venerdì 7 novembre 2014

Recensione | La Moglie dell'Uomo che Viaggiava nel Tempo - Audrey Niffenegger

Buonsalve, cari Mysamigos!
Piccolo aggiornamento sul tempo atmosferico qui nella nostra amabile e minuscola cittadina: c'è un vento fortissimo.
Se esco fuori di casa, rischio di essere trascinata via.
Il che mi fa venire in mente due cose: 1) è quasi inverno! *_* Quindi si avvicina il momento di rileggere Cime Tempestose. 2) Casa mia, in questo momento sembra Cime Tempestose.
Anche se non è per niente romantico come può sembrare. *Uccelli che fanno il nido nei capelli di Mys*.
Ad ogni modo, passiamo alla recensione di oggi!

La moglie dell'uomo che viaggiava nel tempo
AUDREY NIFFENEGGER 


 Mondadori ▲ Brossura 503 pagine ▲ 9.50 € 

TRAMA: « Quando Henry incontra Clare, lui ha ventott'anni e lei venti. Lui non ha mai visto lei, lei conosce lui da quando ha sei anni... Potrebbe iniziare così questo libro, racconto di un'intensa storia d'amore, raccontata da due voci che si alternano e si confrontano. Si costruisce così sotto gli occhi del lettore la vita di una coppia e poi di una famiglia cosparsa di gioie e di tragedie, sempre sotto la minaccia di qualcosa che nessuno dei due può prevenire o controllare. »




A volte ho un criterio molto imbecille per scegliere i libri. Mi fisso su un titolo o su una copertina e decido a priori e quel libro lo voglio leggere. Non mi prendo nemmeno la briga di leggermi la trama e quindi, come potete intuire, mi becco le peggiori delusioni. Qualche volta, però, se il karma mi assiste e le stelle sono allineate nel modo giusto, ci prendo.
Quando ho scoperto La moglie dell'uomo che viaggiava nel tempo ero reduce da una full immersione in Doctor Who, quindi mi sono messa alla ricerca di un libro che potesse tenermi compagnia mentre aspettavo mille anni per l'episodio del 50°anniversario. Il titolo del libro prometteva bene, c'erano tutti gli elementi che cercavo: viaggio nel tempo e romance. Cercavo sci-fi e fiabe. Cercavo Rose e il Dottore, insomma. Quando ho iniziato a leggere, ero delusa fino quasi ad essere offesa. Non c'era niente del romanticismo che cercavo. Ho trovato una storia e un linguaggio crudi. Insomma, ero arrabbiata perché il libro non era come io avrei voluto che fosse.
Ho dovuto farci pace.

Henry De Tamble può viaggiare nel tempo, il che è più una rogna che una cosa positiva. Questo perché il suo potere -ma lui la vede più come una malattia- o costringe a saltare nel tempo casualmente. Non può controllare né dove né in che periodo e non può sapere quando lascerà il presente. Può viaggiare solo nella sua linea temporale. Non può portare niente con se, quando viaggia, perciò arriva sempre nudo. Non sa quanto dureranno i suoi viaggi perciò, negli anni, ha imparato a scassinare, rubare, picchiare. Non c'è crimine minore che non abbia commesso. Impara a convivere e sopportare questa croce. La sua vita procede per inerzia, tra una relazione infelice, scatti d'ira e viaggi, finché Henry non incontra Clare per quella che, per lui, è la prima volta. Lui ha ventotto anni, lei venti. Ma Clare conosce già Henry. Lo ha incontrato per la prima volta quando aveva sei anni, lui trentasei. Lei è cresciuta insieme a Henry, che è spuntato fuori nel suo giardino più volte, durante la sua infanzia e la sua adolescenza e sa già che sarà sua moglie. Perciò, da quel primo incontro, lei prende Henry per mano e lo accompagna pazientemente verso l'uomo che lei sa che lui diventerà e che lei ha già imparato ad amare. E si capisce che questi due sono fatti l'uno per l'altra. Quale bambina che trova un uomo completamente nudo nel suo giardino non si volta e scappa urlando?

La storia di Henry e Clare, però, è costellata da ostacoli e, a volte, autentiche tragedie, spesso ma non sempre collegate ai viaggi di Henry. Per dirvene una: lui si perde il proprio matrimonio. Ed è un Henry più anziano a sposare effettivamente Clare. E lei, piano piano, si abitua ad essere sposata non solo ad un Henry, ma a tutti gli Henry sparsi qua e là nella sua linea temporale.

Quando dico che "ho dovuto fare pace con questo libro" intendo che ho dovuto capire cosa mi stava offrendo, invece di cercarci quello che volevo io. Penso di aver capito l'intenzione dell'autrice, alla fine: la Niffenegger voleva descrivere un mondo in cui il viaggio nel tempo fosse reale, una malattia genetica, non semplicemente un sogno scientifico realizzato attraverso la tecnologia. Una sorta di realismo magico. Cosa succederebbe se, effettivamente, ci fosse una classe di esseri umani capace di viaggiare nel tempo, ma a queste condizioni? Come reagirebbero? Come sarebbero le loro vite?
Henry è solo, in questa condizione. Non sa niente delle ragioni che spingono il suo corpo a viaggiare. Non conosce le cause, solo le conseguenze. Più in là nella sua vita cercherà delle risposte scientifiche e un aiuto medico e, solo dopo anni, arriveranno i primi riscontri.

La storia che racconta l'autrice ha una premessa fantascientifica trattata nel modo più crudo e reale possibile. Anche lo stile utilizzato suggerisce l'intenzione di allontanare quanto più possibile la fantasia e il romanticismo nel senso letterario del termine. Solo quando ho capito questo, sono riuscita a godermi fino in fondo il libro e l'ho trovato semplicemente geniale. 
Non viene risparmiata nemmeno la questione della "teoria del viaggio nel tempo". Sapendo cosa succederà e tornando nel passato, si può cambiare il futuro? Secondo Henry, no. La teoria è quella della ciclicità del tempo. "E' tutto già accaduto." dice. E non ritorna spesso sulla questione. Perché non è facile convivere con la consapevolezza di sapere già cosa succederà e non poter fare niente per cambiarlo, no?

Certo, alcuni personaggi (come ad esempio Henry) non sono esattamente amabili. Nonostante il libro sia strutturato in modo da darci il punto di vista sia di Clare che di Henry, non sono riuscita ad empatizzare fino in fondo, ma questo non mi ha impedito di commuovermi davanti alle storie più intense. D'altra parte, come disse un uomo saggio (...John Green, ladies and gentlemenun personaggio non dev'essere una bella persona per essere un buon personaggio.

Il giudizio finale è di quattro Wolverine su cinque ed è strettamente personale. A livello oggettivo, dovrebbero essere cinque Wolverine, ma visto che, personalmente, l'ho trovato un po' lento come libro, mi prendo un Wolverine :3

Voi cosa mi dite? Lo avete letto? So che è stato tratto un film (mi sono già presa la libertà di usare le gif, yes), Un amore all' improvviso (qualcosa mi dice che hanno infarcito la storia di zucchero, eh?). Voi l'avete visto?
Sembra anche che la scrittrice stia lavorando ad un sequel. Che ne pensate?
Let me know!


24 commenti:

  1. Per me, meraviglioso. Assolutissimamene.
    Devo rileggerlo, perché sul mio blog la recensione di uno dei miei libri preferiti non può mica mancare ;)

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    1. Per qualche ragione sapevo che questo è uno dei tuoi libri preferiti D: btw, aspetto con ansia la tua recensione ;)

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  2. io ho amato molto il film e sono andata alla ricerca del libro che però è ancora in mezzo alla pila dei libri da leggere! i viaggi nel tempo mi affascinano e l'approccio di questa storia è molto interessante!

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    1. Sicuramente è interessante :3
      Devo assolutamente vedere il film. *_*

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  3. Ciao Mys, ho letto tempo fa il libro e mi è piaciuto davvero tanto! E la trasposizione cinematografica non è neanche malaccio, soprattutto il finale del film è molto emozionante, mi ha commossa cosa che non capita spesso ^^ Non sapevo del seguito, cavoli!!! Sarebe fantastico, lo leggerei immediatamente!

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    1. Ciao :3
      Devo vederlo assolutamente :3 anche nel libro il finale è abbastanza toccante (anche se non mi ha portato alle lacrime, devo essere sincera X3). Vediamo se il film riesce nell'impresa.
      Anche io sarei curiosa di questo sequel D: anche perché la storia è abbastanza autoconclusiva.

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  4. Ce l'ho da mille anni in libreria ma tutte le volte non mi tenta abbastanza da prenderlo in mano e leggerlo, non so neanche perche!! XD Ho visto il film e diciamo che è strappalacrime ma c'è di meglio insomma....parere personale ovvio!! ^^

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    1. Mi state mettendo sempre più curiosità su questo film XD dal trailer e dalle poche scene che ho visto, sembra che abbiano un po' travasato l'intenzione del libro in una trasposizione un po' più romantica XD Comunque, arriverà il suo momento, vedrai XD

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  5. E' un libro che mi prometto di acquistare da secoli D:

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    1. E' un libro che stalkera un po' XD anche io l'ho avuto in wish per qualche tempo, prima di prenderlo.

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  6. Sono sempre stata attratta da questo titolo, ma mai convinta del tutto. Ora sì.
    Bellissima recensione.

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    1. Grazie :3
      Se lo leggi, sarei curiosa di sapere che ne pensi.

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  7. Non l'ho ancora letto, ma è nella mia WL! :D e spero di poterlo leggere presto!

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  8. Questo libro mi incuriosisce troppo, solo che, lo ammetto, temo proprio il fatto che possa essere un po' lento.. la tua recensione però mi sta convincendo :D

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    1. Un po' lento lo è stato, per me. Molto lento. Non so se sia semplicemente perché non riuscivo a capirne l'intenzione o se è proprio scritto in maniera poco scorrevole. Però gli darei una possibilità :3

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  9. Uno dei miei romanzi preferiti (L) in assoluto!

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  10. Sinceramente non mi ha fatta impazzire. O meglio, mi ha fatto impazzire all'inizio, poi mi sono abituata a star dietro ai continui cambiamenti.
    Il film invece l'ho trovato assolutamente piatto, a parte gli incontri genitori-figli che mi hanno strappato qualche lacrimuccia. Eric Bana e la McAdams non erano Henry e Clare, per me.
    Buona domenica! :)

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    1. Capisco quello che intendi.
      Questo film devo vederlo al più presto. Ci sono opinioni abbastanza contrastanti e la cosa mi intriga.
      Certo, dal trailer, nemmeno a me convince troppo la McAdams come Clare.
      Grazie! :3

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  11. Nel film hanno infarcito la storia di MOLTO zucchero, ma questo non mi ha impedito di piangere tutte le mie lacrime xD
    Ti dirò, avendo letto il libro tantissimi anni fa, ne ricordo davvero poco, ricordo che anche io inizialmente ho fatto un po' di fatica ma più che altro perché tutti quei viaggi nel tempo mi confondevano parecchio. E sì, anche io trovai il linguaggio abbastanza crudo, e lo ammetto, all'epoca certe scene mi scandalizzarono non poco. xD
    Alla fine ci feci pace anche io. Nonostante tutto ho un ricordo piacevole della lettura :)
    Bella recensione Mys :3

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    1. XDD preparo i fazzoletti?
      O no. Io sono una che non piange davanti ai film *si atteggia a donna forte*
      *e poi piange guardando Up*
      Btw, sono pienamente d'accordo. Io che cercavo sci-fi non mi aspettavo l'uso di certi termini e la descrizione di certe scene, quindi sono rimasta abbastanza interdetta XD poi ci fai pace XD
      ...anche se certe scelte rimangono piuttosto ambigue.
      Grazie! :3

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  12. io ho visto due volte il film in tv: la prima non mi era piaciuto mentre la seconda ho pianto come una fontana, che nel mio vocabolario significa mi è piaciuto un sacco.

    Il libro non l'ho letto sia perché quando mi capita di vedere prima il film rispetto al libro poi difficilmente lo recupero sia perché mi è stato detto che è un raro caso di film migliore del libro (decisamente meno lento)

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