Vorrei gioire perché il weekend è alle porte, ma la mia rigidissima tabella di marcia segna che anche oggi si alterna lavoro e studio. Voglio dormire. O annegare nel caffè, a scelta.
Anyway, ho scritto questa recensione qualcosa come tre volte, prima di esserne abbastanza soddisfatta. Anche stavolta, mi ritrovo a parlarvi di un libro che mi ha sconvolta in senso buono e che ho adorato: SEGRETO di Alessia Esse.
Come al solito, la mia recensione è completamente priva di spoiler. Chi non ha letto PERFETTO, tuttavia, forse potrebbe intuire qualcosa.
EDIT: ero convinta di essere stata breve e coincisa, ma forse -e dico forse-, mi sono lasciata prendere un po' la mano. Ops.
Ho sentito di parlare della trilogia di Alessia Esse poco dopo aver messo piede nella blogosfera. Se non sbaglio, si parlava proprio della pubblicazione di SEGRETO e le prime blogger che avevo iniziato a seguire ne erano completamente entusiaste. A quei tempi, l'unico distopico di mia conoscenza era HUNGER GAMES. Il self publishing mi era ignoto. Nonostante i pareri positivissimi e le meravigliose copie speciali create dall'autrice, non mi sono interessata alla cosa.Segreto
ALESSIA ESSE
La Trilogia di Lilac #2
▲ Autopubblicato ▲ Brossura ▲ 16,43 € ▲
TRAMA: « Da quando Lilac Zinna ha attraversato la galleria che separa la Francia dall'Italia, la sua vita è cambiata. Le verità in cui credeva sono diventate menzogne, e quelle che ha conosciuto grazie a suo padre hanno fatto crollare ogni restante certezza. E ora che Vega G ha colpito al cuore degli abitanti di Pontenero, Lilac ha un solo scopo: riavere, a qualunque costo, ciò che la Presidentessa le ha portato via. Ma nel mondo che la ragazza sta imparando a conoscere esistono pericoli più vicini e, forse, ancora più letali della donna che ha distrutto il genere maschile. Fra segreti dolorosi e nuove verità, Lilac dovrà imparare a lottare e a sopravvivere senza l'aiuto di chi, fino ad ora, è sempre rimasto al suo fianco. »
...se vi state chiedendo cos'è questo rumore inquietante, sono io che mi mangio le mani.
(Ok, questa mi è uscita male).
Comunque. Qualche mese fa, mentre girovagavo su Amazon, scopro che il primo capitolo della trilogia, PERFETTO, era disponibile per il download gratuito. L'ho scaricato e, meno di 24 ore dopo, l'avevo completamente divorato. Non ho avuto modo di parlarvene (se siete curiosi, comunque, QUI c'è la recensione di Mys), ma vi dico subito che mi era piaciuto un bel po'. Bei personaggi, una buona storia, un ottima costruzione dell'universo distopico. Unica pecca: non ero riuscita a farmi coinvolgere effettivamente dalla vicenda, ma la lettura mi aveva lasciato un senso di soddisfazione tale da convincermi a leggere il secondo libro. Ho approfittato del modulo di richieste dell'autrice e mi sono ritrovata SEGRETO sul Kindle e una voglia matta di leggerlo.
Fine della premessa lunghissima.
Parlare della trama di SEGRETO senza dare spoiler è praticamente impossibile, quindi ci toccherà fare tagli drastici. Vi dico solo che il libro si apre con una sorta di prologo, in cui la voce narrante di Lilac è sostituita da quella di un altro personaggio. Questo nuovo narratore dura giusto il tempo di mettere ansia a chi sta leggendo, poi si viene catapultati di nuovo a Pontenero, esattamente lì dove PERFETTO si è interrotto. A causa di forze maggiori, Lilac e co. lasciano il villaggio e si ritrovano ad entrare in contatto con una realtà estranea a tutti, donne di Malorai e italiani. Infatti, scopriamo come si sono organizzati gli uomini sopravvissuti alla Sindrome, dove vivono, cosa provano.
Per un istante, ci sembra di avere il quadro completo della situazione.
Sappiamo cos'ha fatto Vega G e cosa vuole per il suo mondo di sole donne. Adesso, sappiamo anche come hanno preso la cosa gli uomini e le donne estranei alla cosa. Per di più, abbiamo accesso anche al diario di Francesca, la nonna di Lilac, che ci permette di avere uno spaccato sulla situazione pre-sindrome. Ovviamente, niente è come sembra, no? Ci sono una serie di plot twist che mi hanno tenuta attaccata alle pagine e, una volta terminata la lettura, avevo il bisogno fisico di stringere tra le mani INFINITO.
SEGRETO è tutto fuorché un capitolo di passaggio. Succedono cose, tante cose, avvenimenti importantissimi e, soprattutto, assistiamo alla nascita effettiva della distopia di cui si tratta. Il punto di partenza è esattamente la nostra società attuale: femminicidi, violenze continue, denunce ignorate, corsi di autodifesa per le donne, anziché di educazione per gli uomini. L'autrice, almeno in questo, ha potuto tenere a riposo la sua fantasia. Le sarà bastato scorrere un qualsiasi notiziario per prendere spunto. La sua bravura è stata nel sviluppare questo punto di partenza in modo plausibile e articolato, creando una società distopica che regge e non ha falle.
Più di ogni altra cosa, però, credo che l'immensa capacità di Alessia Esse sia stata quella di caratterizzare i personaggi così bene da riuscire a farci vedere il mondo attraverso i loro occhi. E non intendo solo Lilac (è lei la voce narrante, il lettore è obbligato a vedere il mondo attraverso i suoi occhi), ma tutti i personaggi di contorno che, anche se relegati un po' a margine, sono così ben fatti da riuscire a giustificare le loro scelte, per quanto assurde o non condivisibili possano essere.
Ho trovato lo stile dell'autrice più maturo, rispetto a PERFETTO, nonostante conservi la sua semplicità e la sua scorrevolezza di fondo. Inoltre -e questo va sottolineato- si vede che alle spalle c'è stato un editing e una correzione davvero curati.
Resterei qui a parlarvi di questo libro per ore ed ore, perché mi sembra di non aver detto neanche la metà delle cose necessarie a farmi capire quanto mi sia piaciuto.
Ho trovato in SEGRETO tutto quello che cerco in un buon romanzo e gli avrei dato tutti i Wolverine di questo mondo. È stata una lettura indimenticabile e vi consiglio assolutamente di approcciarvi a questa trilogia, senza avere pregiudizi nei confronti della scelta editoriale dell'autrice. Sono sicura che, poi, mi ringrazierete!
Fine della premessa lunghissima.
Parlare della trama di SEGRETO senza dare spoiler è praticamente impossibile, quindi ci toccherà fare tagli drastici. Vi dico solo che il libro si apre con una sorta di prologo, in cui la voce narrante di Lilac è sostituita da quella di un altro personaggio. Questo nuovo narratore dura giusto il tempo di mettere ansia a chi sta leggendo, poi si viene catapultati di nuovo a Pontenero, esattamente lì dove PERFETTO si è interrotto. A causa di forze maggiori, Lilac e co. lasciano il villaggio e si ritrovano ad entrare in contatto con una realtà estranea a tutti, donne di Malorai e italiani. Infatti, scopriamo come si sono organizzati gli uomini sopravvissuti alla Sindrome, dove vivono, cosa provano.
Per un istante, ci sembra di avere il quadro completo della situazione.
Sappiamo cos'ha fatto Vega G e cosa vuole per il suo mondo di sole donne. Adesso, sappiamo anche come hanno preso la cosa gli uomini e le donne estranei alla cosa. Per di più, abbiamo accesso anche al diario di Francesca, la nonna di Lilac, che ci permette di avere uno spaccato sulla situazione pre-sindrome. Ovviamente, niente è come sembra, no? Ci sono una serie di plot twist che mi hanno tenuta attaccata alle pagine e, una volta terminata la lettura, avevo il bisogno fisico di stringere tra le mani INFINITO.
SEGRETO è tutto fuorché un capitolo di passaggio. Succedono cose, tante cose, avvenimenti importantissimi e, soprattutto, assistiamo alla nascita effettiva della distopia di cui si tratta. Il punto di partenza è esattamente la nostra società attuale: femminicidi, violenze continue, denunce ignorate, corsi di autodifesa per le donne, anziché di educazione per gli uomini. L'autrice, almeno in questo, ha potuto tenere a riposo la sua fantasia. Le sarà bastato scorrere un qualsiasi notiziario per prendere spunto. La sua bravura è stata nel sviluppare questo punto di partenza in modo plausibile e articolato, creando una società distopica che regge e non ha falle.
Più di ogni altra cosa, però, credo che l'immensa capacità di Alessia Esse sia stata quella di caratterizzare i personaggi così bene da riuscire a farci vedere il mondo attraverso i loro occhi. E non intendo solo Lilac (è lei la voce narrante, il lettore è obbligato a vedere il mondo attraverso i suoi occhi), ma tutti i personaggi di contorno che, anche se relegati un po' a margine, sono così ben fatti da riuscire a giustificare le loro scelte, per quanto assurde o non condivisibili possano essere.
Ho trovato lo stile dell'autrice più maturo, rispetto a PERFETTO, nonostante conservi la sua semplicità e la sua scorrevolezza di fondo. Inoltre -e questo va sottolineato- si vede che alle spalle c'è stato un editing e una correzione davvero curati.
Resterei qui a parlarvi di questo libro per ore ed ore, perché mi sembra di non aver detto neanche la metà delle cose necessarie a farmi capire quanto mi sia piaciuto.
Ho trovato in SEGRETO tutto quello che cerco in un buon romanzo e gli avrei dato tutti i Wolverine di questo mondo. È stata una lettura indimenticabile e vi consiglio assolutamente di approcciarvi a questa trilogia, senza avere pregiudizi nei confronti della scelta editoriale dell'autrice. Sono sicura che, poi, mi ringrazierete!
Questo 2015 sembra essere iniziato nel migliore dei modi, almeno per quello che riguarda le letture.
Sbavo dalla voglia di leggere INFINITO. Non so come farò ad aspettare.
Voi che ne pensate? So che siete in molti ad averlo letto, così come so che siete in molti ad essere ancora indecisi! Convertitevi! Scoprite il mondo di Lilac!
Amo questa serie!! *-* Purtroppo devo ancora leggere infinito ma Alessia Esse è una grande ed io adoro adoro adoro Baguette!
RispondiEliminaAnche io adoro Baguette *^*
EliminaNon vedo l'ora di avere tra le mani Infinito!
Ciao Mel, ommmmiodddddio io ho trovato questa serie meravigliosa per adesso e, come te, non vedo l'ora di leggere Infinito -che devo ancora comprare-
RispondiEliminaBaguette...quanto amo quella donna??? ahahah
Ciao Cla! *_*
EliminaVedo che Baguette ha conquistato tutte! *-*
Anche io devo ancora leggere Infinito, mi sa che lo prenderò direttamente in cartaceo!