venerdì 6 giugno 2014

Recensione | L'Estate nei tuoi occhi - Jenny Han

Buongiorno a tutti, viandanti!
Non è un miraggio: sono riuscita ad avere accesso ad un computer funzionante e collegato ad internet!
Sono sul punto di piangere dalla gioia.
Mi sembra di essere ritornata a casa dopo mesi all'estero, solo che invece di esclamare "spalanchiamo le finestre e lasciamo passare un po' d'aria!" mi viene da dire "Cambiamo la grafica e rinnoviamo il tutto!".
Aspettatevi sorprese, tra la fine di questa settimana e l'inizio della prossima :3
Comunque, volevo un ritorno in grande stile con una bella recensione al cardiopalma (?), invece mi ritrovo a postarvi un parere un po' tiepidino su di un libro caruccio, ma con un po' di pecche.
Visto che in questi giorni è uscito il secondo volume della trilogia, meglio che vi parli ora di L'Estate nei tuoi occhi di Jenny Han, così ci togliamo il pensiero.

L'estate nei tuoi occhi
JENNY HAN 

The Summer Trilogy


 Piemme ▲ Brossura 12,90€ 

TRAMA: « Belly misura il tempo in estati. Tutto ciò che di bello e magico è successo nella sua vita, è successo fra giugno e agosto. L'inverno è solo il periodo che la divide dalla prossima estate, dalla casa sulla spiaggia e da Susannah che, oltre a essere la migliore amica di sua mamma, è anche la madre di Jeremiah e Conrad. Loro sono gli amici con i quali è cresciuta: uno è il ragazzo su cui contare, l'altro è quello che ti fa battere il cuore. Questa estate però sarà un'estate speciale, perché sta per accadere quello che Belly sogna da sempre, e che sembrava non sarebbe mai accaduto...  »





Insomma, già dalla trama si capisce che ci si sta per addentrare nella classica storiella romantica trita e ritrita. Quindi, qui ci starebbe bene una domanda: "Ma Mel, se sapevi a cosa andavi incontro, perché hai deciso di leggerlo?".
La risposta è ancora più semplice: in periodo di esami o quando ho la mente occupata da troppi pensieri, mi piace lanciarmi in letture di questo genere. Cerco storie non troppo impegnative, leggere e fresche, che possano regalarmi qualche ora di svago senza però farmi venire voglia di abbandonare lo studio per sapere come diavolo vanno a finire le vicende (e, soprattutto, senza farmi iniziare a fare gli scongiuri più disparati per evitare che Personaggio Preferito tiri le cuoia).
L'estate nei tuoi occhi ha svolto bene il suo compito, perché si è rivelato un libro carino, ma che in fondo non è niente di che.

La protagonista della nostra storia si chiama Belly, ha sedici anni e ama l'estate. Da quando era piccolissima, trascorre i mesi estivi nella casa al mare della migliore amica di sua madre, in compagnia della sua famiglia. Lì ad aspettarla, oltre al sole, il mare e una piscina sul retro, c'è la sua cotta per eccellenza: Conrad, diciotto anni, bello e imbronciato. 
Secondo Belly, l'estate dei suoi sedici anni sarà quella che cambierà tutto, e se ne rende conto nel momento in cui arriva a Cousins Beach e Conrad e suo fratello, Jeremiah, non la guardano come fosse la sorellina di un amico, bensì una ragazza in carne ed ossa.
Se vi aspettate un triangolo amoroso, beh, tenetevi forte: la Han orchestra il tutto in modo da renderlo addirittura un rettangolo (o quadrato? O rombo? Parallelogramma? Insomma, fate un po' voi).
Il fatto bello è che la cosa non dà neanche troppo fastidio, perché l'empatia del lettore nei confronti dei personaggi è praticamente inesistente.
Diciamo che è questa una delle pecche più grosse di tutto il libro: trasuda finzione da tutti i pori.
I personaggi sono piatti e per nulla sfaccettati, non emozionano e non ispirano proprio perché sono così "letterari" e stereotipati. E, soprattutto, il modo in cui vengono descritti non si riflette nelle loro azioni.
Vi faccio qualche esempio: Belly è innamorata di Conrad da sempre, gli sbava dietro spudoratamente, ma ha le palpitazioni quando vede Jeremiah ed esce con Cam come se niente fosse; Belly dice che Taylor è la sua migliore amica, che le vtb e tutto il resto, ma diventa insofferente quando lei è nei paraggi ed è evidente che siano due persone totalmente incompatibili, anzi! L'autrice, poi, si spreca ad evidenziare quanto Taylor sia immatura e superficiale, alternando comportamenti da oca giuliva ai pensieri affettuosi di Belly nei suoi confronti (e no, non sono sarcastica).
Il libro è scritto in prima persona al presente, il che dovrebbe aiutarci a capire un po' meglio il personaggio principale. Quello che risulta ovvio, invece, è l'incredibile immaturità di Belly, che non fa altro che ripetere quanto voglia essere trattata da ragazza grande e finisce per dimostrarsi una bambina di 5 anni intrappolata nel corpo di un'adolescente.
Insomma, proponendo una trama trita e ritrita, mi aspettavo come minimo dei personaggi indimenticabili, romanticismo da sorrisetti idioti e roba del genere. Eppure, verso la fine, l'autrice inserisce anche dei temi abbastanza forti, che non vengono approfonditi abbastanza e viene grattata solo la superficie di quello che poteva diventare il punto forte del romanzo.

Qualche lato positivo sono riuscita a trovarlo, però. Prima di tutto, mi è piaciuto il rapporto tra la mamma di Belly e Susannah, la sua migliore amica. Le due donne sono solo personaggi secondari, ma mi sono state capaci di smuovere almeno un po' la mia indifferenza, quindi direi che vincono su tutto.
La seconda cosa che mi è piaciuta, ed è quella che ha salvato l'intero romanzo, è stata la capacità dell'autrice nel descrivere le atmosfere. Avrà anche toppato alla grande con personaggi e trama, ma in quanto a rievocare l'estete, ci sa proprio fare. Ho rivissuto tutte le estati passate con i miei cugini, a cercare di affogarci in acqua, rincorrerci sulla spiaggia e a tirarci la sabbia, con me che dolorosamente cercavo di spazzar via i granelli dalle pagine del libro di turno.
Forse tutto questo è dovuto al fatto che questo romanzo mi abbia ricordato uno di quelli della serie del Club delle Baby Sitter, anch'esso ambientato in estate, e che ho riletto almeno una quindicina di volte, sempre rigorosamente in riva al mare.

Tirando le somme, credo che L'estate nei tuoi occhi sia un libro adatto ad un pubblico mooolto giovane. Anche volendo focalizzarsi sulla questione della lettura leggera, ci si rende conto che, una volta finito, non lascia proprio nulla.
Gli do i suoi tre Wolverine semplicemente perché, in fondo, non mi ha infastidita e mi ha regalato una piacevole pausa dallo studio, ma non lo consiglierei a scatola chiusa. La vita è troppo breve per leggere libri smorti.
A meno che non siate sotto esame: a quel punto, più sono apatici, più avrete voglia di tornare a studiare.

Temevo davvero di non farcela a postare questa recensione *-*
(Edit: e, infatti, non ce l'ho fatta, considerando che l'avevo scritta ieri...).
Questo è un periodo un po' di magra per le letture, ma ho qualche altra recensione arretrata e non dovremmo rimanere a secco, internet e Karma permettendo.
Ora filo a studiare, voi intanto ditemi cosa ne pensate di questo libro! A qualcuno è piaciuto?
Un bacio!




15 commenti:

  1. Bentornata! Spero che il Karma si ritenga soddisfatto e ti lasci tornare più... stabilmente su questi lidi :D
    Bella recensione, ma mi hai convinta a non leggere il libro XP

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    1. Grazie! Incrocio le dita e spero che le mie sfighe siano finite :3
      Per quanto riguarda il libro, sono felice di averti convinta a non leggerlo xD non ne avremmo ricavato neanche una recensione esilarante, secondo me :|

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  2. E' una visione o... MEEEEELL, sei davvero tu? *w*
    *abbraccia*
    Si sentiva la tua mancanza :3

    Che dire, le mie aspettative nei confronti di questo libro stanno pian piano rasentando terra XD
    Peccato però perché di Jenny Han ho letto ultimamente "To All the Boys I've Loved Before" e l'ho trovato molto carino, con personaggi tutt'altro che insipidi. Un colpo di fortuna? O magari è qui che l'autrice non si è impegnata troppo xD
    Seguirò il tuo consiglio e lo leggerò nella settimana di fuoco degli esami XD

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    1. Claaaaaaa! *spaciocca*
      Questo è stato il mio primo approccio con la Han :3 ma, visto che la mia sessione estiva si chiuderà il 31 Luglio (-.-), credo proprio che leggerò anche il secondo.
      Ti farò sapere u.u

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  3. Mel! In QUESTA affermazione: "e, soprattutto, senza farmi iniziare a fare gli scongiuri più disparati per evitare che Personaggio Preferito tiri le cuoia" c'è forse un leggero, velato sentore di George Martin???XD Anche io mi butto sulle letture leggere di solito in periodo esami, non troppo impegnative per evitare di distogliermi dallo studio...a parte ORA che quel maledetto autore del Trono di spade mi toglie il sonno! =) ah...che dolce disperazione.
    Un bacio!

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    1. Ahahahah sapevo che non c'era bisogno di specificare! Quel panzone infame ç_ç
      mi sto trattenendo dal prendere in mano il terzo volume delle Cronache per puro spirito di autoconservazione... ma non resisterò ancora per molto ç_ç

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  4. Ok ci avevo fatto un pensierino ma ora non sono più tanto convinta...lo prenderò, forse, per far passare il tempo al mare. Forse...

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    1. Come lettura senza pretese non è male :) ti fa passare un paio d'orette!

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  5. Amour non puoi capire quanto si sentiva la tua mancanza! Sai bene che ho questo libro già da un po' in libreria, e ho anche il secondo. Prima o poi lo leggerò, probabilmente per accompagnare qualche sera dopo uno studio sfrenato ma non mi aspetterò niente di che. Thanks ;)

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    1. Anche io ho il secondo :3 come ho scritto a Cla, la sessione estiva è bella lunga: troverò sicuramente il tempo per leggerlo :P

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  6. Nonostante concordi su tutto, a me è piaciuto un pizzico di più, proprio per l'atmosfera estiva che un po' mi ha ricordato la mia infanzia :-)

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    1. Mi fa piacere che a te sia piaciuto di più! :3 ed è proprio vero, l'atmosfera estiva è la parte migliore del libro :)

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  7. Anch'io ho apprezzato questo libro; proprio come Giusy l'ho sentito un pochino mio :3 Il rettangolo (quadrato, rombo...) amoroso è fantastico XD Ma dove ti vengono queste idee? :P

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    1. Ahahah è la prima cosa che ho pensato durante la lettura "...aspetta. Qui c'è un vertice in più! D:"

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