martedì 4 febbraio 2014

Recensione | Dash & Lily's Book of Dares - Rachel Cohn, David Levithan

Ciao a tutti, viandanti!
Vi evito i vari sproloqui (gnè gnè, non voglio studiare, gnè gnè piove, gnè gnè ho sonno) e approfitto dell'introduzione idiota per anticiparvi una cosa.
Il 6 Febbraio il blog compirà un anno (il mio bambino sta crescendo) e ci sarà qualche sorpresina per voi *-*
Mys e io abbiamo avuto bisogno di due intense sessioni telefoniche per venirne a capo, non potevo non anticiparvelo!
Anyway, passiamo al post di oggi!
Nei miei buoni propositi per il 2014 è compreso il non far passare secoli tra la lettura di un libro e la rispettiva recensione, perciò oggi vi propongo il mio commento su Dash & Lily's Book of Dares di Rachel Cohn e David Levithan!

Dash and Lily's book of dares
COHN & LEVITHAN 



 Harper Collins ▲ Brossura 352 pagine ▲ 5,92 € 

TRAMA: « "Ho lasciato alcuni indizi per te.
Se li vuoi, gira pagina.
Altrimenti, rimetti il libro sullo scaffale, per favore".

Lily ha lasciato una Moleskine rossa piena di sfide sullo scaffale della sua libreria preferita, aspettando che arrivi il ragazzo giusto che accetti le sue sfide. Ma Dash è davvero il ragazzo giusto? Oppure Dash e Lily sono destinati esclusivamente a scambiarsi sfide, sogni e desideri nel taccuino che si passano avanti e indietro in posti diversi di New York? Potranno essere connessi di persona tanto quanto lo sono nelle pagine della Moleskine? Oppure saranno una comicissima coppia male assortita? »

Trama tradotta da me


Quando ho letto per la prima volta la trama di questo libro, sono letteralmente impazzita.
Era un'idea geniale, no? Lasciare una Moleskine in una libreria, con un bel messaggio dentro e con la possibilità di essere contattata da chi l'avrebbe trovata.
Ce n'è abbastanza per fantasticare per secoli. Quindi, l'ho comprato piena di entusiasmo.
E, vi dirò, non ne sono rimasta per niente delusa.
La trama di fondo è esattamente quella che potete leggere qui su: due ragazzi che si passano questa Moleskine, lasciandola nei posti più disparati di New York, e che iniziano a condividere frammenti della propria vita in quelle pagine.
Ben presto, come potete tranquillamente immaginare, l'interesse reciproco cresce e i due iniziano ad avere il desiderio di incontrarsi di persona.
Peccato che, grazie ad una serie di equivoci, l'incontro non vada proprio per il meglio... ma non vi dirò altro :D
Le varie sfide che i due ragazzi hanno dovuto affrontare mi hanno letteralmente fatto morire dal ridere, soprattutto quella di Dash da Macy's. Davvero assurda.

Per quanto riguarda i personaggi, ho amato Dash. È un adorabile nerd, anticonformista e intelligente, che ha quest'aria burbera e imbronciata che lo rende davvero un amore. Mi è piaciuta anche la sua reazione di fronte al divorzio dei genitori, mi è sembrato molto realistico e plausibile.
Lily... Lily. Ero disposta ad amarla già solo per il nome (è stato il mio nickname sui GDR di Harry Potter per secoli e la metà delle protagoniste delle mie storie si chiama così ed è ancora il mio nickname su Forumfree) ma, vi giuro, l'ho sopportata a stento.
Ora, non so se sia stata colpa del mio umore da sessione invernale, fatto sta che mi è risultato davvero difficile leggere le parti scritte dal suo punto di vista. Da una parte credo sia per lo stile della Cohn, ma principalmente non sono riuscita a creare nessun'empatia con questa ragazza.
Ogni sua reazione mi sembrava sballata, troppo esagerata o troppo poco approfondita. Tutta la questione del gerbillo morto, di Shrilly e quel suo essere così tanto infantile mi hanno davvero dato sui nervi. Un paio di volte mi sono ritrovata sul punto di lanciare il libro in un angolo e di urlare "MA SEI SERIA, DONNA?!".
Diecimila punti, però, vanno ai personaggi secondari. Non solo a Boomer, il migliore amico di Dash, e al fratello di Lily, ma a tutti i millemila parenti della ragazza.
Fantastici, disparati e completamente fuori di testa. Mi hanno ricordato la mia famiglia, il che è tutto dire.

Tornando alla questione dello stile degli autori, Dash&Lily è un romanzo scritto a quattro mani e, mi spiace dirlo, ma ho avvertito la mano diversa nelle varie parti. Le parti scritte dalla Cohn mi sono sembrate molto più pesanti da leggere, anche perché si perdeva continuamente il punto della situazione visto che il flusso di pensieri di Lily finiva costantemente con il divagare. Si passava da un ricordo a un altro, e poi a un altro ancora, e poi ad una considerazione senza senso, per poi passare ad un altro ricordo e... alla fine di tutto questo teatrino, io non ricordavo neanche di cosa diamine stessimo parlando.
Alla fine, però, una volta che si è superato questo scoglio, si legge tranquillamente ed è una lettura piacevole. Ne esce fuori un qualcosa di credibile, grazie anche al finale a interpretazione. SPOILER: alla fine, Dash e Lily hanno condiviso insieme... quanto? Due settimane? Di certo non potevano starci dichiarazioni d'amore e fuochi d'artificio. Così, invece, ti fa capire che i due probabilmente proveranno a far funzionare la cosa, ma senza la Moleskine. Quindi, secondo me era giusto che si concludesse così :3

Quindi, se avete voglia di un paio d'ore di svago e di una lettura leggera, ve lo consiglio assolutamente.
Io, dal canto mio, sto soppesando l'idea di acquistare una Moleskine rossa e lasciarla tra gli scaffali di una qualche libreria.
Chissà, magari trovo l'uomo della mia vita.

Ok, che ne pensate?
Vi ispira? :3
Ditemi ditemi ditemi!




19 commenti:

  1. Concordo pienamente con te Mel, se da una parte ho adorato Dash (David Levithan <3) dall'altra ho sopportato male Lily. Idem per il divagare e blabla, tanto che proprio per il fatto che stessi leggendo in inglese ci sono stati momenti della serie, wait a moment. ma sono io che non sto capendo o qui stiamo divagando?
    Per il resto una lettura piacevole, ma con quest'idea brillante mi aspettavo di più :3

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    1. Aw, mi sento meglio a sapere che non sono l'unica a non aver sopportato Lily!
      Hai ragione comunque, da una parte si poteva ampliare un po' il tutto, dall'altra però non mi è dispiaciuta la piega degli eventi :3

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  2. Sembra davvero carino come libro! Anche se l'idea del 4 mani mi fa un po' tentennare...ogni scrittore ha un suo stile, un modo di descrivere e di dar vita ai personaggi e passare così da uno all'altro non so se mi piacerebbe! :S
    Comunque se provi l'esperimento della Moleskine in libreria e funziona avvertimi! ;-)

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    1. Alla fine credo che, per scrivere a quattro mani, debba esserci una grande sintonia tra i due autori, altrimenti è un disastro!
      Proverò sicuramente l'operazione Moleskine *-*

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  3. Dalla tua recensione sembra davvero un libro delizioso, sicuramente sarà un libro che acquisterò volentieri, grazie mille del consiglio Mel! :)

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  4. Ho letto la parte spoiler ma purtroppo sai che a me il finale non è piaciuto :( Non so, l'ho trovato un pò troppo affrettato :(
    Comunque su questo ti do ragione, Dash è assolutamentissimamente adorabileeeee!

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    1. Lo so e posso capire completamente il perché non ti sia piaciuto :|
      E... sì, Dash è un cucciolo! *-*

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  5. Quando ho letto la trama, ho detto: devo leggerlo! Ma è in inglese, quindi mi do un po' di tempo prima di leggere e apprezzare il libro in lingua!

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    1. Guarda, non è un inglese difficilissimo, più che altro il problema è dato dal divagare continuo in alcune parti :|
      Fai bene ad aspettare un po', così potrai godertelo di più *-*

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  6. La trama mi ispira lo sai, ma è in lingua arggg >.< e se poi mi dici che ha quelle parti in cui ti perdi voglio proprio capire cosa capirei io XD quindi farò così, tanto ormai abbiamo già deciso che dovrò provare a leggere in lingua, giusto amour?, se il primo risultato sarà buono allora potrei decidere di leggerlo poi perché mi ha colpito la trama. Mi sa che dovrei lasciarla anche io una moleskine in libreria, non si sa mai XD bella recensione, brava :*

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    1. Concordo assolutamente, amour! Un passo alla volta e vedrai quante porte ti si spalancheranno +_+ e quanti libri dovrai comprare!
      <3

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  7. Ciao Gio e benvenutissima! *-*
    Grazie per i complimenti e... non so se scusarmi o meno per averti fatto comprare così tanti libri u_u
    Spero che, in ogni caso, siano state letture piacevoli! *_*
    Un bacio, spero di risentirti!

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  8. Meh, sai che non mi è molto piaciuto il libro. Però devo dire che anche io ho apprezzato il finale, forse una delle parti più credibili in assoluto. Anche se al contrario di quanto successo a te io ho odiato Dash con ogni fibra del mio corpo, lo avrei preso a ceffoni dalla mattina alla sera, mentre ho trovato Lily più simile ad una adolescente americana ottimista e credibile. L'hipsteraggine depresso-sarcastica di Dash era così tanto da Gary Stu che volevo prenderlo e scuoterlo contro un muro .___.

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    1. Mannò, povero caro! Lily. Lily.. dai, Lily era un vero e proprio pain in the ass ç_ç però hai ragione, può risultare credibile a modo suo!
      Comunque, credo che cercherò qualcosa scritto unicamente da David Levithan D:

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  9. Non c'è cosa più odiosa di una protagonista odiosa >.<
    Lily, non ti temo!
    Mi ispira molto ma sono d'accordissimo con il commento che hai fatto sopra: tra i due atutori ci deve essere molta sintonia.
    Io ho sperimentato la scrittura a quattro mani con "Will Grayson, Will Grayson" sempre di Levithan e John Green, bellino come libro... ma non ho potuto fare a meno di trovarlo incompleto.
    Per Dash e Lily e sono fiduciosa :D mi è piaciuta molto la tua recensione <3
    vabbè che tu sei una garanzia :3
    Ora tutte a comprare Moleskine!

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    1. ps ho dimenticato di fangirlare: sorpresine per noiii *W*

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    2. Ma tranquilla, l'odio nei confronti di Lily è proprio una cosa soggettiva. Magari poi tu la ami :3
      E... tu sei sempre un dolcino e io ti devo adottare per forza! <3

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  10. Da febbraio a dicembre, per la serie Non è mai troppo tardi.

    Questa estate ho conosciuto Levithan. Non di persona, ovvio. Comunque ho deciso di leggere qualsiasi cosa abbia scritto e naturalmente questo romanzo.
    L'idea che si riconoscano le diverse mani non mi dispiace, almeno per ora. Mi preoccupa un po' Lily e il suo divagare: sono cose che reggo poco. Tutti divaghiamo, ma in un libro non si può perdere il filo del discorso.
    In ogni caso sono contentissima di sapere che è una lettura carina :3

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