sabato 20 luglio 2013

Recensione | Cinder - Marissa Meyer

Buongiorno mondo!
Un grande benvenuto a tutti i nuovi lettori! Sarò sincera: ieri sera, quando ho riaperto blogger, mi è quasi venuto un collasso.
Non mi aspettavo una partecipazione così ehm... gioiosa! Perciò, benvenuti, bentornati, bentrovati, benquelchevipare!
Gif: ce n'è una azzeccata per ogni occasione
Comunque, oggi riesco finalmente a scrivere una tanto sospirata recensione.
Tralasciando il fatto che, probabilmente, tutti sulla blogsfera avrete letto questo libro (e relativo seguito) secoli fa, io ho avuto la possibilità di approcciarmi a Cinder di Marissa Meyer solo nell'ultima settimana.
È incredibile, sono ritardataria anche nelle letture!
Perciò... parliamone un po'!


Cinder

MERISSA MEYER 
Cronache Lunari #1  

 Mondadori ▲ Rilegato 394 pagine ▲ 17,00 € 

TRAMA: «Cinder è abituata alle occhiate sprezzanti che la sua matrigna e la gente riservano ai cyborg come lei, e non importa quanto sia brava come meccanico al mercato settimanale di Nuova Pechino o quanto cerchi di adeguarsi alle regole. Proprio per questo lo sguardo attento del Principe Kai, il primo sguardo gentile e senza accuse, la getta nello sconcerto. Può un cyborg innamorarsi di un principe? E se Kai sapesse cosa Cinder è veramente, le dedicherebbe ancora tante attenzioni? Il destino dei due si intreccerà fin troppo presto con i piani della splendida e malvagia Regina della Luna, in una corsa per salvare il mondo dall'orribile epidemia che lo devasta. 
Cinder, Cenerentola del futuro, sarà combattuta tra il desiderio per una storia impossibile e la necessità di conquistare una vita migliore. Fino a un'inevitabile quanto dolorosa resa dei conti con il proprio oscuro passato »


Allooooora.
Prima di questo romanzo, i miei unici contatti con i cosiddetti retelling erano rappresentati dalla serie tv Once Upon A Time, per intenderci.
Leggendo la trama del libro della Meyer ho inizialmente storto un po' il naso. L'idea del cyborg non mi faceva impazzire, ma non ho saputo resistere alle parole "Regina della Luna" (sì, faccio parte di quella generazione di ragazze che sono state deviate da Sailor Moon quando erano bambine).
Quindi, come avrete sicuramente intuito, ci troviamo in un futuro molto lontano, circa un centinaio di anni dopo la Quarta Guerra Mondiale.
Cinder è un cyborg adolescente e, grazie alle sue abilità tecniche, è considerata il miglior meccanico di Nuova Pechino.
Vive con la matrigna, Adri, e le due sorellastre, Pearl e Peony e deve lavorare per mantenerle perché hanno il culo pesante e sono sfaticate. La sua condizione di cyborg le impedisce di avere rapporti sociali veri e propri, ecco perché la sua unica amica è Iko, un adorabile androide che aiuta Cinder nel lavoro.
Un giorno, al mercato, il principe Kai si avvicina alla sua bancarella per chiederle di aggiustare uno degli androidi di corte.
Cinder è ovviamente attratta dal principe (insomma, è la celebrità inarrivabile del posto), ma ha la decenza di mantenere un minimo di contegno e accetta il lavoro, rassicurata dal fatto che lui non si sia reso conto delle sue parti cybernetiche.
Questo barlume di felicità dovuto al sobrio fangirlamento di Cinder non è destinato a durare. Nuova Pechino è dilaniata dalla letumosi, una pandemia che sta decimando la popolazione. Dopo che la sua figlia minore si ammala, Adri spedisce Cinder come volontaria per la sperimentazione di nuovi farmaci.
Ed è qui che inizia tutta la storia, tra cose non dette, misteri celati e inquietantissime regine Lunari.

Come ho già detto all'inizio, non ero eccessivamente entusiasta di leggere questo libro.
Più che altro, l'ho fatto per togliermi la curiosità e vedere un po' come veniva trattata la storia. Invece sono stata costretta a ricredermi, perché mi è piaciuto molto.
Innanzitutto, Cinder è il classico personaggio con i controcoglioni le palle (e passatemi il termine, ma proprio non riesco a trovarne uno più fine). È una combattente, non si limita ad accettare la propria condizione, si ribella per quel che può e, soprattutto, usa la testa.
Niente azioni idiote, niente piagnistei, niente lagne della serie "sono piccola e sola, come farò ad uscirne, me misera, me tapina".
Poi, il suo rapporto con il principe Kai è adorabile. Fondamentalmente sono due idioti, visto che flirtano in modo imbarazzante, ma è proprio questo che li rende così carini. Lui rispecchia in pieno le caratteristiche tipiche del principe disneyano: bello, avvenente, con un gran coraggio, tempra morale e giudizio.
Insomma, l'uomo perfetto da portare a casa per il pranzo della domenica.
Ha persino reazioni normali e plausibili quando richieste, invece di essere tutto "scuso tutto quello che fai perché il mio ammmoreh nei tuoi confronti è troppo grande e bello". È fatto bene, per capirci.
Anche la matrigna e le due sorellastre hanno un loro perché. La Meyer rende questo strano rapporto familiare più fattibile: Peony, dall'alto dei suoi quattordici anni, non odia Cinder, ma le è amica; per quel che riguarda Adri e Pearl, la Meyer non si limita a dire che sono brutte e cattive e che bacchettano Cinder, ma spiega al lettore il perché di questo comportamento così estremo.


La trama di fondo è ben fatta.

La storia di Cenerentola non è che un punto di partenza, per poi addentrarsi in strade più articolate e impraticabili.
Unica pecca: la prevedibilità.
A pagina 40 era già palese il colpo di scena finale, e tutte le altre rivelazioni erano chiaramente intuibili a partire da questo. Peccato, mi sarebbe piaciuto l'effetto sorpresa.
Per quel che riguarda lo stile, la Meyer scrive in modo estremamente semplice, forse anche troppo. Nessun artificio retorico, nessun parolone altisonante, ed è stata una scelta azzeccatissima per l'andazzo della storia.
Anche qui, però, ho un appunto. Pochissime descrizioni, davvero troppo poche.
Avrei voluto avere qualche dettaglio in più su Cinder, Iko, le sorellastre e, soprattutto, Kai.
Per logica, visto che ci troviamo nel Commonwealth orientale, suppongo che il principe abbia dei tratti asiatici. Non farò troppi giri di parole e dirò subito che, per tutto il tempo, l'ho immaginato così:
Te spiezzo. Roar.

In conclusione, Cinder mi è piaciuto. Avrei voluto strozzare la Meyer per il finale (insomma, Marissa, TI SEMBRA MODO DI CONCLUDERE UN ROMANZO?!), ma mi è piaciuto e sono curiosissima di leggere Scarlet. Sperando che sia un po' meno prevedibile!

E voi? Che ne pensate?
P.S: nel caso qualcuno se lo sia perso, vi ricordo che abbiamo aperto il nostro primo giveaway qui sul blog! :)


22 commenti:

  1. Questo libro mi ispira abbastanza, ma ogni volta che ho la possibilità di prenderlo, alla fine opto per qualcos'altro... Chissà.
    Btw, spettacolo di .gif : mi ha fatto ridere come una povera scema. XD

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    1. Che bello, allora non sono l'unica! :3
      Ahah mi fa piacere che tu abbia apprezzato le gif!

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    2. Uh già, intendevo quella di Doctor Who ^^

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  2. Io l'avevo trovato carino - soprattutto per la prevedibilità - ma non mi aveva fatta impazzire... il secondo mi ha convinta ancora meno :(

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    1. La prevedibilità uccide proprio :\
      però la storia mi ha preso, non me l'aspettavo! Noo, così uccidi le speranze che ripongo nel secondo :((

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  3. Io l'ho amato alla follia,idem Scarlet ** Mi basta sentir parlare di questa serie per iniziare a fangirleggiare molto meno sobriamente di quanto fa Cinder con Kai lol Lo amo e lo venero, amen

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  4. Questo è praticamente il mio nuovo libro preferito!! Lo amo lo amo lo amo!!! Vedrai che amerai Scarlett, mi è piaciuto anche più di Cinder!
    C.

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    1. Tengo le dita incrociate e spero bene per Scarlet! :)

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  5. A me invece non è piaciuto per niente... troppo troppo troppo troppo prevedibile e scontato!

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    1. Mi spiace che non ti sia piaciuto! Effettivamente il fattore prevedibilità fa tanto! :(

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    1. Se manca proprio l'ispirazione di base, dubito che gli scuserai la prevedibilità e lo stile semplice :(

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  7. Io ho letto sia questo che il seguito. Il seguito è molto più carino, grazie anche all'altra protagonista Scarlett.
    Però quello che mi frena, e Cinder, non è mai come la vorrei, scappa sempre, e vorrei vederla in azione!!
    Spero non terzo libro, perchè comunque la visione futuristica mi piace molto!!

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    1. Uffa, e io che speravo di vederla metter mano alle armi in Scarlet :\\\

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  8. anch'io ho apprezzato più scarlet....aspetto il botto con il 3°

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  9. Concordo completamente con la recensione, in particolare lo scossone di interesse dovuto a Sailor Moon XD
    La prevedibilità è il problema più grosso, ma nel complesso non mi ha guastato la lettura :)
    Di retelling cerca Fables: è un fumetto americano, ed è bellissimo (tieni presente che Once Upon a Time all'inizio doveva essere un suo adattamento televisivo, poi hanno cambiato idea... )

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    1. Grazie per il suggerimento! :3 vedrò di procurarmelo il prima possibile!

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  10. Sono ritardataria come te *sob*
    Devo ancora leggerlo ma non vedo l'ora di farlo!

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    1. Fammi sapere quando lo leggi :3 sono curiosa di sapere se ti piacerà!

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  11. Oh mio dio! un blog a tema "il signore degli anelli" è qualcosa di meraviglioso. Certo tutto quello che ha a che fare con il signore degli anelli è meraviglioso per me...quindi forse no faccio testo.
    Comunque io ho adorato Cynder, anche se come te ero molto spaventata inizialmente per via della parte cyborg. Mi sono dovuta ricredere! E anche i seguiti sono bellissimi. Purtroppo però, da quel che so, la saga è stata interrotta subito dopo la pubblicazione del secondo volume (mi si è spezzato il cuore quando l'ho scoperto!).

    Coooomunque, se ti andasse di darmi qualche piccolo consiglio sul blog (l'ho appena aperto) o se volessi fare qualche chiacchierata a tema letterario, mi trovi qui: diariodiunafantalettrice01.blogspot.it

    Ancora complimenti per il blog :)

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