Lo so, lo so: ieri non mi sono fatta viva e non ho postato il Fangirl Friday. Sono una brutta persona.
Avevo intenzione di recuperare e postarlo oggi, ma poi mi sono detta che non aveva senso postarlo di sabato: avrebbe perso tutta la sua particolarità!
Così, mi sono messa al computer e, per farmi perdonare, ho scritto una bella recensione.
Di che libro vi parlerò? Ovviamente di Cercando Alaska, tanto per sottolineare la mia nuova ossessione per John Green.
Cercando Alaska
JOHN GREEN
▲ Rizzoli ▲ Rilegato ▲ 324 pagine ▲ 14,00 € ▲
TRAMA: « Miles Halter ha sedici anni e sente di non aver ancora veramente vissuto. Assetato di esperienze lascia il tranquillo nido familiare per cercare il suo Grande Forse a Cuvler Creek, un prestigioso liceo in Alabama. E qui la sua vita prenderà finalmente un altro passo. Culver Creek sarà il luogo di tutte le cose possibili. E di tutte le prime volte. E' lì che conosce Alaska Young. Brillante, spiritora, imprevedibile, intelligente e spavalda, sexy quanto lo si può essere, per Miles diventa un pensiero fisso, una magnifica ossessione e un enigma. Lei lo attira nel suo mondo, lo lancia nel Grande Forse, e gli ruba il cuore. Poi... niente sarà più come prima. La vita esplode in questo romanzo, forte e delicato allo stesso tempo, che ci diverte e un attimo dopo ci commuove, e che vorremmo non finisse mai. »
Questo libro ha una storia tutta sua. Chi mi segue più o meno spesso sul blog e sui social network, sa che trovarlo è stato una vera e propria impresa. Le librerie non lo avevano, Amazon lo dichiarava non disponibile (quoque tu, Amazon...), Ebay ha risposto alla mia ricerca con un AHAHAHA NO.
Poi, un giorno, accompagno Mys a Napoli per prenotare un esame. Come al solito, ci mettiamo a scavare nelle bancarelle dei libri usati e... eccolo lì. Piccolo, raggiante, in formato tascabile e senza la bambola inquietante della cover originale. *_* Me lo sono portata a casa tutta contenta e, appena ho potuto, me lo sono letteralmente divorato.
Miles Halter è un ragazzo timido e vagamente asociale, senza amici e con un'immensa passione per le ultime parole pronunciata dai personaggi più o meno famosi in punto di morte. Frequenta la scuola pubblica senza infamie e senza gloria e, per cercare un cambiamento, decide di trasferirsi in un campus lontano da casa, in modo da poter raggiungere il suo "Grande Forse".
Lì, la sua esistenza calma ed insicura viene immediatamente travolta dall'ingresso in scena di Chip, Takumi e, soprattutto, Alaska. Questi ragazzi sono delle vere e proprie forze della natura, che porteranno Miles (immediatamente ribattezzato Ciccio, pur essendo scheletrico. Mi dicono che in quel campus facciano overdose di sarcasmo) a collezionare una serie di momenti e prime volte indimenticabili, a liberarsi della sue paure e, soprattutto, gli insegnano a respirare a pieni polmoni questa vita.
Poi, una notte che sembra simboleggiare l'inizio di qualcosa in più, rappresenta invece la fine di tutto.
Il romanzo è diviso in due parti: quella prima quella notte, che è annunciata da una sorta di countdown, e quella dopo, che vede i protagonisti trascinarsi a stento e cercare di riemergere.
Ora, in qualche sinossi trovata su internet (tipo su ibs.it), ciò che succede quella notte è detto chiaro e tondo. Fortunatamente, io non avevo letto nulla e non avevo minimamente capito che si sarebbe andati a parare lì. Forse sarò un po' tarda, ma il titolo mi aveva suggerito che (SPOILER) Alaska sarebbe... chessò, partita per un viaggio? Non avevo certo immaginato che Alaska sarebbe morta. Ci sono rimasta uno schifo. Speravo che sarebbe ricomparsa!
« Così me ne tornai nella mia stanza e crollai sul letto, pensando che se gli esseri umani fossero precipitazioni atmosferiche, io sarei stato una pioggerella, lei un ciclone »
Anyway, Cercando Alaska è un libro che ho letteralmente adorato. Vi chiederete perché: in fondo, la trama non ha assolutamente niente di particolare, anzi. Può sembrare il classico romanzo di formazione che si dà agli adolescenti come monito, per la serie "Ci siamo passati tutti, ma alla fine tutte le roselline sbocceranno e andrà tutto benissimo e farai successo e gnègnègnè", ma non lo è.
La cosa assolutamente fantastica di questo libro è che è vero. I personaggi hanno mille imperfezioni e non sono sempre amabili; attraversano alti e bassi della vita, sono simpatici e scontrosi, vogliono far festa e vogliono essere lasciati in pace, a seconda dei giorni e dell'umore del momento. Sono persone normali, a cui capitano cose fantastiche e cose terribili, e che sono costretti a fare i conti con sensi di colpa, abbandono e domande che non troveranno mai una risposta.
« Quando gli adulti, con lo stupido sorriso di chi crede di saperla lunga, dicono: “I giovani si credono invincibili” non sanno quanto hanno ragione. La disperazione non fa per noi, perché niente può ferirci irreparabilmente. Ci crediamo invincibili perché lo siamo. Non possiamo nascere, e non possiamo morire. Come l’energia, possiamo solo cambiare forma, dimensioni, manifestazioni. Gli adulti, invecchiando, lo dimenticano. Hanno una gran paura di perdere, di fallire. Ma quella parte di noi che è più grande della somma delle nostre parti non ha inizio e non ha una fine, e dunque non può fallire »
Il mio personaggio preferito in assoluto è Alaska. Può sembrare una scelta scontata ma, a quanto ho visto girovagando in rete, sono in molti a non sopportarla.
Alaska ha un carattere difficile, infelice eredità di un passato non proprio roseo. Ha sbalzi d'umore e il suo personaggio è circondato da un'aura di malinconia che difficilmente passa inosservata.
Adotta più libri di quanti ne riesca a leggere e li accumula in camera sua, ammucchiandoli su ogni superficie lineare a disposizione, in quella che lei definisce "La sua Biblioteca della Vita". La fa sentire sicura avere la certezza che, qualsiasi cosa accada, lei non sarà mai costretta a restare senza qualcosa da leggere.
È impulsiva e, molto spesso, agisce senza pensare. Insomma, è una di quelle amiche che tende a darti sui nervi, ma di cui non puoi fare a meno.
Lo stile di scrittura ci presenta un John Green vagamente più acerbo rispetto a quello di Colpa delle Stelle, il che si sposa benissimo con l'indole un po' immatura del Miles degli inizi. Il linguaggio usato è semplice, incisivo e c'è un largo uso del gergo giovanile (che io non sto usando. Largo uso? Insomma, oggi mi sento proprio una critica). Anche grazie a tutti questi fattori, vi assicuro che non riuscirete a mettere giù il libro se non una volta arrivati all'ultima pagina.
Come al solito tendo a scrivere troppo, quindi concludo dicendo che, secondo me, Cercando Alaska va letto. Non solo perché è un buon libro, ma anche perché permette al lettore di crescere insieme ai personaggi, lo costringe a porsi le stesse domande esistenziali e senza risposta, lo porta a capire che, forse, bisogna seguire l'esempio di Miles e non aspettare di essere in punto di morte per cercare il proprio "Grande Forse".
Che ne dite? Sono soddisfatta, effettivamente negli ultimi tempi sto leggendo solo libri davvero belli che mi lasciano un qualcosa. L'unico che non mi ha convinto troppo è I Segreti di Coldtown, ma questa è un'altra storia...
Un bacio a tutti!
Io ho adorato Cercando Alaska, è stato questo libro a suggerirmi di leggere subito Colpa delle Stelle. Sono entrambi due dei miei libri preferiti e John Green è straordinario, non si può non amare il suo stile.
RispondiEliminaL'ho già scritto ovunque, ma lo ripeto: quest'uomo è ufficialmente entrato nella top 3 dei miei scrittori preferiti.
EliminaIo ho l'ebook (non son riuscita a trovare il cartaceo in zona), ma devo ancora leggerlo.
RispondiEliminaIl cartaceo ormai è introvabile!
EliminaLeggilo e, se non hai ancora letto Colpa delle Stelle, leggi prima questo! :)
Io sto leggendo finalmente Colpa delle Stelle, che sto assolutamente amando e che pur essendo solo quasi a metà, mi ha già fatto venire voglia di leggermi tutti i libri di Green *-*
RispondiEliminaMa perchè Cercando Alaska è così introvabile?? E poi io lo voglio come il tuo, non con quella bambolina spaventosa D:
Seriamente, vorrei comprendere il perché di quella dannatissima bambola.
EliminaComunque, credo che sia così introvabile perché lo stanno mandando in ristampa. Magari cambieranno cover u_u
voglio leggere lo spoiler :S che persona orribile che sono! Anyway voglio leggerlo assolutamente!! Ma si troverà in ebook almeno, visto che è introvabile nelle librerie??
RispondiEliminaTe l'ho scritto anche su FB: se vuoi, posso mandarti il PDF :)
EliminaPotresti mandarmi il pdf di cercando Alaska via email? Sono alessiacirino@hotmail.it
EliminaPosso avere anche io il pdf do Cercando Alaska? La mail è foleaalexandra322@gmail.com grazieee
EliminaRagazze, mi ero proposta di mandarle il PDF perché è un'amica e la conosco. Non è che distribuisco così, a random :)
EliminaL'unica volta che l'ho trovato in libreria con lo stesso formato che ai tu, l'ho snobbato miseramente perchè ancora non lo conoscevo ed ora che invece lo vorrei non lo trovo più ;__; vorrei menarmi da sola!!!! Cooomunque a breve inizierò con Colpa delle stelle e devo dire che ho un po' paura ad iniziarlo, io e le lacrime andiamo molto a braccetto ç_ç
RispondiEliminaGuarda, alla fine Colpa delle Stelle non è solo da lacrime. E' un libro un po' bittersweet, per intenderci. Ti troverai a sorridere tra te e te e poi a commuoverti :)
EliminaBella recensione ;D avevo già intenzione di leggerlo ma è introvabile nella mia zona! Ho provato ad ordinarlo ma non so quanto tempo ci vorrà prima di riuscire a leggerlo...
RispondiEliminaGrazie!
EliminaDevo andare ad indagare in libreria, mi sembra assurdo che sia così introvabile. La Rizzoli probabilmente lo starà ristampando in una nuova versione!
Anche a me è piaciuto un sacco, anche se forse ha sofferto un po' dell'essere stato letto subito dopo Colpa delle Stelle (della serie, andiamo coi libri allegri).
RispondiEliminaJohn Green mi ha totalmente conquistata :D
Sì, effettivamente ci perde un po' leggerlo dopo Colpa delle Stelle!
EliminaAhah non dirlo a me, ultimamente sto leggendo solo libri drammatici al massimo. Mi ci vorrebbe un chick-lit per bilanciare.
Okay. DEVO LEGGERLO.
RispondiEliminaNon ho ancora letto niente di John Green, ma da come ne parlate tutte, già lo amo xD
domani finalmente inizio Colpa delle stelle :3
Colpa delle Stelle lo adorerai, è il classico romanzo che non si può odiare!
EliminaCercando Alaska è giusto un po' più... criptico, ma non so spiegarti bene in che senso! xD
Ok, credo che abbiamo appurato che devo muovermi a leggere qualcosa di John Green u.u
RispondiEliminaBellissima recensione tesoro!!
Thank you, sweetie! <3
EliminaSì, devi assolutamente leggerlo. Presserò finché non lo farai! Vedrai che poi mi ringrazierai :3
Dopo Colpa delle stelle mi è venuta anche a me una certa ossessione verso John Green! Mi sono resa conto solo ora di aver buttato "Cercando Alaska" in wishlist senza averne mai letto la recensione, quindi solo ora vengo a conoscenza di una protagonista di nome "Alaska".
RispondiEliminaAvevo trovato questa versione tascabile scontatissima in libreria qui da me *__* ero tentata di prenderlo, ma io adoro la versione che tu definisci "bambola inquetante" ahah ma che appunto è introvabile ç_ç sob.
Btw bella recensione! Like always
La mia ossessione è aumentata guardando anche i video di Mr Green e del fratello: sono due adorabili idioti, impossibile non amarli.
EliminaAhahah Cristina, assurdo: tutti cercano la versione tascabile, tu la trovi e la rifiuti! Non ci credo! XD
L'ho AMATO.
RispondiEliminaBello davvero, sì!
Elimina'Cercando Alaska' è al top della mia wishlist. Saranno mesi che voglio comprarlo solo che non riesco a trovarlo da nessuna parte :'( sto pensando di acquistarlo in inglese per mettere fine alle mie sofferenze.
RispondiEliminaAnche io avevo pensato di prenderlo in inglese, prima del colpo di fortuna.
EliminaMi dicono che lo stile di John Green non sia per niente ostico!
E' nella mia wishlist da un po!!! Devo leggerlo assolutamente!!!
RispondiEliminaNon te ne pentirai! :)
EliminaAnch'io voglio troppo leggerlo e ancora non ci riesco ç_ç
RispondiEliminaperò io voglio la bambola inquietante in copertina.
Ahahahah ma perchéééé!
EliminaOddio, non vorrei sapere tanto il perché della tua scelta ma, più che altro, il perché della scelta della Rizzoli. Non riesco proprio a capire il nesso xD
questo non lo so, non conoscendo neanche bene la storia ancora XD
Eliminala mia scelta... boh, evidentemente mi piacciono le cose inquietanti u.u
Io lo voglio leggere da un pezzo v.v ma non voglio fare l'errore che ho fatto con Colpa delle stelle che l'ho preso in biblioteca :(
RispondiEliminaLo voglio tra le mani v.v quindi aspetto di trovare prima o poi il formato pocket :3
Fai benissimo, questo è decisamente un libro da avere!
EliminaCome ho detto su, ho il sospetto che la Rizzoli stia stampando una nuova versione.
Altrimenti siamo davanti ad un caso simile a quello citato ne "L'Ombra del Vento" di Zafòn!
Spero proprio di riuscire a trovarlo.. mi ispira tantissimo :)
RispondiEliminaTe lo auguro! E' proprio bello! :)
EliminaSiccome ancora devo leggere Colpa delle stelle, credo proprio che il mio primo approccio con Green sarà Cercando Alaska! Mi ispira e come sempre mi hai convinta! Grazie Mel :*
RispondiEliminaSì, parti da "Cercando Alaska", è la cosa migliore.
EliminaPrego, Gio <3
Bella recensione. Mi è venuta voglia di rileggerlo *_*
RispondiEliminaAhahah, paradossalmente anche a me! **
EliminaQuesto libro lo DEVO avere, ma decisamente non con quella inquietantissima cover con la bambola ç____ç credo lo prenderò in inglese, ma lo avrò, mi ispira troppo!
RispondiEliminaPrenderlo in inglese non è una cattiva idea! :)
EliminaGiulia M ha ragione la cover italiana è davvero inquietante!!! Comunque credo che per leggere i libri di questo autore bisogna aspettare il periodo giusto, per me ora non lo è. Ma sicuramente arriverà e allora li leggerò e sono sicura che mi piaceranno!!!
RispondiEliminabella recensione!
Vero. Non sono tristi nel vero senso della parola, ma sono molto malinconici e ti lasciano un bel po' di magone addosso :|
EliminaPerò sono sicura che li adorerai!
Ho questo libro in wishlist da sempre ^^ Ma non lo trovo da nessuna parte, spero di trovarlo presto perchè la tua recensione mi ha attirato ancora di più :)
RispondiEliminaPrima o poi sarà di nuovo reperibile, per forza!
EliminaSperiamo che la Rizzoli non ci faccia aspettare troppo!
Ma perché io non l'ho ancora letto??
RispondiEliminaSembra splendido! *----*
Da leggere al più presto! :33
E' meraviglioso! Non te ne pentirai! :3
Eliminaè nella mia lista dei libri da leggere! però lo volevo leggere in lingua originale...ti va di passare a visitare il mio blog? www.thebooksfeeling.blogspot.it
RispondiEliminaLo consiglio in originale, se riesci :)
Eliminapasso subito da te!