sabato 29 giugno 2013

The Importance of Being #5 - Louise May Alcott



Eccomi qui, signore e signori.
Mi scuso del ritardo, ma sono...diciamo incappata in un piccolo contrattempo che mi ha impedito, ieri di portare a termine il solito post sulle biografie dei grandi autori.
Naturalmente, non è colpa di nessuno...

Come "non è colpa di nessuno"? Ti ho rapita, legata, imbavagliata, costretta a guardare la fiction di Rai 1 di Cime Tempestose...
NON ME LO RICORDARE.
...ho insultato Shakespeare...
Will ti perdonerà. Sei una povera profana.
...ho tenuto un monologo su quanto Federico Moccia abbia contribuito alla letteratura mondiale...
C'è un girone dell'inferno riservato a quelli come te, sappilo.
...ecco. Ora ci siamo. Non è vero che non è colpa di nessuno. E' colpa MIA. Ho fatto di tutto per impedirti di continuare questa tortura settimanale. MA TU PERSISTI.
COME IL RAFFREDDORE.
O LA PESTE BUBBONICA.


Interruzioni di infidi, ignobili, ingrati, inutili e inconcludenti individui a parte,

Quanto amore.
ritorniamo al nostro appuntamento settimanale con le biografie dei grandi autori. Oggi parleremo di Louisa May Alcott.
...uh! Magari è interessante!
Ci tengo a specificare, per gli individui ignoranti (oltre che infidi, ignobili, ingrati, inutili e inconcludenti), che la marca d'abbigliamento non c'entra assolutamente niente.
...era troppo bello per essere vero.

giovedì 27 giugno 2013

Newton Compton: Collana Live #3

Buon pomeriggio, miei cari lettori vaganti! (?)
Passo subito al sodo, perché ho una notizia molto molto bella da darvi:
la collana Live della Newton Compton si arricchisce di altri 12 titoli!

Mys e Mel, adesso, mentre pensano a racimolare tutte le monetine in casa.


Ecco a voi, in anteprima, i titoli e le copertine:



Il nuovi titoli della collana Live saranno disponibili in libreria dal 18 luglio.
Non so voi, ma io sto già facendo posto sui miei scaffali. Li voglio TUTTI. *_*

mercoledì 26 giugno 2013

WWW Wednesday #5

Buon pomeriggio a tutti!
Informazioni a random di cui nessuno se ne frega: stamattina mi sono fatta 45 minuti di treno, stipata tra gente sudata e puzzolente in un vagone pullulante di germi, per andare allo studio del mio professore di progettazione grafica, con cui ho perso 4 ore a fare un lavoro che avrebbe tranquillamente potuto fare da solo. La sinfonia di odori si è ripetuta al ritorno (DANNATISSIMI TRENI!) e, per finire, ho gli occhi così gonfi che potrei essere scambiata per Gollum. Il mio tessssssorooo.

Io. Adesso. Non solo per gli occhi.
Aaaaaanyway.
Come al solito divago (sì, mi piace divagare. Lo trovo molto appagante).
Ritornando al succo del post, oggi è mercoledì e sapete tutti cosa significa!
Andiamo a vedere un po' com'è stata la mia settimana in campo libresco.

martedì 25 giugno 2013

Recensione | Un Ponte per Terabithia - Katherine Paterson

Ciao a tutti!
Sto cercando di non cedere alla tentazione di prepararmi il secondo caffè del pomeriggio e, credetemi, se ci riesco, pretenderò un premio.
Mys. Ora. Davanti al caffè
Ad ogni modo, stavo risistemando la mia libreria (cosa che faccio spesso perché i miei libri devono stare in un certo ordine che rispecchi il mio stato mentale del momento) e ho trovato un libro che, a suo tempo, ho adorato, quindi ho pensato di scriverci una piccola recensione su, per non farlo stare troppo nel dimenticatoio. 
 Il libro in questione è Un Ponte per Terabithia di Katherine Paterson.


Un Ponte per Terabithia   
KATHERINE PATERSON 


 Mondadori Brossura210 p. ▲ 9,00 € 


TRAMA: «Jess Aarons si è allenato tutta l'estate per vincere la gara di corsa della scuola. Non avrebbe mai pensato che a fargli mangiare la polvere sarebbe stata una ragazzina: Leslie Burke, la nuova arrivata, che si veste come un maschio e abita in una casa piena di libri. Jess non avrebbe mai immaginato neanche di essere suo amico, eppure i due diventeranno in poco tempo inseparabili. Jess e Leslie sono due outsider nella piccola scuola del villaggio, ma saranno Re e Regina nel meraviglioso mondo di Terabithia, un luogo immaginario e segreto dove condividono storie e sogni, e dove nessuno può fare loro del male. Solo tra gli alberi di quel magico regno Jess e Leslie riescono a vincere le paure. Finché qualcosa di terribile non romperà l'incanto...»


lunedì 24 giugno 2013

Anteprima: Obsidian + relativi giveaway

Buon pomeriggio raggi di sole!
Andiamo subito al sodo: sul web si parla di questo libro ormai da secoli.
C’è chi lo aveva letto in lingua, chi ha combattuto per avere la traduzione italiana, chi faceva il conto alla rovescia per raggiungere la data di pubblicazione.

E poi ci sono io.
Che l’ho scoperto solo ieri.
Lo so, lo so.
Il libro in questione è Obsidian di Jennifer L. Armentrout.

Titolo: Obsidian (Lux #1)
Autore: Jennifer L. Armentrout
Editore: Giunti
Pagine: 334
Prezzo: 16,00 
Data di Pubblicazione: 26 Giugno 2013
Trama: Katy, una book blogger diciassettenne, si è appena trasferita in un paesino soporifero del West Virginia, rassegnandosi a una noiosa vita di provincia. Noiosa finché non incrocia gli occhi verdissimi e il fisico da urlo del suo giovane vicino di casa: Daemon Black è la quintessenza della perfezione. Poi quell'incredibile visione apre bocca: arrogante, insopportabile, testardo e antipatico. Fra i due è odio a prima vista. Ma un giorno Daemon salva Katy da un'inspiegabile aggressione, bloccando il tempo con... un flusso sprigionato dalle sue mani. Sì, il ragazzo della porta accanto è un alieno. Un alieno bellissimo invischiato in una faida galattica, e ora anche Katy, senza volerlo, c'è dentro fino al collo. L'unico modo per sopravvivere è stare incollata a Daemon. Sempre che lei non lo uccida prima...
Sexy, appassionante e irrinunciabile, Obsidian è il primo capitolo dell'attesissima serie 'Lux'.

Non so voi, ma io sono scattata sull'attenti non appena ho letto book blogger (sì sì, sono una megalomane senza speranza) e alieni, per poi andare in brodo di giuggiole con "sempre che lei non lo uccida prima".
Insomma, le premesse ci sono un po' tutte, che ne dite?
La mia definizione di alieno
Non vedo davvero l'ora di poterlo aggiungere all'immensa pila di libri che ancora devo leggere avere tra le mani (e sì, lo farò salire in cima alla sopraccitata immensa pila di libri).
Nel frattempo, visto che mi tocca attendere ancora un po' per poterlo adottare, ho deciso di tentare la (s)fortuna e partecipare a ben due giveaway, con in palio proprio Obsidian (ma va?).

Vi lascio i banner qui sotto nel caso qualcuno voglia parteciparvi!

   

Cliccandoci sopra verrete indirizzati al relativo post, in cui potrete trovare tutte le informazioni necessarie per iscriversi!
Beh... in bocca al lupo a tutti! :)

domenica 23 giugno 2013

I Want You - Joyland



Ciao a tutti!
sto scrivendo questo post dal mio dal mio bellissimo posticino sulla spiaggia, sotto l'ombrellone, davanti ad un bellissimo mare calmo, gustando la mia granita.

AHAHAHAHAH.

In realtà mi sono appena scavata una via d'uscita dalla montagna di libri che attendono di essere studiati.
Da quanto tempo non vedevo la luce del sole!
(Prima o poi la smetterò di lamentarmi dell'università, lo giuro).
Comunque, l'ultima volta vi ho annoiati parlato di alcuni libri (quelli di Tolkien con le illustrazioni quantosonobellimammamia!) che sono nella mia infinita wishlist e, indovinate un po', la lista si allunga!
L'ultimo arrivato è Joyland di Stephen King.

Titolo: Joyland
Autore: Stephen King
Editore: Sperling & Kupfer 
Prezzo: 19,90 
Pagine: 351
Trama: «Estate 1973, Heavens Bay, Carolina del Nord. Devin Jones è uno studente universitario squattrinato e con il cuore a pezzi, perché la sua ragazza lo ha tradito. Per dimenticare lei e guadagnare qualche dollaro, decide di accettare il lavoro in un luna park. Arrivato nel parco divertimenti, viene accolto da un colorito quanto bizzarro gruppo di personaggi: dalla stramba vedova Emmalina Shoplaw, che gli affitta una stanza, ai due coetanei Tom ed Erin, studenti in bolletta come lui e ben presto inseparabili amici; dall'ultranovantenne proprietario del parco al burbero responsabile del Castello del Brivido. Ma Dev scopre anche che il luogo nasconde un terribile segreto: nel Castello, infatti, è rimasto il fantasma di una ragazza uccisa macabramente quattro anni prima. E così, mentre si guadagna il magro stipendio intrattenendo i bambini con il suo costume da mascotte, Devin dovrà anche combattere il male che minaccia Heavens Bay. E difendere la donna della quale nel frattempo si è innamorato».

Mi sono incuriosita a questo libro per la trama, innanzitutto (sono già molto solidale con Devin in quanto universitario squattrinato) e poi perché cercavo un libro per avvicinarmi a Stephen King, da profana immeritevole quale sono. Ho letto recensioni positive in giro (potrebbe essere altrimenti?), anche se pare che Joyland sia piuttosto al di sotto dei grandi capolavori di King.
C'è qualcuno di voi che lo ha già letto? Cosa ne pensate?
Avete qualche altro suggerimento per me, piccola profana? Quale altra opera di King mi consigliereste?

Vado a riseppellirmi tra i libri, mentre aspetto i vostri consigli ;)






sabato 22 giugno 2013

Miss Skeeter's Corner - Amina Havet

Salve a tutti lettori!
Bentornati nell’angolo di Miss Skeeter, dove la cara vecchia Rita vi intratterrà periodicamente con interessantissime interviste agli autori. La sua penna prendi appunti si è scaldata fin troppo in questo periodo di pausa e ha un bel po’ di cosette interessanti da proporvi!
Zan zan zan zan
Andiamo per ordine e diamo il benvenuto all’autrice di oggi: Amina Havet.

Vi ho già parlato qui del suo primo romanzo, Sull’Orlo del Vespro, ma vediamo comunque qualche dettaglio:
pubblicato una prima volta nel 2008, ripresentato al pubblico tramite l’auto pubblicazione nel 2012, italianissimo ed ambientato in una Roma mozzafiato.
Non aggiungo altro e lascio che sia lei a dirvi di più!

venerdì 21 giugno 2013

Recensione | Battle Royale - Koushum Takami

Buon pomeriggio, mondo!
Premetto che ormai sono in una sorta di fase vegetativa: evito gli specchi, mi fondo con i libri e gli appunti e mi mantengo in vita solo grazie al caffè.
(E ho pure rotto il tappetino del mouse. Viva me).

Mel e il caffè.
Anyway, poche chiacchiere e passiamo al punto della situazione.
Oggi voglio parlarvi di un romanzo che mi ha decisamente tenuta incollata alle pagine fino alla fine. Ho deciso di leggerlo dopo il fenomeno Hunger Games e tutto quello che ne è derivato, visto che molti sostenevano che Susanne Collins fosse stata ispirata (o avesse deliberatamente plagiato, a voi la scelta) da questo libro.
Suppongo abbiate capito di che si tratta.
Signori e signore, vi presento Battle Royale di Koushum Takami.


Battle Royale
KOUSHUN TAKAMI 


 Mondadori ▲ Brossura 663 pagine ▲ 12 € 

TRAMA: « Repubblica della Grande Asia dell'Est, 1997. Ogni anno una classe di quindicenni viene scelta per partecipare al Programma; e questa volta è toccato alla terza B della Scuola media Shiroiwa. Convinti di recarsi in una gita d'istruzione, i quarantadue ragazzi salgono su un pullman, dove vengono narcotizzati. Quando si risvegliano, lo scenario è molto diverso: intrappolati su un'isola deserta, controllati tramite collari radio, i ragazzi vengono costretti a partecipare a un "gioco" il cui scopo è uccidersi a vicenda. Finché non ne rimanga uno solo... Edito nel 1999, "Battle Royale" è un bestseller assoluto in Giappone, il libro più venduto di tutti i tempi; diventato fenomeno di culto, ha ispirato celebri film, manga sceneggiati dallo stesso Takami e videogiochi. Scritto con uno stile insieme freddo e violento, "Battle Royale" è un classico del pulp, un libro controverso e ricco di implicazioni, nel quale molti hanno visto una potente metafora di cosa significhi essere giovani in un mondo dominato dal più feroce darwinismo sociale. »


giovedì 20 giugno 2013

The Importance of Being #4 - J.R.R Tolkien



Ciao a tutti!
Eccoci tornati per un altro giovedì all'insegna della scoperta delle biografie dei grandi autori.
...quest'introduzione sembra quella di un documentario noioso. Non è che possiamo cambiare canale? No?

Oggi vi parleremo di colui che è considerato il padre del fantasy moderno...
Troppo pretenzioso. Già non mi piace.

...John Ronald Reuel Tolkien!
...ah, ok. Rispetto per Mr. Hobbit.


Ma è adorabile!
John Ronald Reuel Tolkien nasce il 3 gennaio 1892 a Bloemfontein, in Sudafrica, primogenito di Arthur Tolkien e Mabel Suffield, coloni inglesi originari di Birmingham.
...ah.
Non della Contea?

Il soggiorno in Sudafrica non dura però a lungo, infatti Mabel fa ritorno con i due figli in Inghilterra già nel 1895, stabilendosi alla periferia di Birmingham. Molto presto la vita di Tolkien è turbata dal primo lutto: il padre muore infatti in Sudafrica nel 1896.
E ti pareva.
Si può, per piacere, parlare di qualcuno che ha tutti i parenti vivi dall'inizio alla fine? Grazie.


I paesaggi rurali inglesi dell’infanzia e i contadini che li abitavano avranno una parte importante nell’ispirazione della Contea e degli Hobbit, protagonisti delle sue opere più conosciute.
Questo non è affatto lusinghiero per i contadini inglesi.
Insomma, gli Hobbit sono bassini, inutili e hanno i piedi pelosi. Non è che li stai paragonando a dei modelli alti e strafighi.

mercoledì 19 giugno 2013

WWW Wednesday #4

Ciao a tutti!
Oggi c'è un sole che spacca le pietre, ho una voglia matta di andare a mare e il libro di Istituzioni di Cultura Editoriale mi fissa con aria minacciosa dalla scrivania.
Ho seriamente paura.
Il libro e tutto il suo amore

Dalek incazzosi nervosetti a parte, passiamo subito al punto della situazione!
Oggi è mercoledì, quindi... WWW Wednesday!


martedì 18 giugno 2013

I Want You - Edizioni Illustrate delle Opere di Tolkien



Ciao a tutti!
Questa è la prima volta che scrivo un post per la rubrica I Want You e no, non parlerò di un solo libro. Vi parlerò di un'intera collana di volumi che vorrei assolutamente nella mia libreria.

Devo fare una piccola premessa: io amo i bei libri. Intendo quelli belli da vedere. Ho una certa avversione verso le edizioni in brossura (se non sono fatte bene), detesto quando mettono le locandine dei film sulle copertine dei libri da cui sono tratti, ma vado in visibilio quando vedo uno di quegli antichi volumi rilegati in similpelle con le decorazioni incise sul dorso.

Inoltre, amo le illustrazioni. Adoro confrontare la mia immaginazione con quella di qualche bravo artista.
Per ultima, ma non meno importante, devo menzionare la piccola fissa per Tolkien che mi sono presa da quando ho letto Lo Hobbit.
Fatta questa premessa, sappiate che, come se la Bompiani mi avesse voluto fare un regalo personale, ha creato questo:


Titolo: Il Singnore degli Anelli
Autore: J.R.R Tokien
Editore: Bompiani
Prezzo: 48,00 €
Pagine: 1254


Praticamente è una dei libri più belli che io abbia mai visto. Ciò che rende particolarmente desiderabile questa edizione, per me, sono le cinquanta illustrazioni di Alan Lee, commissionate all'artista per commemorare il centenario della nascita di Tolkien. 
Ho avuto modo di apprezzare le opere di Alan Lee grazie alla mia edizione de Lo Hobbit illustrato e, onestamente, me ne sono innamorata. 
Immaginate in che stato mentale mi manderebbero le cinquanta illustrazioni di questa edizione del Signore degli Anelli!

lunedì 17 giugno 2013

Stalkering Books #2 - Oriana Fallaci


Buon lunedì, people!
Chiedo scusa ancora una volta per l'assenza di questi giorni: ormai è cosa nota che sia io che Mys siamo nel bel mezzo di una orribile e schifosa muori ti odio sessione estiva con i contro fiocchi.
Nonostante questo, abbiamo un po' di cose carine in programma per questa settimana, perciò stay tuned!
Nel frattempo, ritorno con la rubrica Stalkering Books, in cui vi parlo di tutti i libri che decidono di stalkerarmi come se non ci fosse un domani.
La questione di oggi è molto più seria rispetto a quella della puntata precedente: infatti, se la prima volta mi sono ritrovata seguita da un unico libro, stavolta sono pedinata dall'intera bibliografia di un'autrice.
Tutta.
Ovunque.
In ogni momento.

L'autrice in questione è Oriana Fallaci. Non so molto della sua vita, se non che è stata una grande giornalista, sempre attiva in prima linea, tanto da essere la prima donna italiana ad andare al fronte in qualità di inviata speciale.

sabato 15 giugno 2013

Recensione | Il Ballo - Irène Némirovsky

Ciao a tutti!

Sono ancora un po' rintontita perché ho praticamente dormito tutto il pomeriggio (invece di fare cose socialmente e moralmente inutili, come studiare), perciò probabilmente scriverò qualcosa che somiglierà a un post nonsense. Tuttavia, volevo parlarvi de Il Ballo di Irène Némirovsky, titolo presente nella collana Live della Newton Compton (benedetto sia chi ci ha pensato), perché questo brevissimo romanzo mi ha fatto venire un'incredibile voglia di procurarmi tutte le altre opere della Némirovsky.
Ma andiamo per gradi.
Il BalloIrène Némirovsky 
 Newton Compton ▲ Brossura100 p. ▲ 0.99€

TRAMA: « Per i Kampf l'organizzazione del ricevimento, a cui sono invitati i maggiorenti della città, è un'occupazione serissima. Tutto deve funzionare alla perfezione, come il meccanismo di un prezioso orologio. Proprio per questo, il ballo, che dovrebbe segnare l'ingresso della quattordicenne Antoinette nella brillante società parigina, è un sogno più per la madre, volgare e arcigna parvenue, che per la ragazza. Con una scrittura precisa e senza fronzoli, Irène Némirovsky racconta in poche, dense e drammatiche pagine, la vendetta di Antoinette. »







giovedì 13 giugno 2013

Recensione | Hybrid. Quel che resta di me - Kat Zhang

Buon giovedì a tutti!
Ieri sono stata tutta la giornata a Napoli e ho saltato il WWW Wednesday. Mi sembra un po' inutile farlo ora, quindi approfitto di una lunghissima pausa studio e passo a qualcosa di diverso.
Come al solito, mi trovo una lista infinita di libri da recensire (ormai dovrei aver capito che leggo molto più velocemente di quanto scrivo. Dovrei darmi una regolata) quindi, ovviamente, ho finito questo romanzo circa due settimane fa.
E ve ne parlo solo adesso. Lo so, lo so. Il libro in questione è Hybrid di Kat Zhang.
Su, mettetevi comodi e cominciamo!


Hybrid, quel che resta di me
KAT ZHANG 

The Hybrid Chronicles, #1


 Giunt ▲ Rilegato 416 pagine ▲ 14,90 € 

TRAMA: « In un futuro distopico, ogni persona nasce con due diverse personalità, due anime. Con il passare del tempo, in modo naturale, l'anima dominante prende il sopravvento e quella recessiva viene dimenticata, scompare come un amico immaginario che ci ha tenuto compagnia solo nell'infanzia. 
Il sopravvivere delle due anime dopo la pubertà è illegale e visto dalla società come un'aberrazione da correggere. Ma in Addie, nonostante i suoi sedici anni, è ancora presente Eva, la sua seconda anima ancora attiva. È proprio Eva la voce narrante che ci fa vivere le emozioni dal suo punto di vista. 
Rannicchiata nella mente di Addie, Eva interagisce con l'altra parte di sé: come due vere sorelle si amano, si proteggono, ma possono diventare anche gelose l'una dell'altra. 
Nonostante tutti i tentativi per difendere e nascondere l'esistenza della debole Eva, il segreto di Addie viene scoperto e le due vengono rinchiuse in un agghiacciante centro per ibridi non resettati. L'unico modo per sopravvivere entrambe è una fuga impossibile »

"Non dovrei più esistere, ma sono ancora qui".

martedì 11 giugno 2013

Mel's Bookshelf: new entries.

Buongiorno a tutti!
Dopo un weekend di studio matto e disperatissimo per affrontare l'esame di Linguaggio Giornalistico vacanza, un lunedì di fuoco al campus ed un bel 30 sul libretto universitario, posso ritornare a dedicarmi al blog.
Nelle ultime due settimane, la mia libreria si è vista nutrire con un'abbondanza mai vista prima. Infatti, tra regali, acquisti e arrivi dalle case editrici, la pila di libri che ho da leggere è quasi più alta di me (evviva!).
Andiamo a vederli un po' da vicino!

sabato 8 giugno 2013

The Importance Of Being #3 - Mary Shelley

Ciao a tutti! Sono davvero desolata. Due giorni fa avremmo dovuto postare The Importance Of Being. Perdonate la nostra mancanza. Poniamo subito rimedio a questa incresciosa situazione!
...ok, voglio il nome del secchione che gliel'ha ricordato. Su, non siate timidi. Voglio solo cambiargli i connotati a suon di pugni.

Oggi parleremo della scrittrice di uno dei romanzi gotici più famosi e importanti di sempre...
Giuro che, se intende Stephanie Meyer, mi impicco con i lacci delle scarpe.

Mary Shelley!
Uh! Mrs Frankenstein. Forse non è così male.

Mary Godwin nacque a Londra nel 1797.
Iniziamo bene. Mi piace Londra.


La madre, Mary Wollstonecraft, filosofa e antesignana del femminismo, sarebbe morta dieci giorni dopo per le conseguenze del parto.
Rimangio tutto. Non inizia per niente bene.

Mary, educata fin da piccola dal padre e dagli altri rappresentanti del suo circolo culturale, ne ereditò lo spirito contestatore divenendo ella stessa una vera e propria femminista ante-litteram, e scrivendo "A vindication of rights if woman" (Una rivendicazione dei diritti della donna).
Mi sta simpatica!
Sicuro, come i miei personaggi preferiti dei libri, fa una brutta fine. Me lo sento.

Mary incontra, durante un soggiorno in Scozia, il giovane e geniale poeta ribelle Percy Bysshe Shelley, che sposa nel 1816, appena diciannovenne e dopo una rocambolesca fuga in Svizzera.
Brava Mary, così si fa! Prendi il poeta ribelle e trascinatelo in Svizzera.

 Alle spalle del poeta si nascondeva una tragedia poiché aveva già perso una prima moglie, Harriet Westbrook, morta suicida e causa della rottura dei suoi rapporti col padre, che non avrebbe mai più visto.
Mi dicono una storia allegra e piena di simpatici elfi salterini.

giovedì 6 giugno 2013

Recensione | Bianca come il Latte, Rossa come il Sangue - Alessandro D'Avenia.

Credo proprio di starmi addentrando in un percorso un po' accidentato.
Sono così piena di rabbia nei confronti di questo libro che mi converrebbe accantonare l'idea di scriverne una recensione e dedicarmi ad altro.
Ma no, sono arrogante e masochista: facciamolo.
Il romanzo di cui vi voglio parlare è Bianca come il Latte, Rossa come il Sangue di Alessandro D'Avenia.



Bianca come il latte
rossa come il sangue

ALESSANDRO D'AVENIA 


 Mondadori ▲ Rilegato 254 pagine ▲ 19,00 € 

TRAMA: Leo è un sedicenne come tanti: ama le chiacchiere con gli amici, il calcetto, le scorribande in motorino e vive in perfetta simbiosi con il suo iPod. Le ore passate a scuola sono uno strazio, i professori "una specie protetta che speri si estingua definitivamente". Così, quando arriva un nuovo supplente di storia e filosofia, lui si prepara ad accoglierlo con cinismo e palline inzuppate di saliva. Ma questo giovane insegnante è diverso: una luce gli brilla negli occhi quando spiega, quando sprona gli studenti a vivere intensamente, a cercare il proprio sogno. Leo sente in sé la forza di un leone, ma c'è un nemico che lo atterrisce: il bianco. Il bianco è l'assenza, tutto ciò che nella sua vita riguarda la privazione e la perdita è bianco. Il rosso invece è il colore dell'amore, della passione, del sangue; rosso è il colore dei capelli di Beatrice. Perché un sogno Leo ce l'ha e si chiama Beatrice, anche se lei ancora non lo sa. Leo ha anche una realtà, più vicina, e, come tutte le presenze vicine, più difficile da vedere: Silvia è la sua realtà affidabile e serena. Quando scopre che Beatrice è ammalata e che la malattia ha a che fare con quel bianco che tanto lo spaventa, Leo dovrà scavare a fondo dentro di sé, sanguinare e rinascere, per capire che i sogni non possono morire e trovare il coraggio di credere in qualcosa di più grande.

Prima di iniziare, è d'obbligo fare una premessa.
Ho letto il romanzo dopo aver letto questo articolo. Anzi, dovrei correggermi e dire che ho letto il romanzo proprio perché ho scovato questo articolo.
Ero curiosa di sapere se le accuse della madre della ragazza fossero vere, se ci fosse davvero qualche collegamento tra la vicenda di Irene Ravera e la storia raccontata da D'Avenia.
Di questo, però, ne parleremo a fine recensione.

mercoledì 5 giugno 2013

Anteprima: Laila Volpe e Evindi Mott - I trafficanti dell'ombra - Man Ekang

Ciao a tutti!
Non voglio ammorbarvi con la solita solfa della tremenda sessione estiva, ma sappiate che mi ha raggiunto e sta vincendo lei.
Comunque, lamentele a parte (Sessione Estiva, non ti batterò!) sono qui per presentarvi un libro che si prospetta interessante.

Titolo: Laila Volpe e Evindi Mott - I trafficanti dell’ombra
Autore: Man Ekang 
Formato: Ebook/ Cartaceo
Editore: lulu.com
Data di uscita: 2 marzo 2013
Prezzo: Ebook: 3,03€ / Cartaceo : 17,60€ 
Trama: La giovane torinese Laila Volpe incontra Evindi Mott, alla lezione di antropologia culturale del professore Debrossac. L’incontro in apparenza casuale era in realtà voluto dal ragazzo africano nel quadro di una sua prova di iniziazione, nella società dei suonatori di Mvett. Ma dopo averlo sorpreso in flagrante, il professore Debrossac lo convincerà ad aiutarlo per ritrovare sua figlia scomparsa misteriosamente in Torino. Evindi Mott accantonerà successivamente i suoi primi progetti per Laila e, insieme al professore,aiuterà la ragazza a dare un taglio ai suoi incubi ricorrenti. In questo contesto, Laila conoscerà l’esistenza delle “monete del fato” e imparerà che la sfortuna non è nient’altro che il risultato di un’attenta manipolazione di certe entità, da parte di coloro che hanno la conoscenza di alcune leggi della natura. L'acquisizione di questo sapere da parte di Laila, scatenerà l’ira di coloro che tenevano un cospicuo traffico delle sue capacità intellettuali e delle sue chance.
Come mai ci si riduce a vivere un’esistenza poco gratificante quando in realtà, sembravamo promessi ad
un grande destino?
Come mai un progetto che sembrava ben partito fallisce improvvisamente?
Ecco il tipo di domande alle quali Laila riceverà una risposta non necessariamente razionale, ma
sicuramente convincente.

L'autore, Mark Ekang, è un appassionato di antropologia e, con questo libro, vuole condividere con i suoi lettori la passione per le leggende che caratterizzano le culture dei popoli della terra. Nello specifico, l'autore tratta di leggende della cultura africana. Dato che io sono particolarmente curiosa nei confronti dei miti e delle leggende, non vedo l'ora di tuffarmi in questa lettura!
Qui potete trovare una piccola anteprima del libro. Devo dire che trovo lo stile dell'autore molto piacevole: semplice e diretto, ma d'impatto.
Che ne pensate?
Nel caso voleste acquistarlo vi lascio il link della pagina sul sito della casa editrice  e il link su Amazon.it.