Secondo giorno di
Evito le introduzioni e le gif varie, perché la recensione di oggi è piuttosto lunga. E adorante.
Sapevamo tutti che sarebbe andata a finire così, io per prima.
Sapevamo tutti che sarebbe andata a finire così, io per prima.
C'erano tutti gli elementi propizi per rendere Fangirl un romanzo da idolatrare: primo, la trama; secondo, il titolo; terzo, le recensioni entusiaste delle blogger di cui più mi fido; quarto, il titolo (va rimarcata come cosa); quinto, Rainbow Rowell (perché dai, Rainbow è un nome fantastico); sesto, la copertina adorabile; settimo, Simon Snow, palesemente un alter ego letterario di Harry Potter.
Quindi, non possiamo stupirci del fatto che abbia iniziato questo libro con le aspettative alte quanto l'Empire State Building. E, indovinate un po'? È stato persino meglio di quanto mi aspettassi.
Fangirl
RAINBOW ROWELL
▲ Piemme ▲ Rilegato ▲ 513 pagine ▲ 17 € ▲
TRAMA: « Cath e Wren sono due gemelle identiche e hanno sempre fatto tutto insieme. Ora che sono all'università e Wren decide di non voler essere più "una metà dell'intero" -vuole andare a ballare, conoscere ragazzi, andare alle feste e scatenarsi-, le cose non sono per niente facili per Cath.
Lei è terribilmente timida e si è sempre seppellita nelle fan fiction che scrive, nelle quali sa esattamente cosa dire e può ricrearsi più romanticismo di quanto abbia mai vissuto nella sua intera vita. Senza Wren, Cath è completamente lasciata a se stessa e fuori dalla suo nido sicuro. Ha una burbera compagna di stanza (con un fidanzato affascinante e sempre tra i piedi), un professore di scrittura che crede che le fan fiction siano la fine del mondo civilizzato, un affascinante compagno di classe che vuole parlare unicamente di parole... E lei non riesce a smettere di preoccuparsi per il suo papà, adorabile, fragile e mai stato così solo.
Ora Cath deve decidere se aprire o meno il suo cuore a nuove persone ed esperienze e capirà che sull'amore ha da imparare molto più di quanto credesse possibile... »
Ogni tanto, quando leggo, mi capita di ritrovarmi in un qualche personaggio.
Ci posso trovare una qualche mania particolare, o una frase che dico sempre anche io, o un difetto fisico o roba del genere. Magari, andando avanti nella lettura, mi rendo conto che cavolo! io e quel personaggio siamo proprio uguali! Allora mi immedesimo nelle sue azioni, assorbo le sue vicissitudini, le rendo mie e le vivo in prima persona, finché... il personaggio non fa qualcosa di incredibilmente stupido.
Il qualcosa in questione può spaziare dall'infilarsi in un triangolo amoroso di dubbio gusto al sacrificare la sua vita per una causa nobile ed altruista.
A quel punto, torno bruscamente alla realtà e realizzo che no, era ovvio che io e quel personaggio non avessimo proprio niente in comune. Perché, e lì mi tocca ammetterlo, ogni cosa di me strilla: "Non pensarci neanche! Sarei una pessima eroina!". Tutto, a partire dalla mia massa di capelli scuri e i miei occhi marroni (che, per quanto gli scrittori possano sbizzarrirsi per trovare un aggettivo più poetico che li descriva, sono marroni e basta), al mio essere lunatica, alla mia pigrizia, al mio preferire la carta stampata alle persone vuote.
Poi, però, incappo in Fangirl, e lì le cose cambiano completamente.
Perché la protagonista di questo romanzo sono io. In tutto e per tutto. A parte gli occhicolor cioccolato ambrati nocciola caramello mylittleponyabbronzato marroni.
Cath ha diciotto anni, una sorella gemella e una nuova vita da iniziare all'università.
Peccato che Wren, abbia deciso che è giunto il momento di crescere e di smetterla di essere così attaccate.
Risultato? Vuole che lei e Cath stiano in camere separate, al campus.
Cath, delle due, è sempre stata quella più chiusa e vagamente asociale. Odia le feste, odia i cambiamenti, odia i contatti con le persone, odia il dover fare nuove amicizie. Si sente completamente a disagio nella sua realtà e preferisce rifugiarsi in quella creata da Gemma T. Leslie, autrice della saga di Simon Snow. In effetti, è così che Cath ha impiegato gli ultimi due anni della sua vita: scrivendo fan fiction su Simon Snow. E, università o no, non ha intenzione di abbandonare i suoi lettori, il mondo che è diventato il suo e quei personaggi che crede di capire così bene.
La storia segue esattamente lo schema che si ci aspetta. È semplice e lineare, senza nessun colpo di scena o scossone imprevisto. Ma questo non infastidisce, anzi! Rainbow Rowell ha condotto i suoi personaggi esattamente lì dove dovevano andare e questo è chiaro al lettore fin dall'inizio.
Abbiamo Reagan, la compagna di stanza spaventosa e burbera? Sappiamo che lei e Cath finiranno con il diventare amiche.
C'è Levi, biondiccio e sempre sorridente? È ovvio che lui e Cath finiranno per provare qualcosa l'uno per l'altra.
L'importante, in questo romanzo, non è il cosa. L'importante è il come.
Perché questi personaggi e le loro vicende sono così reali che viene da pensare di poterli incontrare in qualsiasi ateneo universitario e, una volta alzato lo sguardo dal libro, avevo quasi l'impressione di vederli camminare nella mia camera. Sono sfaccettati, ben caratterizzati e, soprattutto, privi di qualsiasi stereotipo che sembra essere imposto dalla narrativa contemporanea.
E poi sono dolcissimi. Tutti, nei vari rapporti che li legano l'uno all'altro.
Cath e Levi diventano protagonisti di una relazione fatta di sopracciglia inarcate, bicchieroni di Starbucks, letture ad alta voce e dita che si sfiorano. Il loro è un innamoramento lento, che parte da un unico bacio rubato e si evolve a suon di "mi piaci davvero". Niente lingue che svolazzano e niente amori decantati al chiaro di luna in notti buie e tempestose (e, per l'amor del cielo, nessuno guarda nessun altro che dorme!). Tanta dolcezza e poco zucchero, tanta ironia e nessuna cattiveria. Non rientrano nelle coppie di fatto della letteratura; non sono come Romeo e Giulietta, Tristano e Isotta, Edward e Bella. Sono più come Ron ed Hermione: insieme ci piacciono un sacco, ma li amiamo anche per quello che sono da singoli.
Due parole (...forse qualcuna in più, eh?) vanno spese anche sul rapporto tra Cath e Wren. Sono gemelle, hanno sempre condiviso tutto, si somigliano anche caratterialmente, ma hanno quelle differenze fondamentali che le rendono individui a se stanti. Ho amato i momenti tra loro due, sia quelli felici che quelli delle litigate. Forse perché, e qui voglio sentirvi fare "aaaw", il loro rapporto mi ha ricordato quello che c'è tra Mys e me. Non siamo di certo nate insieme, ma siamo state amiche quando ancora non riuscivamo a capirne l'importanza e abbiamo condiviso così tanto che, diamine, è come se fossimo sorelle.
Alcuni momenti all'interno del libro, (come Wren che controlla i capitoli delle fan fiction di Cath, Cath che è preoccupata per i comportamenti di Wren o, ancora, Cath che vuole assassinare brutalmente uno dei suoi personaggi) sembrano essere stati presi da episodi della nostra vita. Perciò, mi sono ritrovata a sorridere come un'idiota nel leggere di loro due, soprattutto quando si è trattato di litigate e momenti di mutismo (perché sì, viviamo così a contatto che, a volte, ci strozzeremmo a vicenda).
Bonus plus: Reagan. A parte che è fantastica, ma mi ha ricordato in modo quasi imbarazzante la nostra migliore amica, Gaia. Story of my life, per intenderci.
Ultima cosa, e giuro che poi la smetto: Simon Snow. Simon Snow! Non ci potevo credere, davvero! Non vi starò a parlare della trama dei sette più uno in uscita libri della saga, vi ripeto solo che stiamo parlando di un alter ego letterario di Harry Potter.
Potevo forse restare impassibile davanti a questo?
E, in più, la Rowell descrive le reazioni di Cath e Wren all'uscita del capitolo conclusivo della loro saga preferita. Inutile dirvi che questo mi ha fatto tornare nel 2007 e mi sono rivista stringere tra le mani la mia copia inglese di Harry Potter and the Deathly Hallows. Perché sì, anche io ho pianto.
In conclusione, tutto questo ci riposta al discorso iniziale: Cath sono io.
Adesso, però, mi tocca fare una precisazione. Cath sono io, così com'è Mys, così come siete voi, così com'è ogni ragazza che non si sente abbastanza in questo mondo, che asseconda le sue passioni con tutta la sua forza e che preferisce rifugiarsi in una realtà fatta di carta e inchiostro, piuttosto che accontentarsi di quella che le dovrebbe spettare.
Fangirl, al contrario di molti altri romanzi che affrontano questo argomento, non condanna la sua scelta.
Non fa comparire dal nulla una fata madrina che sostituisce le magliette con le stampe e i jeans anonimi con abitini femminili, che manda la ragazza nerd al ballo e che le fa capire quali sono i piaceri della vita.
Tutt'altro: Fangirl ci dice che va bene essere così. Va bene preferire gli occhiali alle lenti a contatto, va bene tenere i capelli legati in una coda spettinata, va bene circondarci di ciò che ci rende felici, va bene scegliere di non essere qualcuno che non si è, va bene sognare di appartenere ad un altro mondo.
Perché, chi conta davvero, saprà accettarti per quello che sei, stranezze e difetti inclusi.
E, a quel punto, la tua realtà e quella in cui hai sempre sognato di vivere sembreranno coincidere e sarà facile credere che non si ha bisogno di una lettera su pergamena per capire che la magia vive nelle piccole cose.
...credo di essermi fatta prendere un po' la mano. Sappiate che questa è stata forse la recensione più difficile che io abbia mai scritto. Ci avrò messo qualcosa come tre ore a finirla (...forse mi sono distratta un po' nel mentre. Forse).
Beh, se siete arrivati a leggere fino alla fine, meritate un cioccolatino.
Se avete saltato tutto solo per controllare il raiting, siete delle brutte persone, ma vi capiscoperché a volte lo faccio anche io.
Ora la smetto davvero di straparlare.
Un bacio!
MAKING OF, ovvero il dietro le quinte di questo post.
Conversazione su Facebook mentre scrivevo la recensione.
Mel: Mys, penso di non essere più in grado di scrivere.
Mys: waaa il Cumberbatch ha vinto il NTA come Best Detective. E non lo ha vinto il Tennant. Ho sentimenti contrastanti.
Mel: ...
Mys: Felice o triste? Fammi fare pace con la mia testa.
Mel: sei felice per il Cumberbatch, sei triste per il Tennant e io non so più scrivere.
Mys: tu sei un'inchioccatissima cretina e sai scrivere. Torniamo alle cose importanti: FELICE O TRISTE?
Dieci minuti dopo.
Mel: no, basta. Non la scrivo. Non la so scrivere.
Mys: Mel.
Mel: se avessi saputo scrivere, non starei ancora a metà! E, probabilmente, avrei finito tipo mille romanzi e avrei pubblicato un sacco di libri.
Mys: ora ti vengo a stalkerare la recensione. Se mi piace, prendi tante di quelle mazzate che neanche Iddio riuscirà a contarle.
Mel: ...sai cosa? Credo che stia prendendo piede.
Mys: lo spero per te.
Dieci minuti dopo.
Mel: Mys, dimmi qualche coppia di fatto della Letteratura.
Mys: Elizabeth e Darcy?
Mel: un'altra?
Mys: ...Cathy e Heathcliff?
Mel: lol, la peggiore che potessi scegliere.
Mys: ma perché?
Mel: Sai, tipo Romeo e Giulietta, Edward e Bella, Tristano e Isotta. Mi servono esempi per la recensione.
Mys: E NON TE NE BASTANO TRE DI ESEMPI?!
(N.B: me ne sono fatti bastare tre...)
Venti minuti dopo.
Mel: ho finito. ... non è che me la leggi?
Mys: ok.
Mel: sii sincera però. Brutale.
Passano cinque minuti.
Mel: ...forse non c'è bisogno che tu sia brutale.
Mel: ...forse nell'ultimo periodo ci va qualche virgola.
Mel: puoi essere anche coccolosa, se vuoi.
Mel: ...
Mys: Questa recensione è arte.
Mel: ...davvero?
Mys: it's good. So DAMN good.
Mel: sicura?
Mys: ti firmo una dichiarazione d'amore per questa recensione, se vuoi.
Mel: allora domani posso postarla?
Mys: va e procacciati commenti.
Ci posso trovare una qualche mania particolare, o una frase che dico sempre anche io, o un difetto fisico o roba del genere. Magari, andando avanti nella lettura, mi rendo conto che cavolo! io e quel personaggio siamo proprio uguali! Allora mi immedesimo nelle sue azioni, assorbo le sue vicissitudini, le rendo mie e le vivo in prima persona, finché... il personaggio non fa qualcosa di incredibilmente stupido.
Il qualcosa in questione può spaziare dall'infilarsi in un triangolo amoroso di dubbio gusto al sacrificare la sua vita per una causa nobile ed altruista.
A quel punto, torno bruscamente alla realtà e realizzo che no, era ovvio che io e quel personaggio non avessimo proprio niente in comune. Perché, e lì mi tocca ammetterlo, ogni cosa di me strilla: "Non pensarci neanche! Sarei una pessima eroina!". Tutto, a partire dalla mia massa di capelli scuri e i miei occhi marroni (che, per quanto gli scrittori possano sbizzarrirsi per trovare un aggettivo più poetico che li descriva, sono marroni e basta), al mio essere lunatica, alla mia pigrizia, al mio preferire la carta stampata alle persone vuote.
Poi, però, incappo in Fangirl, e lì le cose cambiano completamente.
Perché la protagonista di questo romanzo sono io. In tutto e per tutto. A parte gli occhi
Cath ha diciotto anni, una sorella gemella e una nuova vita da iniziare all'università.
Peccato che Wren, abbia deciso che è giunto il momento di crescere e di smetterla di essere così attaccate.
Risultato? Vuole che lei e Cath stiano in camere separate, al campus.
Cath, delle due, è sempre stata quella più chiusa e vagamente asociale. Odia le feste, odia i cambiamenti, odia i contatti con le persone, odia il dover fare nuove amicizie. Si sente completamente a disagio nella sua realtà e preferisce rifugiarsi in quella creata da Gemma T. Leslie, autrice della saga di Simon Snow. In effetti, è così che Cath ha impiegato gli ultimi due anni della sua vita: scrivendo fan fiction su Simon Snow. E, università o no, non ha intenzione di abbandonare i suoi lettori, il mondo che è diventato il suo e quei personaggi che crede di capire così bene.
La storia segue esattamente lo schema che si ci aspetta. È semplice e lineare, senza nessun colpo di scena o scossone imprevisto. Ma questo non infastidisce, anzi! Rainbow Rowell ha condotto i suoi personaggi esattamente lì dove dovevano andare e questo è chiaro al lettore fin dall'inizio.
Abbiamo Reagan, la compagna di stanza spaventosa e burbera? Sappiamo che lei e Cath finiranno con il diventare amiche.
C'è Levi, biondiccio e sempre sorridente? È ovvio che lui e Cath finiranno per provare qualcosa l'uno per l'altra.
L'importante, in questo romanzo, non è il cosa. L'importante è il come.
Perché questi personaggi e le loro vicende sono così reali che viene da pensare di poterli incontrare in qualsiasi ateneo universitario e, una volta alzato lo sguardo dal libro, avevo quasi l'impressione di vederli camminare nella mia camera. Sono sfaccettati, ben caratterizzati e, soprattutto, privi di qualsiasi stereotipo che sembra essere imposto dalla narrativa contemporanea.
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Cath e Levi diventano protagonisti di una relazione fatta di sopracciglia inarcate, bicchieroni di Starbucks, letture ad alta voce e dita che si sfiorano. Il loro è un innamoramento lento, che parte da un unico bacio rubato e si evolve a suon di "mi piaci davvero". Niente lingue che svolazzano e niente amori decantati al chiaro di luna in notti buie e tempestose (e, per l'amor del cielo, nessuno guarda nessun altro che dorme!). Tanta dolcezza e poco zucchero, tanta ironia e nessuna cattiveria. Non rientrano nelle coppie di fatto della letteratura; non sono come Romeo e Giulietta, Tristano e Isotta, Edward e Bella. Sono più come Ron ed Hermione: insieme ci piacciono un sacco, ma li amiamo anche per quello che sono da singoli.
Due parole (...forse qualcuna in più, eh?) vanno spese anche sul rapporto tra Cath e Wren. Sono gemelle, hanno sempre condiviso tutto, si somigliano anche caratterialmente, ma hanno quelle differenze fondamentali che le rendono individui a se stanti. Ho amato i momenti tra loro due, sia quelli felici che quelli delle litigate. Forse perché, e qui voglio sentirvi fare "aaaw", il loro rapporto mi ha ricordato quello che c'è tra Mys e me. Non siamo di certo nate insieme, ma siamo state amiche quando ancora non riuscivamo a capirne l'importanza e abbiamo condiviso così tanto che, diamine, è come se fossimo sorelle.
Alcuni momenti all'interno del libro, (come Wren che controlla i capitoli delle fan fiction di Cath, Cath che è preoccupata per i comportamenti di Wren o, ancora, Cath che vuole assassinare brutalmente uno dei suoi personaggi) sembrano essere stati presi da episodi della nostra vita. Perciò, mi sono ritrovata a sorridere come un'idiota nel leggere di loro due, soprattutto quando si è trattato di litigate e momenti di mutismo (perché sì, viviamo così a contatto che, a volte, ci strozzeremmo a vicenda).
Bonus plus: Reagan. A parte che è fantastica, ma mi ha ricordato in modo quasi imbarazzante la nostra migliore amica, Gaia. Story of my life, per intenderci.
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Potevo forse restare impassibile davanti a questo?
E, in più, la Rowell descrive le reazioni di Cath e Wren all'uscita del capitolo conclusivo della loro saga preferita. Inutile dirvi che questo mi ha fatto tornare nel 2007 e mi sono rivista stringere tra le mani la mia copia inglese di Harry Potter and the Deathly Hallows. Perché sì, anche io ho pianto.
In conclusione, tutto questo ci riposta al discorso iniziale: Cath sono io.
Adesso, però, mi tocca fare una precisazione. Cath sono io, così com'è Mys, così come siete voi, così com'è ogni ragazza che non si sente abbastanza in questo mondo, che asseconda le sue passioni con tutta la sua forza e che preferisce rifugiarsi in una realtà fatta di carta e inchiostro, piuttosto che accontentarsi di quella che le dovrebbe spettare.
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Non fa comparire dal nulla una fata madrina che sostituisce le magliette con le stampe e i jeans anonimi con abitini femminili, che manda la ragazza nerd al ballo e che le fa capire quali sono i piaceri della vita.
Tutt'altro: Fangirl ci dice che va bene essere così. Va bene preferire gli occhiali alle lenti a contatto, va bene tenere i capelli legati in una coda spettinata, va bene circondarci di ciò che ci rende felici, va bene scegliere di non essere qualcuno che non si è, va bene sognare di appartenere ad un altro mondo.
Perché, chi conta davvero, saprà accettarti per quello che sei, stranezze e difetti inclusi.
E, a quel punto, la tua realtà e quella in cui hai sempre sognato di vivere sembreranno coincidere e sarà facile credere che non si ha bisogno di una lettera su pergamena per capire che la magia vive nelle piccole cose.
...credo di essermi fatta prendere un po' la mano. Sappiate che questa è stata forse la recensione più difficile che io abbia mai scritto. Ci avrò messo qualcosa come tre ore a finirla (...forse mi sono distratta un po' nel mentre. Forse).
Beh, se siete arrivati a leggere fino alla fine, meritate un cioccolatino.
Se avete saltato tutto solo per controllare il raiting, siete delle brutte persone, ma vi capisco
Ora la smetto davvero di straparlare.
Un bacio!
MAKING OF, ovvero il dietro le quinte di questo post.
Conversazione su Facebook mentre scrivevo la recensione.
Mel: Mys, penso di non essere più in grado di scrivere.
Mys: waaa il Cumberbatch ha vinto il NTA come Best Detective. E non lo ha vinto il Tennant. Ho sentimenti contrastanti.
Mel: ...
Mys: Felice o triste? Fammi fare pace con la mia testa.
Mel: sei felice per il Cumberbatch, sei triste per il Tennant e io non so più scrivere.
Mys: tu sei un'inchioccatissima cretina e sai scrivere. Torniamo alle cose importanti: FELICE O TRISTE?
Dieci minuti dopo.
Mel: no, basta. Non la scrivo. Non la so scrivere.
Mys: Mel.
Mel: se avessi saputo scrivere, non starei ancora a metà! E, probabilmente, avrei finito tipo mille romanzi e avrei pubblicato un sacco di libri.
Mys: ora ti vengo a stalkerare la recensione. Se mi piace, prendi tante di quelle mazzate che neanche Iddio riuscirà a contarle.
Mel: ...sai cosa? Credo che stia prendendo piede.
Mys: lo spero per te.
Dieci minuti dopo.
Mel: Mys, dimmi qualche coppia di fatto della Letteratura.
Mys: Elizabeth e Darcy?
Mel: un'altra?
Mys: ...Cathy e Heathcliff?
Mel: lol, la peggiore che potessi scegliere.
Mys: ma perché?
Mel: Sai, tipo Romeo e Giulietta, Edward e Bella, Tristano e Isotta. Mi servono esempi per la recensione.
Mys: E NON TE NE BASTANO TRE DI ESEMPI?!
(N.B: me ne sono fatti bastare tre...)
Venti minuti dopo.
Mel: ho finito. ... non è che me la leggi?
Mys: ok.
Mel: sii sincera però. Brutale.
Passano cinque minuti.
Mel: ...forse non c'è bisogno che tu sia brutale.
Mel: ...forse nell'ultimo periodo ci va qualche virgola.
Mel: puoi essere anche coccolosa, se vuoi.
Mel: ...
Mys: Questa recensione è arte.
Mel: ...davvero?
Mys: it's good. So DAMN good.
Mel: sicura?
Mys: ti firmo una dichiarazione d'amore per questa recensione, se vuoi.
Mel: allora domani posso postarla?
Mys: va e procacciati commenti.
Mel, sul serio, non so come tu faccia, ma parli alla mia anima di lettrice. Fangirl era un libro che volevo leggere più per curiosità da pubblicità che per convinzione... e invece arrivo qui e cambio idea. Ogni santa argomentazione che hai sottolineato nella tua recensione mi ha tolto ogni dubbio su punti che pensavo avrei potuto apprezzare poco, e mi ha fatto pensare che questo è un libro che non solo potrei leggere ma potrei davvero amare.
RispondiEliminaFatti assumere come pubblicitaria per un' eventuale edizione italiana.
P.S: geniale il "making of"; tu e Mys siete una forza della natura XD
Oddio Sere, mi fai arrossire!
EliminaGrazie di cuore *-*
Splendida recensione, Mel!
RispondiEliminaLo voglio: ho adorato l'altro dell'autrice e spero propria che esca da noi, prima o poi :)
Grazie Mik! :)
EliminaSono sicura che ti piacerebbe, è davvero un libro che merita!
Ditemi che uscirà in italia..vi prego
EliminaIo a commentare parto dal making of, perchè...perchè sì! u__u
RispondiEliminaMi sono rivista tantissimo, specialmente in questo periodo, è tantissimissimo che non scrivo più (che siano recensioni o fan fiction o cose con personaggi inventati completamente da me), mi pare che qualsiasi cosa io butti giù faccia davvero schifo e finisco per cancellare tutto inesorabilmente .____.
Di solito ho mille ansie anche io quando finisco una recensione e la passo a Lehena per avere un parere, poi dopo 3 minuti che l'ho pubblicata inizio a tartassarla con cose come "Oddio i followers mi odiano, leggono le mie recensioni e ne hanno schifo, mi detestano perchè non so scrivere" XD è dura la vita di noi scrittrici ç_ç
Cooooomunque, dopo questi inutilissimi aneddoti, veniamo al libro: la tua recensione è ARTE e io DEVO leggere questo libro! Mi sembra realmente una cosa bellissima *_* è difficile da trovare? No, perchè ultimamente ho messo in lista solo libri che a quanto pare non esistono in nessuna libreria -.-
Ottima recensione, Mel, e scusa per la papirata di commento delirante che ho scritto XD
Aw Callie, siamo sulla stessa barca! La maggior parte delle volte mi ritrovo a pensare cose tipo "Questo post è inutile alla collettività, la gente mi odierà!".
EliminaAlla fine, però, tieni presente che se qualcuno legge il nostro blog, è proprio perché gli piace il modo in cui impostiamo le cose :3 sii fiduciosa!
Tornando al libro, tranquilla: non è difficile da trovare, puoi comprarlo in qualsiasi store online e, da poco, è anche uscita l'edizione in brossura *-*
Leggilo leggilo leggilo!
Il making of!!xD Vi adoro!!xD E non posso che dare ragione a Mys...è una recensione fantastica!!*-* Te le meriti quelle mazzate!xD
RispondiEliminaGià ero curiosissima di leggere questo romanzo, principalmente perchè è della Rowell...dopo aver letto Per una volta nella vita ho deciso che dovrò leggere tutti i suoi libri...come mi è successo con Green!! *-* Però la tua recensione mi ha fatto aumentare ancor più la voglia...sarà il prossimo libro che leggerò in lingua, sicuro!! *-*
PS: aspetto il mio cioccolatino!!XD
Aaaaaaw ma grazie Marika!
EliminaLeggilo leggilo! Sono sicura che lo adorerai! *_*
(*lancia cioccolatino* :3)
Recensione spettacolare ora non mi resta che aspettare in angolino buio della mia stanza l'arrivo di questo libro, rifiutando cibo, acqua e luce, sino a che non avrò questo capolavoro tra le mani *-----* e con questa recensione si capisce quanto ti sia piaciuto il libro e anche quanto ti abbia trasmesso.
RispondiEliminaAdesso però capisco perché a me tocca aspettare due settimane prima di leggerlo, ho ordinato la brussura, se l'avessi capito prima avrei ordinato il libro che mi sarebbe arrivato prima! Ma vabbé ormai è fatta e dovrò aspettare pazientemente!
Il making off è una genialata!
Grazie mille *-*
EliminaIl lato positivo dell'aver ordinato la brossura è che avrai i contenuti speciali! *_*
Sappi che è una delle recensioni più belle e sentite che abbia letto!!! Lo voglio e lo voglio in italiano perchè in inglese sono un disastro, e lo voglio subito!!!! hai ragione la magia risiede nelle piccole cose che ci rendono felici!!!
RispondiEliminaGrazie mille! :*
EliminaSpero davvero che decidano di pubblicarlo anche in italiano! Quasi quasi mando una mail alla Piemme D:
Bella recensione! Comunque hai fatto danno :D, perchè ora lo voglio leggere! Vedo se riesco a trovarlo in inglese!
RispondiEliminaDevi leggerlo *_*
EliminaE' facile da trovare comunque, tranquilla :3
*aspetta il cioccolatino*
RispondiEliminaMel concordo con Mys: so DAMN good. :3
Capisco le crisi da "Omg, non so più scrivere!" o "Nella mia testa è tutto così chiaro! Perché se scrivo non viene bene?", periodicamente io e Am le passiamo. Quindi è stato piuttosto divertente, leggevo la recensione in cui dici che ti sei vista in Cath, e alla lettura del making of ho rivisto me e Am. Un'immedesimazione nell'immedesimazione (?).
Pensiero contorti a parte, voglio leggerlo. Assolutamente. Sapevo, e dopo questa recensione SO, che sarebbe stato amore.
"Fangirl ci dice che va bene essere così." *^*
Io sto aspettando il mio Per una volta nella vita... dannato amazon! ç___ç
Smanio dalla voglia di leggere qualcosa di Rainbow. u.u
un bacio
*lancia cioccolatino*
EliminaAaaaw An, l'immedesimazione nell'immedesimazione è stata fantastica *O*
Spero che Amazon, da allora, si sia dato una mossa e ti abbia portato il tuo Eleanor and Park!
:*
hihihi mi fate morire! Ho adorato la recensione così come il making off XD Io sto aspettando la versione in brossura e poi mi fiondo su Fangirl!!
RispondiEliminaComunque sono d'accordo sul fatto che Rainbow sia un nome fantastico :D Sto leggendo proprio ora Per una volta nella vita e adoro la scrittura dell'autrice!
Aw, grazie <3
EliminaSono sicura che ti piacerà! *-*
Ho amato profondamente questo libro, e nella protagonista ho rivisto un sacco la me stessa adolescente (o sul punto di uscire dall'adolescenza).
RispondiEliminaConcordo con tutto quello che hai scritto nella recensione, e complimenti per averla scritta: io ho rinunciato perchè non riuscivo a mettere insieme qualcosa di più di un "È bellissimo, tenerissimo, incredibilmente vero e dovete leggerlo o vi vengo a cercare a casa" :P
Spero che arrivi anche da noi, e soprattutto spero che tengano la copertina originale (che nel mio caso ha avuto un gran peso nell'acquisto, perchè saranno due anni che fangirlo su Noelle Stevenson e il suo fumetto Nimona)
Anche io ho avuto le stesse difficoltà, mentre scrivevo la recensione :3
EliminaE sì, spero davvero che mantengano la copertina originale e non facciano lo stesso scempio fatto con Eleanor and Park -.-
che bella recensione *.* anche io voglio questo libro :3... ma quando uscirà in Italia? uffa, lo voglio -.-'
RispondiEliminaPer il momento non si sa ancora niente ç_ç
EliminaAvevo aggiunto questo libro nella mia WL un po' titubante... dopo questa bellissima recensione, voglio assolutamente leggerlo! *w*
RispondiEliminaNon te ne pentirai, Ika! *-*
EliminaAAAAAAAAAWWWWWWW Eccociiiiiii, eccociiiiiiii!!!!
RispondiEliminaSono strastrastrafelice che tu l'abbia amato così tanto :3
Ogni volta che ripenso a questo libro mi viene la pelle d'oca, il mio stomaco si attorciglia e un sorriso ebete mi si stampa in fronte xD
Cath è tutte noi :') hai detto benissimo <3 non mi sono mai sentita così vicina ad una protagonista; è pur vero che è difficile immedesimarsi in protagoniste di dispotici e in cacciatrici di vampiri, vampire, lupemannare...vabbè ci siamo capite xD
Perché a me quando sto in mezzo a tanta gente sconosciuta prende il panico proprio come prende a Cath...e le merendine in stanza, proprio come lei, me le sarei fatte bastare xD (claudia non esagerare U_U tu sei pastasciuttara, delle merendine non ci avresti fatto nulla XD)
Quanto amore sono lei e Levi? *W* Lui è la dolcezza <3 <3
Wubbo all'ennesima potenza. Portatemi un gingerbread latte e avrete il mio cuore!
Aww per Cath-Wren/Mel-Mys.
Quoto tutto tutto. Storie reali, stile semplice, personaggi veri.
Bella bella bella, una recensione che brilla di ottimismo e positività proprio come il libro :3
E mi finisci pure con la frase poetica :')
Complimentissimi :-*
ps il dietro le quinte è spettacolare xD siete una forza xD si vede proprio che vi siete trovate :3 belline voi!
e non dirlo mai più, che non sai scrivere >.< che aiutiamo tutte Mys a prenderti a mazzate ;-P
Un bacione!
Aaaaaw Claaaaa! <333
EliminaIo aspetto ancora per quel fantomatico pigiama party in stile Fangirl!
Il making of è qualcosa di favoloso, voi ragazze siete fantastiche! Mi fate morire :D
RispondiEliminaRecensione s-p-l-e-n-d-i-d-a!!! Già sto sbavando dietro questo libro come una pazza criminale poi leggo la tua recensione e mi viene l'impeto di chiudermi a chiave in camera e leggere fino ad avere gli occhi a pesce palla *-*
Se poi viene citato anche LOTR (dimmi di si, dimmi di si) allora creerò un piedistallo di puro cristallo con le mie mani e ci poggerò il libro per pregarlo come il Santo Graal xD
Sìììììììììììììììììì viene citato LOTR! *______*
EliminaInfatti io ero lì che zompettavo dalla felicità!
Oh che meraviglia *____*
RispondiEliminaA parte il fatto che la mia voglia di leggere questo libro dopo queste tue parole è triplicata.. ma poi la parte finale della recensione non poteva essere espressa meglio.. leggevo questo frasi e pensavo "oh yeah.. questa è la verità" battendo il pugno sul tavolo ahahah :D
ps: E NON TE NE BASTANO TRE DI ESEMPI?! Ahahahahah :)
Ma grazie mille! ç.ç
EliminaIo devo avere Fangirl nelle mie mani al più presto. Non ce la faccio più ad aspettare! La recensione è splendida, Mel.
RispondiEliminaThank you, sweetie. Leggilo al più presto, lo adorerai!
EliminaAwww amour *-* questa recensione è divina u_u penso sia una delle più belle in assoluto! C'è tutta la tua essenza e non si può non amarla <3 Sei brava, ficcatelo in testa u_u e sai scrivere dannatamente bene! Il libro poi mi incuriosisce da metti e sento già di amarlo e mi maledico di non leggere in lingua. Ma come devo fare? :(
RispondiEliminaOddio tesoro, grazie mille! <3
EliminaLa soluzione è semplice: devi iniziare a leggere in linguaaa! Per foooorzaaaaaaaa *___*
Ehi, sono cose che penso sempre e ti dico così spesso da farti venire la nausea u_u sei tu che dubiti troppo! <3 Scemina XD Sì, mi sa che è la soluzione ideale. Mi aiuti tu? *____*
EliminaVoglio leggerlo! ç__ç
RispondiEliminarecensione meravigliosa, una delle più belle lette di recente, dico davvero :)
Grazie di cuore! <3
EliminaCredo che se ancora ci fosse qualcuno indeciso su questa lettura, ora abbia cambiato idea xD Io l'ho inserito già sul mio kobo u__u
RispondiElimina*_________________________________*
EliminaSono davvero curiosa di sapere cosa ne penserai!