sabato 5 ottobre 2013

Recensione | The Dark Hunt; I Predatori Oscuri - Julia Sienna

Buonsalve a tutti!
Oggi sono super elettrizzata :3 non vedevo davvero l'ora di parlarvi di questo libro! Ho faticato a buttare giù una recensione coerente, ma alla fine sono riuscita a smontare i vari picchi di entusiasmo e a scrivere qualcosa di sensato (che non suonasse tipo asfghjklfsgdatemiilseguitosubitoaaaaah!).
Perciò, poche chiacchiere e parliamo subito di The Dark Hunt - I Predatori Oscuri di Julia Sienna.


I Predatori Oscuri
JULIA SIENNA 

The Dark Hunt #1


 Gainsworth ▲ Rilegato 608 pagine ▲ 22,50 € 

TRAMA: « In un mondo futuro, ritornato agli albori della civiltà dopo l'autodistruzione della razza umana, la Magia vive nascosta all'occhio di chi non sa scorgerla, contribuendo in segreto a mutare le sorti delle Nuove Terre. Quando Oron lascia la locanda del Dragorosso per una battuta di caccia insieme al cugino, è convinto di essersi finalmente guadagnato un'occasione per rilassarsi e dimenticare tutti gli strani avvenimenti che, da un paio di giorni, avevano reso così particolare la sua tranquilla vita nella regione di Ford. L'arrivo di un misterioso cavaliere al villaggio e il diffondersi di voci sull'avvistamento di spaventose creature nelle foreste avevano trasformato le sue notti serene in incubi, ma Oron è deciso a lasciarsi tutto alle spalle, almeno per quel caldo pomeriggio di inizio autunno. Mai avrebbe pensato che, da quel giorno, la sua vita sarebbe cambiata per sempre e che da cacciatore si sarebbe trasformato in preda, diventando protagonista di un gioco sanguinario che continua da più di cinquecento anni »


Prima di iniziare, ho qualche premessa da fare.
Punto primo: I Predatori Oscuri è il primo capitolo di una trilogia tutta italiana, pubblicato dalla Gainsworth Publishing, una casa editrice giovanissima, con ancora pochissimi titoli in catalogo. Diciamo che, quindi, non sapevo proprio cosa aspettarmi.
Di certo c'è da dire che non avrei mai pensato di ritrovarmi tra le mani un volume così ben fatto e curato, sia da un punto di vista della copertina (rilegata, con un'ottima sovraccoperta), sia per quanto riguarda l'impaginazione.
Insomma, esteticamente parlando, il romanzo mi aveva già completamente conquistata. Bisognava sperare solo che il contenuto fosse altrettanto buono.
E, ve lo assicuro, le mie aspettative sono state ampiamente soddisfatte. Andiamo con ordine.

Quando la storia comincia, ci troviamo in un futuro post apocalittico. La razza umana e il Mondo che noi conosciamo sono state completamente spazzati via da cataclismi, fenomeni naturali e, soprattutto, una serie di guerre sanguinosissime, che hanno visto scontrarsi gli Immortali e gli Oscuri. I primi sono i primi abitanti del pianeta Terra; una razza pacifica e colta, nelle cui vene scorre la magia pura, e che ha accolto gli esseri umani sotto la sua ala protettrice. I secondi, invece, sono una diramazione degli Immortali; la differenza sta nel fatto che gli Oscuri vogliono sterminare gli umani, in quanto portatori di discordia e esseri troppo inferiori e poco intelligenti, e gli Immortali vogliono proteggerli e credono nel loro potenziale. Dopo una serie di scontri tra le due fazioni, gli Immortali hanno la meglio e rinchiudono gli Oscuri nell'Ombra. Uno di essi, Draug, però, sopravvive e aspetta in silenzio il momento più propizio per sferrare un nuovo attacco, sia agli umani che, soprattutto, agli Immortali. Quando decide di muoversi, scopre che gli Immortali non se ne sono stati con le mani in mano: infatti, hanno fondato l'Ordine di Moran-dum, i cui membri sono tutti addestrati a sconfiggere i seguaci di Draug. Tra i loro ranghi viene creata la Maledizione Perfetta, l'unico incantesimo capace di sconfiggere il Demone e mettere fine a tutta questa storia. La Maledizione viene chiusa in un Medaglione e viene scelto un mezzosangue, Telassar, come Portatore. Qualcosa va storto e Telassar riesce in parte nella sua impresa: Draug perde solo la sua forma corporea e la sua anima è costretta a vagare nelle profondità della terra. La Maledizione Perfetta è stata sigillata con il sangue di Telassar quindi ogni suo erede potrebbe essere colui che sconfiggerà il male una volta per tutte. Così, periodicamente, si apre la Caccia: i Predatori Oscuri partono alla ricerca dell'erede del Portatore. La caccia deve sempre avere una preda, quindi la battuta non avrà fine finché l'Erede non sarà caduto in mano ai Predatori o finché il Demone non verrà distrutto.
Il romanzo di Julia Sienna si apre nel momento in cui Oron Grimford, detto On, scopre di essere il Portatore.
Da quel momento, la sua vita cambia drasticamente e, in compagnia del cugino Irie, intraprende un viaggio che lo porterà a scoprire che tutte quelle storie che gli venivano raccontate quando era bambino, nascondono più di una verità...


Ok, credo sia inutile dire che questo romanzo mi è piaciuto molto.

Sono una grande amante del fantasy e sono sempre rimasta molto delusa nel constatare che il panorama letterario italiano non ne offra poi una così vasta scelta.
I Predatori Oscuri si è rivelato un ottima smentita!
Tra le sue pagine, mi sono ritrovata a respirare ancora una volta la tipica atmosfera fantasy che si avverte quando si ci addentra nel mondo de Il Signore degli Anelli.
Ad essere completamente sincera, ho notato qualche somiglianza tra i libri di Tolkien e questo della Sienna, (i primi capitoli, ad esempio, con i due ragazzi che viaggiano con i loro protettori, mi ha ricordato molto l'arrivo degli Hobbit e "Granpasso" a Gran Burrone; e poi, la storia che si viene a creare tra due personaggi, è un pizzico simile a quella di Aragorn e Arwen) ma sono delle semplici sottigliezze che credo siano messe lì appositamente per fare da omaggio al capostipite del genere.
Nonostante questo, lo sviluppo della trama è ottimo: ogni singolo tassello, durante la lettura, trova il suo posto, ogni singolo interrogativo viene soddisfatto.
I personaggi hanno una buona introspezione psicologica, sono coerenti e, soprattutto, sono realistici. On, ad esempio, è il classico eroe vecchio stampo: antepone tutto per il bene della missione, ma ha momenti di sconforto, ha paura per la sua vita e riesce ad ammetterlo.
Finalmente basta con i teatrini della serie "sono troppo figo, schiatto la testa a tutti, mamma mia quanto sono forte!".
L'impostazione del romanzo è quasi cinematografica, le scene si succedono come fossero i fotogrammi di un film, il che è fantastico perché la storia prende letteralmente vita davanti ai tuoi occhi. Complice anche il magnifico stile dell'autrice: ricco, particolareggiato e molto descrittivo.
Le uniche pecche?
Difficile definirle pecche vere e proprie, è più un mio voler essere pignola fino all'inverosimile, sennò non sono contenta!
Dicevamo? Ah, sì. L'inizio del romanzo mi è sembrato un po' lento, anche a causa delle numerose descrizioni di cui l'autrice su serve per introdurre il lettore nella storia. Avrei preferito un inizio ricco di azione, ma so già che poi, probabilmente, non avrei capito nulla e mi sarei lamentata per la mancanza di chiarezza. Quindi, ignoratemi ed andiamo avanti!
L'altra cosa che mi ha un po' fatto storcere il naso, è stato il continuo cambio di punti di vista che, all'interno di una stessa sequenza narrativa, passano da un personaggio all'altro senza troppo preavviso. Anche qui, però, si tratta di un'osservazione puramente soggettiva e dal fatto che io sia una pignola pignola pignolissima rompiscatole.


Concludendo, I Predatori Oscuri è stata una meravigliosa scoperta, in tutti i sensi possibili ed immaginabili. Non vedo l'ora di poter avere tra le mani il secondo volume di questa trilogia: il primo si interrompe in un punto davveeeeero ricco di possibilità!

Non vi dico altro: dovete assolutamente leggerlo!

Oltre al cartaceo e al formato ebook, la casa editrice ha ideato il G-Book, una via di mezzo tra il libro e il file da leggere sull'ereader! Credo sia davvero un'idea geniale! Date un'occhiata qui per saperne di più!

Beh, che ne pensate?
Sono riuscita ad incuriosirvi con la mia recensione pressoché caotica?
Convinti o no, restate sintonizzati: la Gainsworth ha una sorpresa per tutti voi (spoiler: GIVEAWAYYYY!) e, inoltre, vi proporremo una bellissima intervista a Julia Sienna, in modo da poter vedere tutto questo con i suoi occhi!
Nel frattempo... ditemi la vostra!
Un bacio,




12 commenti:

  1. Mel, che bellissima recensione!! Non vedo l'ora di leggerlo, sicuramente lo inizierò la prossima settimana!! =D

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  2. non vedo l'ora di leggerlo lo segno!!!!

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  3. Non sembra male! Lo metto in lista! :D
    Bella recensione! ;)

    P.s. Il Tardis e il dottore <3 <3 <3

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    1. Se passi di qui domani potrai trovare una bella sorpresa! :)

      P.s: aaaw *_*

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    2. Aww sarò telepatica! Perché sono appena passata! ;)
      È difficle che mi dimentichi di una fan del Dottore! :3

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  4. anche a me è giunto il libro dalla gainsworth e mi incuriosisce non poco, ancora di più dopo la tua recensione! presto in lettura!

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  5. bella recensione, sembra proprio un fantasy mooolto interessante! poi il fatto che sia tutto italiano è un pregio da non sottovalutare! In realtà non ho ben capito in cosa consiste il G-book però magari ci faccio un pensierino! :D

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    1. E' davvero carino! :)
      Il G-book, in pratica, consiste in una chiavetta usb con sopra il file del libro (come fosse un ebook), impaginata in una sovraccoperta per dare l'idea di un cartaceo :)
      Lo dico anche a te: se ripassi di qui in settimana, avrai una bella sorpresa! ;)

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    2. E' un'idea carina! Ripasserò senz'altro! :D

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