giovedì 25 settembre 2014

Recensione | Doll Bones - La Bambola di Ossa - Holly Black

Ciao a tutti, Mysamigos!
Sono appena riemersa dalla sessione di settembre! YEEH! Mi è costata cara (ieri è stata probabilmente una delle peggiori giornate della mia vita), ma ne sono fuoriiii! *_*

Festeggiamo con una bella recensione!
Doll Bones - La bambola di ossa
HOLLY BLACK 



 Mondadori ▲ Rilegato 220 pagine ▲ 17.00 € 

TRAMA: «A dodici anni, Zach passa i pomeriggi a inventare storie con le sue due migliori amiche, Poppy e Alice: i tre hanno affidato il dominio del loro regno immaginario all'enigmatica Regina, una bambola di porcellana così perfetta da sembrare viva. Un brutto giorno il padre affronta Zach intimandogli di crescere e di cominciare a interessarsi a cose "da grandi". Il mondo di Zach sembra andare in frantumi, finché una notte la Regina compare in sogno a Poppy, rivelandole di essere stata una bambina in carne e ossa di nome Eleanor, le cui ceneri si trovano ora all'interno della bambola; Eleanor non avrà pace finché non sarà seppellita nella sua tomba, in una lontana cittadina dall'altra parte degli Stati Uniti. I tre ragazzi partono nel cuore della notte, dormendo sotto le stelle, accampandosi nei cimiteri, incontrando bizzarri personaggi che parlano alla bambola scambiandola per una bambina vera, in un viaggio che cambierà per sempre le loro esistenze. »

Quando ho iniziato questo libro, ero straordinariamente fiduciosa perché, dopo Le Cronache di Spiderwick (che a mio tempo ho assolutamente adorato) il nome di Holly Black è diventato una sorta di garanzia. Mi sono persa I Segreti di Coldtown (Mel non me ne ha parlato benissimo, quindi l'ho messo da parte) ma quando è arrivato Dollbones, con questa copertina e questa premessa semi-inquietante, non ho potuto resistere. E non sono stata delusa.

Zach, Poppy e Alice hanno dodici anni a cranio ma, ogni pomeriggio, si incontrano e inventano delle storie interpretate dai loro pupazzi. Hanno una bella trama articolata che si snoda e si sviluppa, un'ambientazione ben strutturata e addirittura un personaggio misterioso che domina sugli altri, la Regina, interpretata da un'inquietante bambola di porcellana che la mamma di Poppy tiene in chiusa in una cristalliera a casa. A nessuno dei tre importa che ormai vengono ritenuti troppo grandi per questi giochi. Le loro storie sono troppo importanti. Persino quando sono a scuola si scambiano dei bigliettini in cui uno scrive delle domande e l'altro risponde, in modo che, nel pomeriggio, hanno già una parte della trama sviluppata. 
Poi qualcuno decide che il gioco deve finire.
Il padre di Zach, recentemente tornato a casa dopo una separazione dalla moglie, pensa bene di buttare via i pupazzi di Zach, perché il figlio si renda conto che è arrivato il momento di crescere.
Zach è assolutamente devastato. Suo padre non aveva alcun diritto a fare una scelta del genere al posto suo. E la storia, adesso..?

Decide di non dire niente a Poppy e Alice, anche quando si presentano alla sua finestra, nel cuore della notte, con una storia incredibile.
Poppy dice di aver sognato la Regina, che in realtà è fatta con le ossa di una bambina, Eleanor, che chiede a Poppy di portarla nella sua tomba, altrimenti gliel'avrebbe fatta pagare. E così, Poppy ha convinto Alice, che per seguire l'amica in quest'avventura dovrà infrangere l'asfissiante controllo di sua nonna e rischiare la reclusione a vita. Alla fine, anche Zach acconsente e i tre partono.


Sono molti gli elementi di questa storia che ho amato a livello proprio personale. In primis, il gioco. Anche io ho passato la mia infanzia così, coinvolgendo soltanto gli amici di cui mi fidavo. Inventavo storie decisamente assurde e facevo passare i pomeriggi così. Ho trasformato il mio cortile nel fondo marino (la mia fissa per le sirene), in un'arena di combattimento (ero una bambina deviata che guardava Dragon Ball), in una foresta, in Hogwarts.
Tutti e tre i protagonisti vengono messi davanti all'inevitabilità del crescere, diventare adulti e lasciare i giochi alle spalle. Ognuno reagisce in modo diverso. Poppy è quella in cui mi sono rivista di più. Lei ha notato il cambiamento nei suoi amici, li sta vedendo crescere sotto i suoi occhi, ma lei non sembra disposta a cedere. Lei resterà così ed è questo che la spaventa: che rimanga sola a portare avanti la storia. 
E questo mi porta al secondo punto: l'evoluzione dei personaggi. Per i tre protagonisti, il viaggio alla ricerca della tomba di Eleanor è, in un certo senso, terapeutico. Si rendono conto che non hanno più la fiducia cieca e infantile di prima nei confronti della fantasia. Arrivano al punto in cui pensano che crescere sia abbandonare l'infanzia e, alla fine, quasi un'acquisizione tacita, capiscono che il gioco non va abbandonato, solo cambiato un po'. Un altro personaggio di cui non mi aspettavo un risvolto positivo è il padre di Zach, che ha abbandonato lui e sua madre, che è tornato perché ha fallito e che ha buttato i giochi di Zach. Alla fine, si redime. Anche se ho trovato il fatto che "si comporta così perché è stato cresciuto così" una scusante un po' banale, la gentilezza che riesce a mostrare al figlio mi ha sorpresa. Da un libro così -di una fascia per lettori giovanissimi- non mi aspettavo un risvolto del genere.
Altra cosa che ho amato è la storia di Eleanor, la bambina le cui ossa costituiscono la bambola protagonista del viaggio. Assolutamente inquietante. Questa bambola sembra effettivamente avere vita propria, entra nei sogni dei ragazzi e, al suo interno, c'è un sacchetto di ceneri umane. Pane per la fan di Supernatural che è in me. 
In questo libro ho ritrovato lo stile delle Cronache di Spiderwick, quello adatto alle ambientazioni quasi fiabesche, misteriose e vagamente inquietanti. Perfettamente in linea con la storia.
Piccola nota personale: in questo libro ci sono riferimenti a Doctor Who, i Beatles, Harry Potter, il Signore degli Anelli e Percy Jackson. Praticamente, Holly Black potrebbe essere la migliore amica mia e di Mel, insieme a Rainbow Rowell.
In definitiva, ho amato questo libro. Mi ha ricordato la mia infanzia, mi ha dato una storia dalle sfumature inquietanti con una bambola di porcellana e ha un messaggio positivo sulla crescita. Holly Black, i applaude you!
Sono quattro Wolverine e non cinque perché io sono difficile da accontentare. Cerco sempre la mistica scintilla in un libro, altrimenti non sono pienamente contenta.

"Zach per un attimo ebbe la sensazione che forse nessuna storia era una bugia. Non lo erano quelle di Tinshoe Jones sugli alieni. Non lo erano quelle di suo papà sul fatto che le cose potevano migliorare o peggiorare. Ed evidentemente non lo erano neanche quelle di Poppy sulla Regina. Forse ogni storia era realtà."

Voi che ne pensate? Lo avete letto? Lo leggerete? *_*
Let me know!

31 commenti:

  1. Ciao Mys, complimenti per la recensione! Non vedo l'ora di leggerlo:D

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  2. Mi aggrego al parere negativo di Mel su "I Segreti di Coldtown" xD, che è anche l'unico libro che ho letto della Black.
    Però Doll Bones è in wishlist, perché mi ispira e voglio dare un'altra chance all'autrice :)
    Sono felice di sapere che a te è piaciuto molto perché questo non fa altro che invogliarmi nella lettura.
    Sento di condividere con questi piccoli protagonisti la sindrome di Peter Pan e l'amore per il gioco, quello inventato, creato a propria fantasia.
    Poi vabbè, con le sfumature inquietanti alla Supernatural ci vado a nozze xD

    La tua recensione mi è piaciuta molto <3 è bello tornarti a leggere Mys ;)
    xoxo

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    1. Penso proprio che possa piacerti *w* anche se mi sono resa conto che, per buona parte, il mio entusiasmo era dovuto a quanto mi ha ricordato la mia infanzia, il mio parere positivo non cambia :3 E poi, andiamo! C'è una bambola fatta di ossa! Sentivo da lontano l'eco di Sam e Dean che urlavano "SALT AND BURN!" XDD
      Grazie *______________* *stritola*

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  3. Credo la tua sia la prima recensione davvero positiva che leggo :D mi hai ridato un po' di speranza U_U

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    1. Io ho letto poche recensioni, ma erano tutte abbastanza positive D: sto cadendo dalle nuvole!

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  4. Io l'ho letto perché mi aveva catturato tanto la cover ma non ho saputo che era della Black fino a quando non l'ho finito! Anch'io ho amato Le Cronache di Spiderwick! *_*
    Il libro mi è piaciuto molto però mi aspettavo di più dal finale. Alla fine mi sono sentita come se mancasse qualcosa.. insomma mi aspettavo un finale più a effetto anche se mi è piaciuto comunque molto :3

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    1. Capisco quello che intendi. Effettivamente, sul finale si riconferma un libro per ragazzi :3 un po' semplicistico. Ma, alla fine, a me non è dispiaciuto :3

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  5. Prima recensione positiva che leggo per Doll Bones. E dato che fido di te, Mys, lo metto finalmente in WL :D

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    1. D: giuro che mi state facendo cadere dalle nubi! Non sapevo che ci fossero tanti pareri negativi, in giro!
      Grazie per la fiducia :3

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  6. Anche a me è piaciuto Doll Bones, non moltissimo come altri libri dell'autrice ma l'ho comunque apprezzato :) l'unica cosa che mi ha dato davvero fastidio del libro è stata l'avventura della barca, che era troppo irreale. Non un irreale suggestivo e un po' tetro come altre cose del libro, ma un irreale irreale. Insomma quella parte mi ha lasciato l'amaro in bocca... però per il resto concordo con te! merita di sicuro almeno una chance!

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    1. Hai ragione XD l'avventura della barca è l'unica parte dove ho storto un po' il naso, ma alla fine non mi ci sono soffermata più di tanto. Il resto del libro fa ammenda :3

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  7. non l'ho ancora letto ma è nella mia WL.. m'ispira e non xD Non sono ancora sicurissima, ma penso lo leggerò :)

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  8. Sono e sarò sempre una fan entusiasta de "Le cronache di Spiderwick", per cui, a giudicare dalle tue parole, non posso assolutamente perdermi questo libro! *___* Non vedo l'ora!!! ^____^

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    1. Sìì! *_* ci ho proprio rivisto la stessa impronta, quindi non posso che consigliartelo.

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  9. Ero in dubbio, però ora ho un'idea migliore del libro!

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    1. *_* mi fa piacere! Merita un'opportunità, davvero.

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  10. Questo libro mi ha sempre attirata in quel modo generico che ti fa pensare 'si, carino' ma mai passare ai fatti procurandosi il volume.
    Questa recensione mi ha fatto cambiare idea. Ora lo voglio.

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    1. Grazie per la fiducia. :3
      Spero che quando lo leggerai non tornerai qui a prendermi a randellate XD

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  11. Anche a me questo libro mi aveva davvero inquietato! Mi ha un pò ricordato, com'è successo a te, di quand'ero piccola. A me era piaciuto anche se non mi aveva fatta impazzire ma in giro per il web ho notato che a molte persone non la pensavano come me.... beh tutti i gusti sono gusti, io adoro la cover *-*

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    1. Devo assolutamente andare a leggere queste recensioni negative D: io davvero non ci ho trovato tutti questi difetti o bassezze letterarie da criticare. Capisco il "mi è piaciuto senza farmi impazzire" perché neanche io ci ho trovato quel qualcosa che mi fa adorare i libri alla follia, ma niente di che D:
      Anche io adoro la cover *_*

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  12. Io ce l'ho nella mia libreria da un po' e credo proprio che dopo questa recensione (e non appena avrò finito "Inferno" di Francesco Gungui) me lo leggerò *-*

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    1. *_* mi fa piacere tutta questa fiducia!
      Fammi sapere che ne pensi, poi :3

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  13. felice di sapere di non essere stata l'unica ad aver apprezzato questo libro :)
    Secondo me ha un bel mix di sensazioni, mi ha ricordato un pò le opere di Neil Gaiman ma con uno stile più fresco.

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    1. Non l'avevo considerato sotto questo punto di vista, ma ora che mi ci fai pensare, un po' sì, in effetti. Hai ragione *w*

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  14. C'è l'ho in lista da molto e non vedo l'ora di dedicarmi a questa lettura!^_^

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  15. Non conoscevo questo blog! Complimenti mi piace moltissimo, mi sono subito iscritta. Anche la tua recensione mi è piaciuta: hai espresso delle impressioni che ho avuto anch'io sulla storia. Ho appena finito di leggerla, in effetti, e anch'io mi sono immedesimata moltissimo con la passione dei protagonisti per il gioco; in più credo che vengano affrontati dei temi importanti all'interno della storia e che venga fatto a regola d'arte.

    Comunque se hai voglia di leggere la mia recensione la trovi qui: http://ilraccontofantastico.blogspot.it/2016/03/recensione-doll-bones-di-holly-black.html

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