sabato 25 febbraio 2017

I Want You | A study in Charlotte; Storia della Pioggia; L'ho sposato, lettore mio

I WANT YOU è la nostra wishlist portata all'esasperazione. Saltuariamente, vi presenteremo quei libri che
vogliamo, vogliamo, vogliamo, VOGLIAMO con tutte noi stesse.

Questo è uno dei post più difficili che io abbia mai scritto.
Non tanto per il contenuto in sé, ma per le condizioni in cui sta prendendo vita: il mio gatto si è addormentato sulle mie gambe e ha la sua enorme testa sul mio braccio.
Per farvi capire meglio, il mio gatto ha le dimensioni di un cucciolo di tigre, il peso di un rinoceronte, il temperamento di un bradipo e il sonno di un orso in letargo. Quindi no, spostarlo non è semplice quanto possa sembrare.
Comunque, blocco della circolazione sanguigna a parte, oggi vi faccio dare una sbirciata agli ultimi titoli che hanno trovato posto nella mia wishlist.
Come al solito, l'unica cosa che hanno in comune è che IO LI VOGLIO SUBITO.



Brittany Cavallaro
A Study in Charlotte


EDITORE: Katherine Tegen Books
FORMATO: Copertina rigida
PAGINE: 321
PREZZO: 13,11 €
INEDITO IN ITALIA

« Jamie Watson è sempre stato affascinato da Charlotte Holmes; dopo tutto, i loro bis-bis-bisnonni sono una delle coppie più famigerate della storia. Ma la famiglia Holmes è sempre stata strana, e Charlotte non fa eccezione. Ha ereditato da Sherlock l'instabilità emotiva e alcuni dei suoi vizi - e quando lei e Jamie finiscono nello stesso collegio del Connecticut, Charlotte mette in chiaro di non essere alla ricerca di amici.

Ma, quando uno studente con cui entrambi avevano un trascorso muore in circostanze sospette, strappate direttamente dalla più terrificante delle storie di Sherlock Holmes, Jamie non piò più permettersi di mantenere le distanze. Il pericolo aumenta, nessuno è al sicuro e possono fidarsi solo l'uno dell'altra. ».



Niall Williams
Storia della Pioggia


EDITORE: Beat 
FORMATO: Brossura
PAGINE: 367
PREZZO: 9,00 €

« Ruth Swain, viso affilato, labbra sottili, pelle pallida incapace di abbronzarsi, lettrice di quasi tutti i romanzi del diciannovesimo secolo, figlia di poeta giace a letto, in una mansarda sotto lapioggia, «al margine – come lei dice – tra questo e l’altro mondo». Un giorno è svenuta al college, e da allora, malata, trascorre le sue ore in compagnia dei libri ereditati dal padre. Romanzi, racconti e versi attraverso i quali si avventura su sentieri sconosciuti, vive vite altrui piene di amori e passioni travolgenti, apprende cose che pochi sanno: che Dickens, ad esempio, soffriva d’insonnia e di notte passeggiava per i cimiteri; o, ancora, che da giovane Stevenson aveva attraversato la Francia dormendo sotto le stelle, in compagnia di un’asina che somigliava vagamente a una signora di sua conoscenza.
Quando si è costretti tra le pareti della propria stanza, è bello scivolare dentro altre storie, diventare Jane Austen che, dopo la dichiarazione del suo spasimante, il signor Bigg-Wither, trascorre una notte insonne, oppressa dal pensiero di mettere al mondo dei piccoli Bigg-Wither; oppure Emily Dickinson che scriveva facendo largo uso delle maiuscole. È bello, soprattutto, ripercorrere il sentiero della storia della propria famiglia, scavare tra i secoli, tra reverendi bizzarri e un vasto assortimento di eccentrici irlandesi, per scoprire il fardello dell’ambizione smisurata degli Swain: l’ossessione di un mondo migliore dove Dio possa correggere i propri errori e gli uomini e le donne possano vivere la seconda stesura della Creazione, liberi dal dolore.
Mentre la pioggia batte sul tetto della mansarda, Ruth rovista cosí tra i libri e legge e raduna attorno a sé tutto quello che può: la vecchia edizione arancione di Moby Dick della Penguin, un libro che ingrassa ogni volta che lo prende, la copia di Ragione e sentimento con il ritratto di Jane con la cuffietta in testa, le memorie del Reverendo, il bisnonno che nella sua mente assomiglia al vecchio Gruffandgrim di Grandi speranze, gli appunti di Abraham, il nonno, che anziché abbracciare la chiamata del Signore abbracciò quella della pesca al salmone, i quaderni da bambino su cui Virgil, figlio di Abraham e suo amato genitore, annotava con la matita le sue poesie.
Storie che, come tutte le storie, si raccontano e si leggono per scacciare il male di vivere o, come nel caso di Ruth, per mantenersi ancora «al margine tra questo e l’altro mondo».
A cura di Tracy Chevalier
L'ho sposato, lettore mio


EDITORE: Neri Pozza
FORMATO: Brossura
PAGINE: 231
PREZZO: 18,00 €

« Per quale ragione "L'ho sposato, lettore mio" è una delle frasi più celebri e citate della letteratura inglese? La risposta, tutt'altro che ovvia, risiede nel capolavoro da cui è tratta: "Jane Eyre" (1847), la storia di un'orfana che, grazie alla sola intelligenza e caparbietà, riesce a convolare a nozze con il nobile signor Rochester. Per affermare il suo successo, e il cambiamento della propria condizione sociale, invece di dichiarare "mi ha sposata, lettore mio" - com'era da aspettarsi nella maschilista società vittoriana - Jane dice: "l'ho sposato, lettore mio". Una sfumatura nella forma verbale che ha lo scopo di rimarcare la coscienza femminile della protagonista, e quella dell'autrice Charlotte Brontë, e che si ergerà a manifesto, ispirazione e stimolo per tutte le scrittrici a venire. Quando Tracy Chevalier ha chiesto alle migliori autrici in lingua inglese di raccontare una storia ispirata a quella celebre battuta, non l'ha fatto solo per festeggiare i duecento anni della nascita di Charlotte Brontë, ma anche per ridare significato a quelle parole, per renderle di nuovo vive e attuali nella società odierna. ».



A STUDY IN CHARLOTTE è qui per colmare quella condizione mentale e fisica chiamata Hiatus da Sherlock. La quarta stagione è finita, non si sa se avremo o no una quinta (tra trecento anni, giorno più giorno meno) e io non sono abbastanza matura da lasciar perdere e dedicarmi ad altro. Quindi, cerco qualcosa che possa riempire il vuoto. Fatemi causa.
A STORIA DELLA PIOGGIA faccio la corte da un po', ma ho sempre rimandato l'acquisto. L'uscita dell'edizione economica mi ha resa immensamente felice, A) perché il prezzo è finalmente umano e B) perché le edizioni della Neri Pozza si distruggono che è una meraviglia (soprattutto se le trasportate in borsa. Non guardatemi male, sono una pendolare).
L'HO SPOSATO, LETTORE MIO non ricordo neanche esattamente come l'ho scoperto. È stato pubblicizzato pochissimo e non ne ho minimamente sentito parlare, ma penso che sia magnifico. Voglio leggerlo subito, infatti sto prendendo in considerazione l'idea dell'ebook (per il discorso delle edizioni della Neri Pozza e perché sono una persona con poca pazienza). Vedremo. 

Che ne pensate? Avete letto qualcuno di questi titoli? Fatemi sapere!

8 commenti:

  1. "A study in Charlotte" mi ispira moltissimo! Finisce direttamente anche nela mia wishlist! Per quel che riguarda gli altri due, "Storia della pioggia" non penso lo leggerò perché di Williams avevo già letto "Four letters of love" e non mi aveva fatto impazzire, mentre la Chevalier è veramente una garanzia quindi mi sa che me lo segno *-*

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    1. A me la Williams era completamente ignora, prima di scoprire Storia della Pioggia! Adesso mi informo un po' sulla sua bibliografia :3 quello curato dalla Chevalier su Charlotte Bronte deve essere magnifico ç_ç lo voglio subito!

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  2. A study in Charlotte mi ispira, lo ammetto soprattutto anche per via della sua cover :D

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  3. "Storia della pioggia" mi ha incuriosita troppo!
    Lo metto subito nella mia wishlist!

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  4. Questo tipo di post lo amo, perché mi fa conoscere nuovi libri, e lo odio perché mi allunga la WL XD

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    1. Ma, se le wishlist non sono chilometriche, che gusto c'è? XD

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