giovedì 28 novembre 2013

Recensione | Il Profumo - Patrick Süskind

Sto fissando lo schermo da almeno dieci minuti, arrotolata in un plaid e senza sapere bene cosa fare.
Ci sono almeno tre libri che mi sono piaciuti un sacco che vorrei recensire, uno che non mi ha convinto più di tanto e un altro che ho completamente detestato.
Indovinate un po' di quale vi sto per parlare?

Il Profumo
PATRICK S
ÜSKIND 
 Tea ▲ Brossura 259 pagine ▲ 10,00 € 

TRAMA: « Nel diciottesimo secolo visse in Francia un uomo, tra le figure più geniali e scellerate di quell'epoca non povera di geniali e scellerate figure. Si chiamava Jean-Baptiste Grenouille e se il suo nome, contrariamente al nome di altri mostri geniali quali de Sade, Saint-Just, Fouché, Bonaparte, oggi è caduto nell'oblio, non è certo perché Grenouille stesse indietro a questi più noti figli delle tenebre per spavalderia, disprezzo degli altri e immoralità, bensì perché il suo genio e unica ambizione rimase in un territorio che nella storia non lascia traccia: nel fugace regno degli odori »




Nella Francia della metà del Settecento vive Jean Baptiste Grenouille, abbandonato e rifiutato già dalla nascita, vagamente insignificante e penalizzato da un aspetto non proprio gradevole. Oltre alla gobba, le cicatrici lasciate da numerose malattie e il viso butterato, Genouille ha una sola particolarità: non ha odore. Mentre tutti gli uomini hanno almeno un minimo di odore, che sia poi sudore o pulizia è un dettaglio trascurabile, Grenouille non emana neanche la più piccola esalazione. In compenso, però, ha un olfatto particolarmente sviluppato, che gli permette di cogliere ogni tipo di profumo o cattivo odore che ci sia nelle vicinanze. Con il passare del tempo, Grenouille inizia ad avere un unico scopo, e cioè quello di "possedere tutto ciò che il mondo aveva da offrire in odori, e l'unica condizione era che gli odori fossero nuovi" e trasforma la sua vita in una ricerca continua di nuove sensazioni, nuovi profumi e, soprattutto, un modo per imbottigliarli. Non solo ci riesce, ma trova anche il modo per creare un profumo dal "il potere invincibile di suscitare l'amore negli uomini", creato commettendo una serie di crimini scellerati e violenti.

Dopo aver sentito definire questo libro "un caso editoriale", leggere recensioni entusiaste di persone che quasi si strappavano i capelli nel definirlo "assolutamente un capolavoro", vedere che su aNobii ha 4 stelle su 5 e sentirmi dare della brutta persona per non averlo ancora letto... Beh, le mie altissime aspettative mi sembravano più che giustificate. 
Se già a metà lettura mi ritrovavo a fissare le pagine con aria perplessa, una volta finito avrei tranquillamente lanciato il romanzo fuori dalla finestra.
Ho quasi avuto una crisi esistenziale. Probabilmente di libri non ne capisco un cavolo, perché altro che caso editoriale: questo libro mi ha fatto schifo. 

Partiamo un attimo dagli aspetti positivi. L'idea di partenza è originale. Mi è piaciuto il fatto di impostare il tutto da un'ottica olfattiva e, la maggior parte delle volte, mi è piaciuta anche l'atmosfera ricreata dall'autore. In linea di massima è anche scritto bene, ma ci sono delle cadute di stile eclatanti nel tipo di linguaggio usato. Per farvi un esempio, nel giro di due righe mi usa "si liberò dei suoi escrementi" e poi "dopo aver cagato" e poi ancora "merda di gatto", senza nessuna logica che vada a spiegare un cambio così drastico di terminologia.
Vuoi parlare come un signorino per bene? E allora usa escrementi e basta!
Restando in tema stilistico, alcuni passaggi sono davvero troppo prolissi e ripetitivi (dopo due volte che, nello stesso paragrafo, mi dici che il profumo del vetro ti piace tanto, la terza volta inizio a tollerarti a malapena, la quarta mi viene un tic all'occhio, alla settima ho voglia di fartelo mangiare, il vetro), mentre altri (ovviamente quelli importanti per lo sviluppo della trama) sono affrettati e francamente poco chiari. Insomma, la lettura diventa stancante, anche a causa della quasi totale assenza di dialoghi.

I personaggi che compaiono si dividono in due categorie: quelli che crepano e Grenouille. Della prima categoria fanno parte tutte quelle povere persone che, loro malgrado, entrano in contatto con il protagonista. Lo schema è questo: lo incontrano, lui rischia di morire per una qualche ragione a random, lui sopravvive, loro trapassano perché sì. 
Grenouille, invece, mi sembra una di quelle ragazzine descritte come delle tipe brutte e sfigate che in realtà hanno dietro tutta la scuola. L'autore spreca fiumi e fiumi di inchiostro per dirci quanto lui sia sfortunato e brutto e gobbo e deriso e che nessuno gli vuole bene, ma volete sapere una cosa? Non gli va mai male niente. Mai! Paradossalmente, pur avendo la tipica infanzia infelice alle spalle, ne esce praticamente incolume e fa i fatti suoi in allegria.
Sul serio, come si fa a non odiarlo a morte?
Probabilmente, passerei sopra a tutto questo se Süskind avesse dato un po' di introspezione ai personaggi. Forse sarò io quella strana, ma credo che mettere una serie di frasi ripetitive una vicino all'altra non vanno a fare introspezione semplicemente perché sono riferita ad un dato personaggio.
Per esempio, se adesso dovessi descrivervi che tipo di persona è Grenouille, non sarei in grado di farlo. Una pagina prima sta lì, timido e sottomesso, la pagina dopo se ne va in giro dicendo cose del tipo "Muahahahahah, sono il Demonio in persona!". Certo, sono una persona presumibilmente intelligente e quindi posso arrivare anche io ad una spiegazione, ma allora l'autore che ci sta a fare?
Süskind, avevi un solo personaggio principale: sprecati a renderlo meno statico e a caratterizzarlo un po' meglio.

Mi rendo conto che ne sta venendo fuori una recensione chilometrica, ma non mi va di dire semplicemente "questo romanzo non mi è piaciuto". Mi sembra doveroso spiegare cosa ci ho trovato di male.
Quindi, in conclusione, per me Il Profumo è un romanzo inconcludente, sconclusionato e che disturba. Ho davvero faticato a portarlo a termine. L'ho fatto solo perché speravo in una qualche svolta, ma il finale mi ha fatto più innervosire che altro. SPOILER La scena più brutta in assoluto è stata quella in cui, davanti al patibolo, i parenti delle ragazze uccise e l'intera cittadinanza innalzano Grenouille manco fosse un santo, a causa del profumo creato dagli odori delle ragazze morte. Non solo è una cosa macabra, ma mi ha anche profondamente disgustata: sarà che sono cresciuta a pane e Albus Silente, ma credo che l'amore per una persona e il dolore che si prova quando ci viene strappata via, sia più forte di qualsiasi altra cosa.

Se qualcuno di voi lo ha letto e rientra nelle persone che lo hanno adorato, non esiti a lasciarmi un commento e a spiegarmi il perché! Non so, forse non è semplicemente il libro per me e quindi dobbiamo rassegnarci.
Fatto sta che adesso lo guardo male ogni qual volta lo trovo in libreria. 
Un bacio,



34 commenti:

  1. Mi hai fatto morire Mel. Vuoi fare il signorino per bene? Allora usa escrementi e basta! ahahahah hai proprio ragione. Io ho visto il film e ho trovato anche io originale la trama in sè, ossia questo personaggio che ha un olfatto veramente particolare ma tutto il resto... mah... Non so perchè ma nonostante io l'abbia sempre visto in libreria non mi sono mai decisa a comprarlo e credo di aver fatto bene. Una mia amica lo aveva letto quando andavamo a scuola ma l'unica cosa per cui era emozionata erano le orgie di cui il libro parla O.o

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    1. Non parliamo delle orgie finali! Non hanno né capo né coda!
      Aaaarg, questo libro mi provoca un nervoso senza precedenti!

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  2. Ok, so cosa NON leggerò. Comunque tu mi fai troppo ridere, le tue recensioni sono fantastiche ahahahah :D

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  3. Io ho visto il film e.. boh, fondamentalmente la penso allo stesso modo tuo relativamente al libro. Libro e film sono molto uguali, tanto che entrambi non sono un gran chè.

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    1. Il film mi manca. Avevo intenzione di guardarlo ma, onestamente, non sono proprio pronta a ripiombare in questo mondo xD

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  4. Okay vedo con piacere che anche tu sei stata veramente orripilata da quella scena O.O
    Io quando ho finito questo libro mi sono davvero chiesta cosa diavolo avesse fumato Suskind prima di scriverlo!
    E pensa che l'ho dovuto leggere per scuola! (MA CHE RAZZA DI LIBRO E' PER DARLO A SCUOLA?!?!?!)

    Passando a cose più piacevoli: c'è un premio per te nel mio blog
    http://libridicristallo.blogspot.it/2013/11/premio-conoceme.html

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    1. Bah. Davvero, bah.
      Eppure ero partita con un atteggiamento positivo... ç_ç

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  5. "lo guardo male ogni qual volta lo trovo in libreria" ahahah!

    Allucinante la scena.. ma come è possibile anche solo da pensare mi chiedo?!?

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    1. Ahahah te lo giuro, ormai è proprio un'antipatia mai vista prima!
      E' come se Suskind mi avesse fatto un torto personale!

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  6. Wow... addirittura il Wolverine in bianco e nero... Questo libro sì che ti ha schifata come si deve! XD
    Nonostante ne abbia sentito parlare anche io come di un capolavoro indiscusso, non l'ho mai incluso nelle mie Liste... sarà un sesto senso?
    E come sempre, bellissima recensione =D

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    1. Giuro, questo libro mi ha profondamente disgustata.
      Non intendevo essere così cattiva nella recensione, è stato più che altro un modo per sfogarmi u_u
      Grazie mille comunque, Sere :*

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  7. Poor Mel xD *patpat*

    Mio padre affittò il film parecchi anni fa, e ricordo vividamente che mi fece immensamente cagare XD e dalla prima scena!
    L'idea di leggere il libro non mi ha mai sfiorata, e dopo aver letto la tua recensione, penso che mai mi sfiorerà XD

    "alla settima ho voglia di fartelo mangiare, il vetro" Ti lovvo xD sei top XD

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  8. Quel finale prova ad immaginartelo recitato. Credo sia ancora più stupido che leggerlo e basta O_o
    Il film tanto tanto è fondamentalmente un thriller, ma con quella scena alla fine rientra di corsa nel demenziale assoluto.

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    1. E' un vero peccato, perché ha un cast pazzesco!

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  9. Io ho visto il film che ne hanno tratto, e mi è sembrato molto molto interessante! Non so perchè, ma mi è sembrato un po' nella scia di Jack lo Squartatore..

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    1. Non so come sia impostato il film, onestamente :| Prima o poi proverò a guardarlo, adesso non sono proprio mentalmente pronta xD

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  10. Oh Mel, come ti capisco u_u anche qui ci troviamo d'accordo :3
    Pensa che io nemmeno l'avevo finito di leggere...bleah, avevo il voltastomaco! Appena ho potuto mi sono anche disfatta del libro, non proprio come nella gif ma mi sono tolta quella roba dalla libreria almeno.

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    1. Purtroppo io non riesco a liberarmi dei libri che ho tenuto tra le mani ç_ç
      non posso farci niente, tengo anche i più orribili!

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  11. Mi hai fatto morire dalle risate con questa recensione xD credo proprio che il libro non lo leggerò anche se tempo fa avevo visto il film che non mi è piaciuto proprio per niente, il libro sembra addirittura peggio! Bellissima l'ultima parte "sono cresciuta a pane e Albus Silente" ah quanto ti capisco ^^

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    1. Per come ho preso male questo libro, sono felice che almeno abbia trovato un modo per far sorridere qualcuno! XD
      Se mai dovessi leggerlo, sono curiosa di sapere cosa ne penserai :3

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  12. Credo tu mi abbia salvata da una terribile cantonata.
    Non che stessi per comprare questo libro da un momento all'altro, però era uno di quelli a cui di tanto in tanto lanciavo un'occhiata pensando "mah, prima o poi...". Questa tua spassosissima recensione però mi ha fatto passare completamente la voglia.
    Invece il film mi sento di consigliartelo. L'ho visto tantissimo tempo fa e forse i miei ricordi sono offuscati, però era davvero ben fatto e le ambientazioni favolose. Certo, resta il fatto che contiene scene inquietanti e disgustose e i contenuti che non ti sono piaciuti nel libro (come il finale) potrebbero piacerti ancora meno nel film. Ma da quanto hai scritto mi sa che comunque era un tantino meglio il film.

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    1. Se il film ti è piaciuto, magari prova a leggere il libro. Potresti partire già con un'impressione positiva e, chissà, magari ti piacerebbe!
      Prima o poi darò un'occhiata al film, anche solo per il cast pluristellato che ne fa parte!

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  13. Oh mamma. E pensare che volevo comprarlo...
    Giro a largo. u.u

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  14. Ti dirò, è uno dei miei libri preferiti :-P e sono arrivato ad amarlo proprio per i motivi che te l'hanno fatto detestare.
    Anzi, quella scena finale a me, nella sua malattia, mi era piaciuta molto, se accostata poi a quello che è il vero finale. Un personaggio che ha sempre cercato l'amore e che si è reso conto della fatuità di quello che aveva creato... non so, mi ha sempre affascinato.

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    1. Mi ero persa il tuo commento, quindi perdonami per il ritardo!
      In effetti, la tua interpretazione potrebbe anche far avere senso a tutto il resto :) non condivido semplicemente perché non sono riuscita a coglierla durante la lettura, ma questo può essere un mio limite :3 non è il libro per me, senza ombra di dubbio!

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  15. Bella recensione!
    A me invece il libro è piaciuto tantissimo, divorato in pochissimo tempo!
    Però devo ammettere di essere stato uno dei pochi della mia classe ('imposizione' della prof) a cui è piaciuto, perché molti l'hanno detestato...

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    1. Mi fa piacere che tu lo abbia apprezzato! :) con il passare del tempo, invece, continuo a detestarlo. Avevo anche pensato di riprenderlo e riprovare a leggerlo con un'ottica diversa, ma sarebbe una tortura xD

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  16. Allora non sono l'unica a odiarlo profondamente! *si sente meno sola*
    L'ho trovato rivoltante, inconcludente e privo di caratterizzazione.
    La scena finale poi... ho avuto il disgusto per una settimana.

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    1. Nonostante siano passati mesi, più ci penso, più mi innervosisco!

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  17. Okay,non ho mai sentito parlare di questo libro per cui non ho mai avuto voglia di leggerlo o acquistarlo,e menomale. Da come l'hai descritto sembra proprio uno di quei libri che..non so,vivi meglio pensando che non esistano obbrobbri del genere. Ho pure letto lo spoiler, questa scena fa davvero schifo. Comunque, ottima recensione, ancora ce ne vuole prima che mi stanchi di tessere le vostre lodi!
    Continuo la missione di stalking,alla prossima <3

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  18. Recensione spassosissima, complimenti!
    Io ho detestato tantissimo il film, ma avevo letto recensioni molto discordanti sul libro, da "capolavoro" a "porcheria".
    Propendo per la seconda ipotesi.

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