martedì 12 gennaio 2016

Recensione | L'amore è un difetto meraviglioso - Graeme Simsion

Buondí, Mysamigos!
Come va?
Io purtroppo sono ridotta al una versione occlusa e gracchiante della donna che ero (maledetta influenza). Ma, fortunatamente, sono ancora abbastanza funzionante (?) da postare la mia prima recensione del 2016! *esclamazioni di giubilio in ogni dove*
L'amore è un difetto meraviglioso
GRAEME SIMSION

Don Tillman #1

 TEA ▲ Brossura300 pagine ▲ 5.00 € 

TRAMA: « Mi chiamo Don Tillman, ho trentanove anni e sono un professore di genetica presso l’Università di Melbourne. Ho una posizione ben retribuita, seguo un’alimentazione strutturata e regolare, ho molta cura del mio fisico. Nel regno animale, non avrei alcuna difficoltà a trovare una compagna e a riprodurmi.Perciò, il motivo per cui sono ancora scapolo mi è oscuro.Tuttavia ho fatto una scoperta incredibile: statisticamente, gli uomini sposati sono in media più felici… e vivono più a lungo!Per questo ho dato vita a un progetto: il Progetto Moglie.Ho elaborato un algoritmo perfetto che mi consentirà di escludere le candidate inadatte – le fumatrici, le ritardatarie, le schizzinose, quelle troppo attente al loro aspetto… e tutte quelle che non rispondono agli altri criteri che ho incluso nelle sedici pagine del mio questionario.Questo è il resoconto scientifico – anche se mi hanno spiegato che si definisce romanzo – degli esiti del mio progetto. Leggendolo, incontrerete una persona che si chiama Rosie ed è la più inadatta delle candidate al mio Progetto Moglie. Ma troverete forse anche la risposta a una domanda fondamentale: l’amore può davvero cambiare un uomo? Anche un uomo come me? »

Questo libro è uno di quelli di cui io mi fido a pelle. L'ho incontrato si Goodreads la prima volta e il titolo originale, The Rosie Project, mi ispirava così tanto che l'ho infilato in tbr senza passare dal via.
Poi ho scoperto che era stato tradotto in italiano.
Poi ho scoperto che la Tea lo aveva ripubblicato in un'edizione da cinque euro.
E io sono rimasta con il dubbio amletico "Rilegato, o brossura economica", finché questo libro praticamente si è gettato tra le mie braccia.
Volete sapere se la mia fiducia era ben riposta?

Come al solito, il titolo dell'edizione italiana (per quanto in questo caso abbia una certa attinenza) non rende quanto il titolo originale. "The Rosie Project" è la storia di Don Tillman, professore di genetica trentanovenne che decide, a questo punto della sua vita, di trovare la compagna perfetta. Così, per essere sicuro di non sbagliare, inizia il Progetto Moglie che però non porta a risultati soddisfacenti. Tuttavia, grazie al Progetto Moglie, Rosie entra nella vita di Don. E' chiaro fin dalle prime battute che Rosie non è nemmeno lontanamente adatta come candidata al Progetto Moglie, ma Don scopre di avere una stranissima e inspiegabile affinità con questa donna, tanto che si imbarca nel Progetto Padre, per aiutarla a scoprire chi sia il suo padre biologico.

In genere non mi emoziono troppo per le storie d'amore, a meno che non abbiano una marcia in più che me le faccia sembrare più interessanti. In questo libro, la marcia in più è Don. Impiegherò solo due parole per descriverlo e chi conosce The Big Bang Theory capirà al volo cos'è che rende questo libro potenzialmente spassoso. Don Tillman è praticamente Sheldon Cooper. Un po' meno ossessionato dai germi e leggermente più incline al contatto umano. Don sembra essere affetto da una forma di autismo (sindrome di Asperger) che lo porta a vedere il mondo in forma perfettamente schematica. Vive seguendo una tabella di marcia serratissima che lo aiuta a ottimizzare ogni secondo. Non lascia mai spazio a improvvisazioni, cambi di programma. Queste cose per lui non sono accettabili. Il suo cervello funziona come quello di un robot, c'è poco spazio per il sentimento. E la cosa magnifica è che il libro è scritto dal suo punto di vista, quindi, per il breve spazio di queste trecento pagine, noi entriamo a far parte di questa forma mentis. Ci ritroviamo a guardare il mondo attraverso il filtro degli occhi di Don, come se mettessimo un paio di occhiali. Fa sorridere come a Don sfuggono dinamiche che a noi sembrano elementari, dettagli che noi riusciremmo facilmente a interpretare e che a lui sembrano assurdità. Quando entra in scena Rosie, diventa chiaro che Don è attratto da lei, noi lo capiamo, ma lui no, ad esempio. Sono queste piccole cose a rendercelo simpatico, nonostante la sua apparente bieca freddezza nei confronti degli altri esseri umani.

Mi è piaciuto molto il modo in cui l'autore è riuscito a calarsi (e a farci calare) nella testa di Don e a presentarci le persone che lo circondano attraverso i suoi occhi. In un primo momento avevo trovato la caratterizzazione dei personaggi secondari un po' sommaria ma poi, riflettendoci, sono arrivata alla conclusione che si tratta semplicemente del "Filtro di Don". A lui, giustamente, sfuggono molte cose. In particolare, non ero del tutto soddisfatta di come è stata descritta la storia dei due amici (perché lui ce li ha contati gli amici, COME SHELDON) di Don, Gene e Claudia, una coppia infelicemente impegnata in una relazione aperta, in cui lui è autorizzato a portarsi a letto donne di ogni nazionalità, in una sorta di collezionismo, e lei fa finta di accettarlo. La conclusione mi è sembrata un po' banale ma, ehi Mys, cosa pretendi, really?
Mi ha profondamente commossa, però, il modo assolutamente genuino in cui Don si attacca ad alcune persone. In particolare, la storia di Daphne mi ha strappata più di un AAAAAW. Daphne era una dei tre amici di Don, un'anziana signora molto intelligente che però non aveva avuto l'opportunità di studiare. Don si impegna a insegnarle la genetica, avendo un ottimo riscontro. Purtroppo, la signora si ammala di Alzheimer e Don le starà accanto fino alla fine, in un modo dolcissimo.

Sto sorvolando su Rosie perché, davvero, la trama orizzontale di questo libro è molto lineare. Rosie è l'opposto di Don, sicuramente non ha quasi nessuno degli elementi che dovrebbe avere la sua donna perfetta. Nonostante questo, irrompe nella sua vita e diventa la sua controparte, con la sua frenetica emotività, creando un'unità perfetta. Don così capisce che non può programmare tutto, deve lasciare aperta una porta a possibilità inaspettate, nei limiti delle sue capacità, ovviamente.

In conclusione, sì, la mia fiducia era decisamente ben riposta. L'amore è un difetto meraviglioso è un libro che si fa leggere senza intoppi. Una storia intelligente, carina, semplice, impreziosita da tanti piccoli elementi che la rendono speciale. 

E voi, lo avete letto? Il fattore Sheldon Cooper vi incuriosisce almeno un po'?
Let me know!

13 commenti:

  1. L'ho letto così, per caso e per curiosità, e l'ho semplicemente adorato *A*
    Don è un troppo forte, è stato uno spasso vedere le cose attraverso quella sua strana mente contorta :D anche io non facevo che pensare a Sheldon *A* adorabile!

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  2. ANCHE IO NON FACEVO ALTRO CHE PENSARE A SHELDON! MOLTO CARINO, SONO CURIOSA PER IL SEGUITO!

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  3. Questo finisce in WL senza passare dal via. Sembra una lettura divertente e senza impegno :)

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  4. Il fattore Sheldon Cooper mi incuriosisce molto! Quasi quasi..

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  5. Le storie d'amore non sempre fanno per me, ma mi hai incuriosita abbastanza! Se dovesse gettarmisi tra le braccia (cit.) lo leggerò volentieri!

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  6. Ho questo libro sul Kindle da una vita ma non so perché è finito nel dimenticatoio. Adesso hai risvegliato la mia curiosità quindi spero di leggerlo a breve e non rimandare come mio solito xD

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  7. A me il titolo italiano non dispiace, una volta tanto (pertinenza della storia a parte, perché non l'ho letto), ma la tua recensione mi ha incuriosita tantissimo! *_* Ammetto che il tuo paragone con Sheldon mi ha conquistata e ho deciso di inserirlo subito in wish list! :)

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  8. Non conoscevo questo titolo, ma la tua recensione è bellissima e quindi non posso non inserirlo nella mia WL *-*

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  9. L'ho letto qualche hanno fa, appena uscito perchè l'avevo trovato usato (una delle poche volte che ho avuto culo nei mercatini)!! L'ho adorato tantissimo. Leggero, delicato e divertente.
    E' stato pubblicato anche il seguito, ce l'ho in WL ma non l'ho ancora presoo.

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  10. Sembra davvero carino!!! Non avevo idea quando ho letto il titolo che si trattasse di The rosie project xD

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  11. Il solo fatto che hai paragonato il protagonista a Sheldon Cooper me lo rende interessante (io adoro The Big Bang Theory) e poi la trama sembra molto particolare. Bella recensione!

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  12. Dove c'è The Big bang theory c'è casa <3
    Ho questo libro in wishlist da un bel po', il fatto che tu ne parli così bene mi fa ben sperare :)
    E se davvero "Don Tillman è praticamente Sheldon Cooper", allora non c'è da preoccuparsi XD

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