martedì 1 luglio 2014

Recensione | Noi Siamo Grandi come la Vita - Ava Dellaria

Good afternoon, sweeties!
Oggi vi lascio una recensione un po' particolare. L'ho scritta di getto ieri notte, dopo aver finito di leggere il libro e l'ho resa più personale di quanto intendessi in un primo momento.
Avevo pensato di rattopparla qua e là per renderla un po' più oggettiva, ma poi ho deciso di pubblicarla così com'è.
Beccatevi questo barlume di Mel Malinconica.

Noi siamo grandi come la vita
AVA DELLAIRA 


 Sperling&Kupfer ▲ Rilegato 320 pagine ▲ 16,90€ 

TRAMA: « Tutto inizia con un compito assegnato nei primi giorni di scuola: "Scrivi una lettera a una persona che non c'è più". E così Laurel scrive a Kurt Cobain, che May, la sua sorella maggiore, amava tantissimo. E che se n'è andato troppo presto, proprio come May. Per Laurel, la sorella era un mito: bella, perfetta, inarrivabile. Era il sole intorno a cui ruotava tutto, specie da quando i genitori si erano separati. Perderla è stato indescrivibile, qualcosa di cui Laurel non vuole parlare. Sulla carta, invece, Laurel si lascia finalmente andare. E dopo quella prima lettera, che non consegnerà all'insegnante, continua a scriverne altre, indirizzandole a Amy Winehouse, Heath Ledger, Janis Joplin e altri idoli della sorella scomparsa. Soltanto a loro riesce a confidare cosa vuol dire avere quindici anni e sentire di avere perso una parte di sé, senza nemmeno potersi aggrappare alla famiglia perché è andata in mille pezzi. Soltanto a loro può confessare la paura e la voglia di avventurarsi in quel mondo nuovo che è la scuola, la magia di incontrare amiche che ti fanno sentire normale e speciale al tempo stesso. Finché, come un viaggio dentro di sé, quelle lettere porteranno Laurel al cuore di una verità che non ha mai avuto il coraggio di affrontare. Qualcosa che riguarda lei e May. Qualcosa che va detto a voce alta: solo così Laurel potrà superare quello che è stato, imparare ad amarsi e trovare il coraggio di andare avanti. »


Ho preso questo libro tra le mani una sera in cui mi sentivo particolarmente sola.
Il mio cellulare chiuso nel suo mutismo, la mia minuscola camera sembrava troppo grande, le fotografie appiccicate alle pareti mi fissavano, come a volermi crudelmente ricordare tutti coloro che erano entrati nella mia vita e che poi, volenti o nolenti, ne erano usciti.
Un anniversario di quelli che non si vorrebbero ricordare era lì, a rendere assordante quell'assenza e a riportare a galla quella malinconia che tanto mi sforzavo di tenere a bada. Così, quasi istintivamente, ho tirato giù dallo scaffale Noi Siamo Grandi Come la Vita. Love Letters to the Dead, che è un po' una denuncia di intenzioni. Quello di cui avevo bisogno, quando ne avevo bisogno. Mi sono trovata immersa nelle parole che Laurel rivolge a personaggi famosi morti, attraverso lettere che raccontano la sua vita dopo che sua sorella May se n'è andata.
All'inizio, Laurel sfiora appena il problema, soffermandosi sulle piccole cose che la spingono ad andare avanti. Poi, man mano che i giorni si accumulano e la quotidianità fatica a prendere piede, iniziano ad affiorare tutti i dubbi e le inevitabili domande che affliggono chi resta. Perché è andata a finire così? Poteva essere fatto qualcosa per evitarlo? Come si può imparare a convivere con un'assenza così presente?
Seguiamo Laurel nel suo dolore, dapprima ingenuo, poi rabbioso, poi consapevole, mentre la sua vita si mescola a quella di personalità famose che, bene o male, hanno tutte condiviso il destino di May.
Laurel cambia durante l'anno, evolve e questa sua crescita si riflette nel modo in cui si pone verso questi personaggi emblematici andati via troppo presto: alle lettere caute degli inizi si sostituiscono quelle piene di rabbia e di confusione della metà, per poi culminare in un epilogo semplicemente perfetto, segno di una maturità infine raggiunta.

I personaggi secondari  che si affacciano nella vicenda sono interessanti quanto i principali, con le loro sfaccettature e le loro storie personali alle spalle. Giusto in qualcuno si avverte un pizzico di stereotipizzazione, ma che non infastidisce e non disturba la lettura.
Lo stile di scrittura è semplice e di impatto, adatto a descrivere i pensieri di un'adolestente e, soprattutto, perfetto per un romanzo epistolare. In alcuni punti, sembra un vero e proprio flusso di coscienza, con pensieri che si sovrappongono l'un l'altro e scivolano via dal filo principale, per poi ritornarci in un secondo momento.
La parte iniziale, con Laurel che racconta della nuova scuola e delle nuove amicizie che stringe, ricorda molto Noi Siamo Infinito di Chbosky (cosa che anche il titolo italiano tenta spudoratamente di richiamare), ma dalla metà in poi le cose prendono una strada completamente diversa, pur ripetendo lo stesso schema che costituisce la storia di Charlie.
Si crea una forte empatia con la protagonista, anche se ho trovato alcuni punti un po' troppo passivi. L'impressione che avevo era che tutto, a partire dall'atteggiamento di Laurel per arrivare alle stesse parole usate dall'autrice, non centrassero il punto della situazione. Era come se la Dellaria continuasse a girare il tappo del barattolo di Nutalla, senza mai decidersi ad aprirlo (passatemi la metafora non proprio adatta, ma è l'unico modo per farvi capire la frustrazione data dalla cosa!).

Tirando le somme, Noi siamo grandi come la vita è un libro che consiglierei a prescindere. Nonostante il suo stile semplice, non è una lettura facile. Lascia addosso un velo di malinconia, ma di quella positiva, che mi ha portata ad intrufolarmi in camera di mio fratello, svegliarlo ed abbracciarlo ("Ma sei scema?". "Ti voglio bene". "Ma che vuoi?". "Dammi un bacino". "Gesù. Vai via!". "No! Dormo con te stasera!". "Giuro che se non te ne vai...").
Leggetelo. Leggetelo e, una volta finito, dite a chi vi sta accanto quanto bene gli volete.
(E combattete per non farvi cacciare via dal letto a cuscinate. Io ce l'ho fatta).

Sono soddisfatta delle mie letture di questo periodo: sto beccando tutti libri che mi stanno conquistando!
Un barlume di luce in mezzo ad una nerissima sessione estiva.
Che ne pensate? Lo leggerete? Non pensate anche voi che la cover sia magnifica?





22 commenti:

  1. Conosco la sensazione di quel tipo di anniversari, ed è per questo che non credo leggerò questo libro: colpirebbe troppo vicino casa, e quest'anno - almeno - non me la sento di immergermi in una storia che mette malinconia, anche se positiva, per quei motivi.

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    1. Questo, purtroppo, è l'altro lato della medaglia: la malinconia positiva può esserci fino ad un certo punto. Capisco i tuoi motivi :)

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  2. Oh mamma *--* Un'altra recensione magnifica :D Sono felice di avere acquistato questo libro, allora ^^ Direi che tuo fratello ci è rimasto proprio di stucco :P

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    1. Spero ti piacerà *-*
      Mio fratello è un insensibile ç.ç

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  3. L'ho letto anche io, è un libro davvero dolce, e sì anche io ho fatto così con mio fratello ed è stata la stessa identica reazione XD

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    1. Fratelli rudi e insensibili! Ora vado a sbaciucchiarmi il mio giusto per fargli un dispetto!

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  4. Ma che bella recensione e quanto mi tenta questo libro! *---*
    Ti capisco perchè ci sono serate, periodi, mesi in cui ci sentiamo particolarmente malinconici ed abbiamo bisogno di un libro che ci coccoli :3
    Bene, caro libro, presto sarai mio! *risata malefica*

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  5. IO. VOGLIO. QUESTO. LIBRO. ORA.
    Bene, penso che le mie intenzioni siano abbastanza chiare, ahaha

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    1. Ahahahah era quello che pensavo io ogni qual volta capitavo nei suoi pressi in libreria!
      DOVEVO averlo! *-*

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  6. Mi è piaciuta molto la tua recensione: è vero, c'è un'impronta visibile di personalizzazione, ma penso che questo la renda ancora più speciale :) Capisco perfettamente ciò che vuoi dire, dei periodi bui in cui ti senti sola e sembra che solo un libro ti possa aiutare. E a volte è possibile. Non c'è nulla di meglio che iniziare il libro giusto al momento giusto. Questo potrebbe essere anche il mio momento perfetto per iniziarlo, perciò grazie per averlo consigliato :))

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    1. Grazie a te per i complimenti! :) spero che possa darti un po' di conforto!

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  7. Gli esami sono finiti, e penso proprio che la prima cosa che farò sarà prendere in mano Noi siamo grandi come la vita che aspetta in libreria da un po'.
    Ho letto recensioni bellissime, e dopo questa sono convinta che sarà la mia prossima lettura.

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    1. Aw, buona estate allora *-*
      Io ne avrò fino al 31 luglio ç___ç

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  8. Come al solito ottima recensione, aggiungo subito questo libro nella wishlist, anche perchè ho adorato "Noi siamo infinito"

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  9. Beh il libro, ormai l'ho già urlato ai quattro venti, mi aveva già conquistata solo tramite la sua fantasmagorica copertina. Quindi si, prima o poi sarà mio, costi quel che costi.
    A me piacciono le recensioni dove si lascia un pezzetto di sé, dove il libro è in grado di trasmettere sensazioni emozioni o perché no, anche malinconia.
    Penso che mio fratello avrebbe la stessa reazione, mi accontento di coccolare il cane e strapazzarlo nei miei momenti di *tristezza*

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  10. E' lì che mi aspetta, aspetta solo me. Devo leggerlo, devo solo trovare il coraggio per affrontare quelle emozioni. Ho amato la tua recensione, lo sai?

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  11. Dellaria, dacci la Nutella! Apri sto tappo! xD
    ahahahah io mi intrufolo nel letto di mio fratello anche troppe volte, con la differenza che non vengo cacciata via a cuscinate ma a calci ç_ç ho un fratello molto crudele.

    Lo voglio leggere *w*
    Lo voglio leggere ora e subito <3
    Anzi no, non ho la testa, prima mi libero degli esami e poi mi ci tuffo.
    Ho bisogno di poter affrontare un motivo per piangere alla volta XD

    Sempre recensioni splendide da queste parti <3

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  12. Appena ho letto la trama e ho visto la copertina, mi sono innamorata di questo libro <3 deve essere mio... deve *___* e poi vogliamo parlare della recensione? Stupenda *__*

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  13. che bella recensione! Lo aggiungo alla mia lista desideri

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