lunedì 30 settembre 2013

Recensioni | Shades of Life - Glinda Izabel

Buon pomeriggio a tutti!
Voglio che voi tutti sappiate che, stamattina, sono stata svegliata dall'arrivo del corriere Amazon. Ho aperto la porta in pigiama e con il trucco sbavato e praticamente ho saltellato fino a quando quel povero ragazzo non si è deciso a darmi il pacco. Brutto mestiere il suo.
Comuuuunque, devono arrivarmi più o meno altri tre pacchi (per un totale complessivo di sei libri, più i due di questa mattina), perciò aspettatevi un bel post sulle nuove entrate!
(che, probabilmente, sarà l'ultimo: il mio ragazzo si è sequestrato la paypal. Maledetto).
Anyway, oggi riesco finalmente a parlarvi di un libro che ho letto a fine luglio, più o meno. Come tutti gli altri blogger, avevo aspettato la sua uscita con trepidazione, perché rappresentava un traguardo importantissimo per una di noi e, quindi, andava trattato con la dovuta attenzione.
Ovviamente, avrete capito tutti che sto parlando di Shades of Life di Glinda Izabel di Atelier dei Libri.


Shades of Life
GLINDA IZABEL 


 Fazi Editore ▲ Digitale 1,99 € 

TRAMA: « Pensava che la morte fosse la fine — poi l’amore la riportò alla vita.
Juniper Lee potrebbe concedersi ogni lusso. Potrebbe viaggiare senza preoccuparsi di avere una destinazione, abbandonarsi a ogni sorta di eccesso senza temere ripercussioni. 
Ma non c’è nessun bene materiale che possa distrarla dalla solitudine che la divora, perché Juniper è un spettro intrappolato in una dimensione dai contorni indefiniti. Il suo cuore non batte realmente, e tutto di lei - i suoi respiri, i suoi sorrisi, le lacrime che spesso le solcano le guance, sono solo l’eco di una vita ormai lontana.  Juniper è sola e non possiede alcun ricordo. L’unica memoria che sollecita la sua mente, sin da quando si è risvegliata nella sua nuova forma spettrale, è quella di un nome. Il suo. Unica eredità della ragazza che doveva essere stata un tempo. Eppure, nonostante sembri non esserci nulla a legarla al mondo dei vivi, Juniper non riesce a seguire il raggio di luce che potrebbe aprirle le porte dell’aldilà. Quando alla sua porta si presenta Logan, attraente ragazzo dallo sguardo scintillante, tutto per lei si tinge di nuovi e abbaglianti colori. Logan è diverso dagli altri spettri, è come se in sé nascondesse qualcosa di unico, che l’attrae in modo irresistibile.  Qualcosa di inspiegabile avviene quando i due si toccano, come l’esplosione di una forza celestiale. E un ingranaggio si smuove nei recessi della mente di lei, facendole provare sensazioni mai conosciute prima. Sensazioni che profumano di ricordi sopiti e verità dimenticate. Sensazioni che potrebbero rispondere alla domanda che l’ha assillata sin dal giorno del suo risveglio: chi è davvero Juniper Lee? »


Juniper Lee è una ragazza di diciotto anni, con una passione sviscerata per la lettura, i vestiti ottocenteschi e con un'alone di malinconia che la circonda. Passa le sue giornata in una biblioteca di Savannah, a sfogliare libri su libri, senza che nessuno si accorga mai di lei. Perché? 
Perché Juniper è un fantasma e non ricorda assolutamente nulla della sua vita. Tutto ciò che ha è il suo nome e la compagnia di Adelaide, vocetta fastidiosa che le invade con prepotenza la mente. È bloccata, in una sorta di impasse continuo, senza la possibilità di seguire la fantomatica luce che la condurrà nell'Aldilà, come se ci fosse ancora qualcosa a tenerla ancorata al mondo dei vivi.
Le cose cambiano quando Juniper incontra Logan, fantasma di un affascinante ragazzo morto da pochissimo: tra i due scatta immediatamente qualcosa di profondo che, man mano, si dimostrerà essere molto più di una semplice attrazione fisica.
È come se Juniper e Logan si conoscessero da sempre e, in compagnia di lui, la ragazza inizia ad avere vari flash che man mano la porteranno a ricordare chi era stata in quella vita adesso tanto lontana.

Diamo qualche informazione preliminare: Glinda Izabel, con il suo Shades of Life, ha vinto un concorso indetto dalla Fazi Editore, il che implica che il romanzo ha dovuto rispettare determinati parametri per partecipare. Con questo si spiega la brevità della storia e la scarsità di personaggi presenti all'interno della narrazione che, di fatto, sono due: Juniper e Logan.
Mi sono piaciuti entrambi, così come mi è piaciuto il rapporto che si viene a creare tra di loro. Non negherò, però, di aver storto un po' il naso in alcuni punti del romanzo, in cui la parte romance veniva marcata un po' troppo per i miei gusti. Questo è dato principalmente dal fatto che, almeno per una buona metà del libro, non si ha una storia vera e propria, ma si basa tutto sui sentimenti e sulle sensazioni di Juniper. Considerando poi che il tutto si svolge nell'arco di una sola giornata, otteniamo un mix un po' lento e vagamente inverosimile.
Nonostante questo, però, il libro funziona. Glinda riesce a ricreare aspettativa nel lettore e a portarlo a farsi un bel po' di domande, che lo costringeranno a restare attaccato alle pagine (o meglio, all'e-reader) fino alla fine. 
Lo stile di scrittura è scorrevole, ricco di aggettivi e figure retoriche. Anche qui, però, ho un piccolo appunto da fare, in quanto ho riscontrato diverse ripetizioni che, alla lunga, risultano ridondanti e rischiano di stancare. Però c'è da apprezzare la fantasia dell'autrice nell'aver trovato così tanti modi per descrivere gli occhi blu di Logan!
L'andazzo della vicenda, ad un certo punto, è un po' prevedibile, ma non mi ha impedito di adorare lo scioglimento finale: dolcissimo e con un messaggio così tenero da stringere il cuore.
Un'altra cosa che mi è piaciuta da morire si spiega con una sola parola: Beatles.
Glinda è Beatlesmaniaca almeno quanto me (la cosa si nota già dal titolo!) e il suo romanzo è pieno zeppo di riferimenti, citazioni e rimandi ai Fab Four. Da fangirlare come se non ci fosse un domani.
In conclusione, Shades of Life è un buon romanzo d'esordio.
La Glinda scrittrice è ancora vagamente acerba, ma le sue potenzialità sono tangibili e sono sicura che, con una maggiore libertà artistica e un buon background per la trama di fondo, potrà riuscire a sfondare alla grande.

In tutto questo, ne approfitto per augurare un grandissimo in bocca al lupo a Glinda: spero di leggere al più presto qualcos'altro uscito dalla sua penna!
Voi che ne pensate? Lo avete letto? Ditemi la vostra!




5 commenti:

  1. Ciao Mel!! <3 concordo perfettamente con te! La storia non è niente male ma purtroppo la parte romantica e sdolcinata si è fatta un pò troppo sentire per i miei gusti!
    Comunque senza dubbio è stata una lettura molto piacevole!

    Ps. Hai presente l'idea del blog inglese? Mi sono decisa, è andata in porto!! *.*

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    1. Ciao Frannie!
      Hai ragione, è stata una lettura decisamente piacevole! :) sono sicura che Glinda continuerà a stupirci in futuro!

      P.S: ooooh l'idea del blog inglese piaceva da morire anche a me! Non credo di avere abbastanza tempo per gestirne due, quindi sono stata costretta ad accantonarlo ç_ç ma passo subito sul tuo!

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  2. Ciao Mel ^^ io sì, l'ho letto e amato molto appena uscito...anzi l'ho letteralmente divorato. Senza dubbio mi sarebbe piaciuto che fosse più lungo, ma l'ho apprezzato ugualmente moltissimo...è riuscito a scaldarmi il cuore. Ancora una volta brava Glinda *_*

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    1. Ciao Giò!
      Avevo letto la tua recensione e avevo visto quanto ti fosse piaciuto :) spero di leggere prestissimo qualcos'altro scritto da Glinda!

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    2. Sì, lo so...non ho mascherato nemmeno un po' il mio amore verso quel libro ahahahaha comunque a chi lo dici! Anche io non vedo l'ora di leggere qualcosa di nuovo dalla sua penna ^^

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