giovedì 17 dicembre 2015

Recensione | Paper Magician - Charlie N. Homberg

Hola, Mysamigos!
Subito dopo aver postato questa recensione, scapperò a pranzo. Ho una fame che ogni O in questo testo mi sembra un hamburger. OMNOMNOMN.
Comunque, oggi vi parlo della controparte del Circo della Notte (secondo alcuni, non secondo me). Questo libricino così carino che se solo ci penso sorrido:

The Paper Magician
CHARLIE N. HOMBERG

The Paper Magician #1

 Fanucci Editore ▲ Rilegato219 pagine ▲ 14.90 € 

TRAMA: « Ceony Twill, giovane e talentuosa allieva dell’accademia di magia Tagis Praff, sta finalmente per cominciare l’apprendistato che la legherà per tutta la vita all’elemento magico che ha sempre desiderato. Eppure, contrariamente a quanto sognava, il suo destino non sarà scritto nel metallo ma sulla carta. Tra fogli che si animano dando vita a personaggi incredibili e storie fantastiche che la lasceranno a bocca aperta, toccherà allo stravagante mago Emery Thane convincerla delle qualità straordinarie di un elemento così delicato e allo stesso tempo prodigioso. Così, quando Lira, malvagia praticante di arti magiche proibite, priverà il maestro del suo cuore, Ceony per tenerlo in vita gliene confezionerà uno di carta, per poi volare sulle ali di un enorme aeroplanino all’inseguimento della perfida maga, verso un’avventura che porterà alla luce i ricordi più lontani e i segreti più taciuti, nascosti nell’angolo più remoto dell’anima. »


Piccolo anneddoto (perché se non ne racconto uno all'inizio di ogni recensione, non mi sento tranquilla): questo libro l'ho scoperto su tumblr. Sembrava che ci fosse un dibattito tra i sostenitori della serie della Holmberg e i fan del Circo della Notte su quale dei due fosse il migliore. Quindi, immaginavo ci fossero degli elementi in comune.
In ogni caso, volevo leggere il Circo della Notte (SMETTERÒ DI PARLARE DI QUESTO LIBRO VE LO GIURO) e ho deciso di leggere prima The Paper Magician, perché mi sembrava, a pelle, più debole del suo rivale.
E fu così che lessi l'intera trilogia in meno di un mese. Ben lungi da me l'idea che sarebbe mai potuto essere tradotto in italiano. Poi invece entro in libreria e lo vedo lì, con la stessa copertina, quasi lo stesso titolo (no, dico, avete lasciato "Paper Magician" e avete tolto "The" perché vi aveva fatto un qualche tipo di torto personale?). Mi sono sentita quasi offesa perché nessuno mi aveva avvertito che questo libro era arrivato in Italia HOW DARE YOU FANUCCI. Disonore sulla tua mucca.
Comunque, passiamo alle cose serie.

Piccola premessa: userò i termini inglesi, perché l'ho letto in lingua e perché le traduzioni italiane mi hanno fatto ridere fino a sputare un polmone.
Siamo all'inizio del '900, in Inghilterra. Ceony Twill (DO UN PREMIO IN GETTONI D'ORO A CHI MI DICE COME SI PRONUNCIA IL SUO NOME), diplomata con ottimi voti dalla scuola di magia di Hogwar Tagis Praff, arriva al momento della sua carriera in cui deve scegliere l'elemento a cui legarsi per il resto della vita. La scelta è tra gli elementi "creati dall'uomo": il vetro, il metallo, la novità del momento: la plastica...Lei è piuttosto propensa a scegliere il metallo, perché è tra gli elementi più gettonati e utili, e invece le viene imposto di legarsi alla carta. Eh, nessuno vuole essere un mago della carta, ce ne sono pochi. Quindi tu ti prendi l'elemento sfigato e stai zitta.
Piena di rancore nei confronti della società e dell'istruzione, Ceony viene inviata a casa di Magician Emery Thane, che sarà il suo istruttore finché lei stessa guadagnerà il titolo di Magician.
Potete immaginare lo stato d'animo della nostra protagonista, convinta che andrà a imparare gli origami da un tipo random che ha anche la fama di non stare particolarmente bene con la testa. Invece, Emery Thane riesce a mostrare a Ceony il fascino della magia della carta, giorno dopo giorno. Tutto sembra andare nel verso giusto, ma a rovinare quest'equilibrio che è venuto a formarsi nella vita di Ceony, arriva Lira, un' Excisioner, una strega legata al sangue (sì, si può fare MA È ILLEGALE) che strappa letteralmente il cuore a Emery Thane e scappa. Ceony parte all'inseguimento, nel tentativo di salvare la vita al suo istruttore. Raggiunta Lira, Ceony viene intrappolata, letteralmente, nel cuore di Emery Thane. Questo la porta a un viaggio nei ricordi, nelle emozioni e nei sogni del suo maestro.

Sì, potete dirlo: la trama non ha niente di originale. Esattamente come sembra, The Paper Magician ha una storia lineare. Se devo essere sincera, non è stata la trama ad attirarmi. Sono state la presenza della parola "Paper" nel titolo (che, per qualche ragione, allerta sempre i miei sensi di ragno) e la cover così carina e adorabile. E le mie aspettative non erano altissime. Non mi aspettavo una storia che mi avrebbe cambiato la vita. Mi aspettavo una storia carina e delicata ed è esattamente quello che la Holmberg mi ha dato. In questo libro si trovano personaggi apprezzabili, una storia con un senso logico e un buon worldbulding senza troppe pretese. Lo stesso espediente della magia degli elementi non è particolarmente originale, nemmeno se ci focalizziamo sulla postilla "creati dall'uomo". Però, che dire, mi attirava l'idea di una magia della carta. Mi aspettavo esattamente quello che ho letto: praticamente parliamo di origami animati. Una magia intesa per decorare, per meravigliare; una magia teatrale. Ci ho visto addirittura una sottile metafora sull'opposizione tra libro cartaceo e digitale. Il modo in cui Ceony scopre che la magia della carta non è così inutile come si crede ma, anzi, ha un fascino tutto particolare, mi ha fatto pensare proprio alla magia dei libri cartacei. Come a dire: sì, i libri in digitale sono più funzionali, ma vuoi metterli con la magia della pagina stampata?

I personaggi, come il resto degli elementi di questo libro, non hanno niente di particolare. Ceony è una ragazza assolutamente normale. Può risultare fastidiosa all'inizio perché è stata costretta a fare qualcosa che non voleva, ma il suo comportamento è comprensibile: infondo, la scelta dell'elemento è per la vita, non si torna indietro. Piano piano che si abitua all'idea, scopriamo una giovane donna dotata di un certo buonsenso. Emery Thane aveva le premesse per diventare uno di quei personaggi eccentrici che io amo ma, coerente sempre con il resto, anche lui è piuttosto ordinario, alla fine. Spezzo una lancia in favore dell'ovvia love story: è appena accennata, trattata con tutti i se e i ma del caso, dal momento che Ceony è l'allieva di Emery Thane. Io l'ho trovata dolcissima (e vi parlo dalla prospettiva di una che ha letto tutti e tre i libri). Soprattutto ho trovato molto intelligente l'espediente di mandare Ceony nel cuore di Emery Thane. Alla fine del libro, era come se lei lo conoscesse da molto più tempo, il che le dava una sorta di vantaggio e, soprattutto, dava un senso ai sentimenti che provava.

In conclusione, The Paper Magician coerente: è un libro senza pretese e non fa finta di non esserlo. Una buona lettura che intrattiene, emoziona e coinvolge, ma in modo delicato.

E voi, l'avete letto? Let me know! *_*

P.S. C'era tutta l'intenzione di concludere con delle foto dei miei origami - fissazione che mi è venuta ovviamente dopo aver letto questo libro - ma sembra che mia madre li abbia ritenuti piuttosto simili a fogli appallottolati. Sono spariti. Nel cestino della carta. Non sarò mai una Paper Magician. I failed.

13 commenti:

  1. Molto carino, vorrei leggerlo dopo questa recensione.
    Poi c'è una cosa che mi piacerà sicuramente :)
    Nooo poveri origami :(

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  2. Ce l'ho in lettura ._. sarò a pagina 60, ma non riesco ad andare avanti :( Non mi sta proprio piacendo purtroppo :(

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    1. E comunque io tra me lo sto pronunciando 'Sini' non so' quanto sia corretto xD

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  3. A dire la verità aspettavo la vostra recensione, prima di decidere se prendere questo libro. Mi hai incuriosita, credo gli darò una possibilità.

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  4. Ispira anche me, ma non so quando (e se XD) mi deciderò finalmente a leggerlo!
    Sioni? Seoni? Ciccì? Coccò? Me li dai i gettoni d'oro?

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  5. Sembra davvero molto carino, credo che lo metterò in WL *^*

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  6. Lo avevo adocchiato diverse volte, ma la tua è la prima recensione che leggo. Mi ispira molto, credo proprio che lo aggiungerò alla wishlist ...la cover! ♥

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  7. Seguo da un po' il vostro blog e ora mi sfugge se ci ho mai scritto un commento, in ogni caso penso che sia ora di cominciare perché trovo i vostri post librosi molto interessanti :)
    Paper Magician l'ho preso quando c'era l'offerta del giorno su IBS, ora sta là nell'ebook in attesa di essere letto ^^ spero presto, mi hai messo curiosità!

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  8. Non l'ho letto ma mi pare molto carino, la tua recensione mi ha incuriosita =)

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  9. Paper Magician mi ha iscpirato subito, sin dall'uscita in Italia e sono sicura che lo leggerò. Prima, però, devo dare spazio a letture più urgenti :)

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  10. Era un po' indecisa su questo libro, ma dopo la tua recensione credo proprio che gli darò una possibilità **

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  11. ahahaha don't give up Mys, puoi ancora diventare una Paper Magician! xD

    Devo dire che l'avevo aggiunto tempo fa in wishlist non sapendo neanche tanto bene di cosa trattasse... la tua recensione mi ha incuriosita ancora di più e gli ha fatto scalare un po' di posti nella TBR ;)
    A questo punto si spera che la Fanucci pubblichi anche i volumi successivi, altrimenti altro disonore sulla sua mucca! LOL XD

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  12. olà Mys o meglio detta prossima maga di carta! sai che questo libro intrigava anche me per gli stessi identici motivi? ho letto Il circo della notte un anno fa ed è veramente un libro meraviglioso, e sono molto curiosa (la curiosità è lettrice) di scoprire se è davvero simile a questo e viceversa. ma anche la cover è davvero carina-e-coccolosa, è stata la prima cosa ad attirarmi di questo romanzo.
    recensione fantastica e super super simpatica, Mys! subito in wishlist (anche se in wishlist c'era già, però dirlo fa più figo) :*

    p.s. credo che Ceony si pronunci 'sìoni'. x ♥

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