martedì 24 febbraio 2015

I Want You | Abbiamo sempre vissuto nel castello; A Little in Love

I WANT YOU è la nostra wishlist portata all'esasperazione. Saltuariamente, vi presenteremo quei libri che
vogliamo, vogliamo, vogliamo, VOGLIAMO con tutte noi stesse.












HI FOLKS!
Come va come va?
Avrei voluto pubblicare questo post ieri, ma la notte degli Oscar e il lavoro mi hanno resa uno zombie ambulante. Ho avuto un briciolo di tempo solo di sera e ne ho approfittato giù per rilassarmi un po' sul letto, circondata dai miei gatti. Non commenterò gli Academy Awards, né i vincitori né gli snobbati, né niente di niente: venerdì vi aspetta un bel FANGIRL FRIDAY corposo al riguardo!
Oggi, vista la giornata un po' sonnacchiosa, diamo un po' una sbirciatina alla mia immensa wishlist, così vi presento gli ultimi due titoli aggiunti. Vorrei farli rientrare nelle entrate di Febbraio, ma le mie finanze piangono ç_ç



Shirley Jackson
Abbiamo sempre vissuto nel castello
ADELPHI
Brossura, 182 p.
18,00 €

TRAMA: "A Shirley Jackson, che non ha mai avuto bisogno di alzare la voce"; con questa dedica si apre L'INCENDIARIA di Stephen King. È infatti con toni sommessi e deliziosamente sardonici che la diciottenne Mary Katherine ci racconta della grande casa avita dove vive reclusa, in uno stato di idilliaca felicità, con la bellissima sorella Constance e uno zio invalido. Non ci sarebbe nulla di strano nella loro passione per i minuti riti quotidiani, la buona cucina e il giardinaggio, se non fosse che tutti gli altri membri della famiglia Blackwood sono morti avvelenati sei anni prima, seduti a tavola, proprio lì in sala da pranzo. E quando in tanta armonia irrompe l'Estraneo (nella persona del cugino Charles), si snoda sotto i nostri occhi, con piccoli tocchi stregoneschi, una storia sottilmente perturbante che ha le ingannevoli caratteristiche formali di una commedia. Ma il malessere che ci invade via via, disorientandoci, ricorda molto da vicino i "brividi silenziosi e cumulativi" che - per usare le parole di un'ammiratrice, Dorothy Parker - abbiamo provato leggendo "La lotteria". Perché anche in queste pagine Shirley Jackson si dimostra somma maestra del Male - un Male tanto più allarmante in quanto non circoscritto ai 'cattivi', ma come sotteso alla vita stessa, e riscattato solo da piccoli miracoli di follia.

Mi sono innamorata di questo libro dopo aver letto la recensione su un blog. Ma - sciagura a me - non riesco a ricordare quale blog fosse, esattamente. Sono vergognosa.
Comunque, mi ispira da morire e lo voglio tipo adesso, solo che il prezzo mi ha lasciato piuttosto basita. 18 € per 182 pagine? Va bene che è un ADELPHI, ma sono l'unica a cui sembra abbastanza esagerato?





Susan Fletcher
A Little in Love
THE CHICKEN HOUSE
Brossura, 288 p.
10,64 €
INEDITO IN ITALIA


TRAMA: Da bambina, Eponine non ha mai conosciuto gentilezza, se non da parte della sguattera di famiglia, Cosette. A sedici anni, quando i sentieri delle due ragazze si incrociano di nuovo in condizioni inverse, Eponine dovrà decidere quanto conta quell'amicizia, anche se lei e Cosette sono innamorate dello stesso ragazzo. Alla fine, Eponine sacrificherà tutto per far sì che il vero amore prevalga. 




Non ho ancora letto I MISERABILI di Victor Hugo, in compenso ho visto tutte le versioni del musical che si trovano in circolazione. Lo adoro con tutta me stessa e, quando ho scovato questo libro, non ho potuto fare a meno di buttarlo subito in wishlist. Il personaggio di Eponine mi affascina moltissimo - da una parte vorrei avesse imboccato una strada diversa, dall'altra ogni volta piango tutte le mie lacrime nel risentire A Little Fall of Rain - quindi vorrei leggerlo in questo preciso istante. 
Anche se mi sa che rimanderò fino a che non avrò recuperato i mattoncini di Monsieur Hugo.


La smetterò mai di inserire libri in wishlist?
O meglio, riuscirò mai a comprare tutti i libri che voglio leggere?
O meglio ancora, riuscirò mai a leggere tutti i libri che voglio leggere?
Che ansia.
Un bacio!

18 commenti:

  1. Ciao! A me ispira tantissimo il primo già solo dal titolo. Però, davvero...esagerati: 18 € per neanche 200 pagine! Guardiamo il lato positivo: così riuscirò a resistere meglio dal comprarlo subito! :D

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    1. Quanto hai ragione, Elsa! Forse dovremmo ringraziare l'Adelphi! XD

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  2. Mi ispirano tutti e due, soprattutto il secondo perchè, beh, I Miserabili.
    Che se ti è piaciuto il musical devi recuperare assolutamente: riesce ad essere migliore di ogni suo adattamento, con anche alcune differenze da non sottovalutare. Tipo che Javert non è così ossessionato da Valjean (e c'è la possibilità di beccare la versione coi nomi tradotti: Giovanni Valljean al posto di Jean Valjean è sempre un po' lol).

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    1. Quando ho trovato quello della Fletcher ho subito pensato a te, infatti!
      Comunque, nella biblioteca della mia università c'è un'edizione con Giovanni Valjean e Cosetta. Rido fino alla prossima rivoluzione.

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  3. Il libro della Jackson deve essere mio!!

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  4. Lasciamo perdere! Ormai mi manca quello della Jackson e lo bramo tantissimo. Comunque gli Adelphi costano sempre tantino, ma per la Jackson ne vale la pena. Se non hai mai letto nulla prenditi tipo "La Lotteria", sono raccontini e il prezzo è più abbordabile almeno (:

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    1. Grazie per la dritta! *-*
      Ci farò sicuramente un pensierino!

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  5. Se leggi in ebook posso passarti il primo titolo :) che ce l'ho da tipo otto secoli ma chissà perchè la testa mi dice di cercare il cartaceo per leggerlo o_O ... e ora ho capito due cose: 1) 18 € per 182 pagine sono proprio un'esagerazione e che anche trovandolo lo lascerei lì ç_ç e 2) mistero risolto sul perchè io non abbia neanche un Adelphi nella mia libreria!

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    1. Lumi, sei un tesoro.
      Da una parte sono tentata, dall'altra lo vorrei maledettamente in cartaceo ;_; MA!
      Non so neanche se, periodicamente, mettano promozioni sugli Adelphi!

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  6. Ciao! Il primo ispira moltissimo anche a me, però cavolo, il prezzo è esagerato!

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  7. Accidenti, non saprei da dove cominciare,sono entrambi bellissimi *-*

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  8. Wow!!!! Neanche io ho letto I Miserabili ma ho visto il musical e quel libro dal POV di Eponine mi incuriosisce molto!! *-*

    Ps. Ti ho taggata qui Mels! -> http://frannieinthepages.blogspot.it/2015/02/candy-book-tag.html

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  9. Oh che bello, non sono l'unica a desiderare "Abbiamo sempre vissuto nel castello *_____* comunque sì, i prezzi Adelphi sono esagerati (ma credo che in questo caso sia il valore della narrativa ad essere piuttosto inestimabile).

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    1. Mi sa di sì!
      Anche perché gli Adelphi sono davvero bellissimi, ne ho solo uno in libreria ma lo adoro profondamente!

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