giovedì 16 ottobre 2014

Recensione | Tutta colpa del mare (e anche un po' di un mojito) - Chiara Parenti

Buongiorno (buon pomeriggio? Buon pranzo?) a tutti, lettori!
Ho appena finito di svuotare le mie librerie e inscatolare tutti i miei libri. Stiamo facendo dei lavori in casa e i miei piccolini sono stati sfrattati.
Mi sento triste e demoralizzata.
Per non crogiolarmi nella tristezza (e non andare a singhiozzare davanti gli scaffali vuoti), vi lascio la recensione di un libro adorabile che ho letto mentre ero in vacanza.
Parlarne mi ha fatto ritornare un attimo nell'atmosfera estiva (intesa come nullafacenza e non come periodo dell'anno, visto che qui il caldo non se n'è mai andato e le spiagge sono ancora affollate) e spero che possa incuriosirvi!

Tutta colpa del mare (e anche un po' di un mojito)
CHIARA PARENTI 


 Rizzoli YOU FEEL ▲ Ebook ▲ 2,49 € 

TRAMA: « Lettura consigliata agli astemi – perché cambino idea! 
La vita di Maia Marini procede a vele spiegate verso la felicità: un fidanzato appartenente a una prestigiosa famiglia, un lavoro presso una delle più rinomate agenzie di comunicazione di Milano, tre amiche splendide con cui trascorrere il weekend per festeggiare l’addio al nubilato di Diana, la futura cognata! Peccato che la meta prescelta sia la Versilia, dove Maia ha passato le vacanze fino all’estate dei 16 anni. Ritornare nei luoghi in cui ha lasciato il cuore e rivedere Marco, il primo amore, la manda in tilt. Così decide che qualche mojito non potrà farle male… e anzi l’aiuterà. Il mattino dopo, però, Maia non ricorda niente. Non ha idea di cosa abbia combinato durante quel folle venerdì notte. In compenso, però, lo sanno i suoi 768 amici di Facebook. Cercando di ricucire una situazione compromettente e compromessa in ogni settore della sua vita, Maia si troverà a porsi una domanda fondamentale: e se invece che la fine di tutto, fosse solo un nuovo inizio? Perché se è vero che l'alcol fa fare pazzie, è altrettanto vero che a volte aiuta a fare la cosa giusta! »

Non so a voi, ma a me i chick lit piacciono con riserva.
Mi piace avere per le mani una lettura leggera, mi piacciono le protagoniste simpatiche e pasticcione, mi piace quell'aria di lieto fine che, inevitabilmente, si respira tra le loro pagine.
Quello che mi fa storcere il naso, però, è la simpatia che diventa stupidità, l'imprevisto che si trasforma in una serie di eventi altamente improbabili, i personaggi di contorno messi lì unicamente per far risaltare le buone qualità dei protagonisti.
Perciò, come faccio ogni volta che mi accingo ad iniziare un romanzo di questo genere, mi sono avventurata in Tutta colpa del mare (e anche un po' di un mojito) con aspettative piuttosto modeste.
E, signore e signori, non avete idea di quanto sia stata costretta a ricredermi!

Maia conduce un'esistenza pressoché idilliaca. Con un fidanzato perfetto, una vita lavorativa di successo e tutti i suoi sogni pronti a realizzarsi, non potrebbe proprio desiderare di meglio.
Tutto cambia, però, quando il suo passato torna a farle visita burrascosamente e un addio al nubilato e qualche mojito di troppo mettono tutto in discussione. Dopo un risveglio in perfetto stile Alan di Una Notte da Leoni (con meno barba e più vestiti addosso. Beh, più o meno...), Maia dovrà raccogliere tutti i pezzi e stare attenta ad incastrarli nel modo giusto. Perché le coincidenze non esistono: raramente l'universo è così pigro.

La trama è esattamente quella che potete leggere nel box qui sopra e, diciamolo, non lascia spazio a fraintendimenti. Sappiamo tutti come andrà a finire la cosa, ma il bello sta proprio nel vedere in che modo si raggiunge il famigerato lieto fine.
L'originalità passa in secondo piano quando ci si trova davanti personaggi (attenzione: personaggi, non protagonisti) così ben costruiti. L'autrice non si adagia sugli stereotipi dei chick-lit: le sue creature sono plausibili, sensate e fuori dagli schemi. Le situazioni messe lì per complicare la vita di Maia non sfociano nel paradossale e questa è stata la cosa che ho apprezzato di più.
Niente imprevisti imbarazzanti al limite del tic nervoso, ma tanti imprevisti simpatici che fanno venir voglia di tifare per i nostri eroi.
Il rapporto tra Maia e Marco, poi, è la cosa più dolce del mondo. Quei due sono adorabili e io andavo letteralmente in brodo di giuggiole nel leggere i flashback del loro passato insieme.
Dieci punti per l'albero genealogico di Lapo: tutte le donne hanno il nome di una divinità greca. Meraviglioso! Chiamerò mia figlia Artemide!
Due parole vanno spese anche per lo stile dell'autrice. Semplice e diretto, senza troppi artefici retorici, ma con un'ironia che non si può non amare. 
Una pecca? La vogliamo trovare proprio per forza, vero? Ebbene, l'ho trovato troppo breve. Più un racconto che un romanzo. La cosa non influisce assolutamente sulla narrazione, perché non ci sono parti affrettate o trattate con superficialità, ma io avrei voluto leggerne ancora e ancora.
Spero, quindi, che Chiara Parenti non ci faccia aspettare e ci regali presto qualcosa di nuovo uscito dalla sua penna!

Fatemi sapere che ne pensate *-*Se avete voglia di una bella lettura piacevole e spensierata, ve lo consiglio a scatola chiusa!
Un bacio,


13 commenti:

  1. Aspettavo questa recensione! :3 anche perché me l'avevi promessa <3

    Devi sapere che invece io con il genere chick-lit ci vado a nozze.
    Certo, sempre con dovuta moderazione e buon gusto, le ciofeche non me le leggo u.u
    Proprio come te, non amo le situazioni troppo assurde o risvolti di trama che neanche Beautiful xD
    però apprezzo volentieri quelli che riescono ad intenerirmi e a farmi ridere.
    Tutta colpa del mare (e anche un po' di un mojito) mi aveva stuzzicato fin da subito, è bastato il booktrailer xD e la tua recensione mi fa ben sperare <3
    E' già nel Kindle, pronto per conquistare anche me ;)

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    1. Spero che ti piaccia, Cla! :3 di solito ci troviamo su libri di questo genere, quindi penso proprio che potrà colpire anche te *-*

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  2. Avevo notato questo romanzo (o racconto leggendo quello che scrivi ;) ) già quest'estate ma non avendo un ebook reader non l'ho letto :(
    Provvederò e lo leggerò in qualche modo!!! :D

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    1. Dovresti riuscire a leggerlo anche su pc, se scarichi l'applicazione da amazon! :)

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  3. È da un po' che sono curiosa di questo breve romanzo/ racconto (so che è cortino).. avevo letto le prime pagine e non mi era sembrato per niente male.. me lo confermi! Il titolo mi piace un sacco ed è carina anche la cover, penso proprio che lo leggerò! *-*

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    1. E' davvero carino carino carino! :) ne vale la pena!

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  4. Wow! Penso che mi segnerò questo titolo per una lettura un po' più leggera. Direi che è proprio carino e merita. :3

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    1. Merita davvero, Am! :) è ottimo per staccare un po' da letture più impegnative!

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  5. Che bello, ho l'ebook da leggere, ogni tanto ho bisogno di qualcosa di leggero e divertente

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  6. sembra carinissimo!!!!!!!!!!^_________^.....magari lo leggerò...

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    1. Lo è! *-* fammi sapere cosa ne pensi, se decidi di leggerlo!

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  7. Miao a te! Grazie per essere passata! :3

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