Eccomi qui, signore e signori.
Mi scuso del ritardo, ma sono...diciamo incappata in un piccolo contrattempo che mi ha impedito, ieri di portare a termine il solito post sulle biografie dei grandi autori.
Naturalmente, non è colpa di nessuno...
Come "non è colpa di nessuno"? Ti ho rapita, legata, imbavagliata, costretta a guardare la fiction di Rai 1 di Cime Tempestose...
NON ME LO RICORDARE.
...ho insultato Shakespeare...
Will ti perdonerà. Sei una povera profana.
...ho tenuto un monologo su quanto Federico Moccia abbia contribuito alla letteratura mondiale...
C'è un girone dell'inferno riservato a quelli come te, sappilo.
...ecco. Ora ci siamo. Non è vero che non è colpa di nessuno. E' colpa MIA. Ho fatto di tutto per impedirti di continuare questa tortura settimanale. MA TU PERSISTI.
COME IL RAFFREDDORE.
O LA PESTE BUBBONICA.
Interruzioni di infidi, ignobili, ingrati, inutili e inconcludenti individui a parte,
Quanto amore.
ritorniamo al nostro appuntamento settimanale con le biografie dei grandi autori. Oggi parleremo di Louisa May Alcott.
...uh! Magari è interessante!
Ci tengo a specificare, per gli individui ignoranti (oltre che infidi, ignobili, ingrati, inutili e inconcludenti), che la marca d'abbigliamento non c'entra assolutamente niente.
...era troppo bello per essere vero.



































